Lo stadio Lino Turina è uno stadio polisportivo (nonché principale impianto sportivo) della città italiana di Salò (Brescia), in Lombardia. Costruito nel 1963, l'impianto è intitolato a Lino Turina, infermiere salodiano che si dedicò in modo particolare alla promozione del calcio nel proprio comune natale.
Fino al 2009 ha ospitato le gare interne dell'A.C. Salò Valsabbia per poi diventare il terreno casalingo della Feralpisalò, squadra calcistica risultante dalla fusione tra il già menzionato sodalizio salodiano e l'A.C. Feralpi Lonato. Nella stagione 2020-2021 ha ospitato transitoriamente, in attesa della ristrutturazione dello stadio di Bolzano, anche le partite interne del Südtirol; nella stagione 2021-2022 ha ospitato alcune partite casalinghe del Trento.
Ospita anche manifestazioni di atletica leggera.
Struttura ed ubicazione
L'impianto sportivo è ubicato nei pressi della zona commerciale di Salò e costruito in una piccola conchetta. Il terreno di gioco è in erba naturale e misura 105x65 metri.
Conta 2364 posti a sedere, distribuiti nei seguenti settori: 738 in tribuna centrale coperta di cui 30 in tribuna stampa, 356 in tribuna laterale scoperta, 525 in tribuna settore ospiti e 745 in gradinata inferiore, dove nelle partite casalinghe trova posto la Vecchia Guardia, gruppo organizzato dei tifosi della Feralpisalò. Nel 2017 è stata inaugurata l'area hospitality Cuoreverdeblu.
Attorno al rettangolo di gioco è presente una pista a otto corsie omologata ed utilizzata per rassegne sportive di atletica leggera.
Abilitazione alla Lega Pro
A causa del mancato adeguamento dell'impianto agli standard previsti per la partecipazione al campionato di Lega Pro Prima Divisione 2012-2013 (richiesto un minimo di 4000 posti), la Feralpisalò fu costretta a trasferirsi allo stadio Mario Rigamonti di Brescia, ma la società salodiana riuscì ad ottenere una deroga prima dell'avvio del campionato[4], potendo così disputare le sue gare casalinghe nel suo stadio di appartenenza.
Nell'ottobre del 2012 lo stadio viene dotato dell'impianto di videosorveglianza richiesto dalla categoria, con telecamere in funzione 24 ore su 24[6]. Dopo la riforma dei campionati, il nuovo campionato di Lega Pro prevede una capienza approssimata verso i 3000 posti, in linea con la capienza odierna dell'impianto.