Gli imprevisti non fanno parte del percorso, gli imprevisti sono il percorso e su questo percorso da affrontare in questo inizio di campionato di imprevisti ce ne sono diversi, dal calciomercato bloccato al forte rischio delll’esordio in casa al Ceravolo passando per un Catanzaro che anche a Cremona rischia di arrivare in emergenza in attacco per le precarie condizioni di Iemmello e Donnarumma. Ma noi siamo il Catanzaro, alle correnti forti ci siamo abituati, un po’ come vivere in quelle sceneggiature ingarbugliate messe a soqquadro da venti imprevedibili che ti vanno convivere con un amore spettinato.
Calciomercato bloccato
Partiamo dal calciomercato, ci sarà da attendere per portare a compimento l’opera, al momento in entrata si registrano 10 operazioni (riscatto di Brignola, Pompetti, Veroli, Ghion, Krastev, Oliveri, Borrelli, Ambrosino, D’Andrea e Donnarumma) e 6 in uscita (Cinelli, Cianci, Rolando, Martinelli, Tentardini e Fazio). Mancano ancora 6 mosse da portare a termine, 3 in uscita (Gatti, Bombagi e Welbeck) e 3 in entrata (due difensori centrali e 1 esterno sinistro offensivo). Tra i due difensori centrali uno sarà un over, i nomi sono noti, Scaglia, Gagliolo e Szymiński, ognuno di essi legato a problematiche diverse ma ritenuti tra gli obiettivi primari, dove si è disposti a mettere sul piatto della bilancia quella pazienza in più che si richiede in alcuni casi. Poi ci sono quelle situazioni come Stoppa (Sampdoria) e Keramitsis (Roma) dove si cerca di alzare la richiesta del prestito oneroso, è soprattutto il caso della Roma che forte dell’interessamento del Lecce sul giovane difensore greco (che piace tanto a Mourinho) nelle ultime ore ha avanzato una richiesta maggiore da quella inizialmente pattuita.
L’impressione e che per portare a termine gli ultimi innesti si vada oltre questa settimana.
Sulla strada di Cremona
Intanto è alle porte l’esordio in campionato, sabato alle ore 20,30 il Catanzaro sarà di scena allo “Zini” contro una delle squadre maggiormente accreditate alla vittoria del torneo, la neoretrocessa Cremonese di mister Ballardini, che il Catanzaro di Vivarini rischia di affrontare, come avvenuto in Coppa a Udine, con un attacco deficitario a causa delle precarie condizioni di Iemmello, Donnarumma e Ambrosino. Partendo da quest’ultimo le sue condizioni dell’infortunio al polpaccio fanno progressi ma non sarà recuperabile per questa trasferta. Iemmello ristabilitosi dall’infortunio ha ripreso ad allenarsi con i compagni, ha anche partecipato alla partitella di allenamento, ma come Donnarumma non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe.
Questione stadio
Ed in questo avvio difficile il Catanzaro non è solo alle prese con chi mandare in campo, ma è anche una questione di campo legata ai lavori di riqualificazione del “Ceravolo”. Tre distinti lotti per completare l’iter dei lavori utili al rilascio della licenza nazionale, che hanno portato il club giallorosso ad indicare come alternativa lo stadio di Lecce, che con il passare dei giorni può diventare davvero teatro dell’esordio casalingo del Catanzaro fissato per domenica 27 agosto alle ore 20.30.
Si è lavorato a marcia spedita per completare i tre lotti, ma è emerso un problema legato al ritardo della fornitura di alcuni particolari cavi da allacciare ai quadri elettrici. La consegna prevista per il 17 agosto potrebbe sfumare (il condizionale e d’obbligo) fino ad arrivare a ridosso di giorno 27 il che non farebbe slittare solo la gara del 27 agosto contro la Ternana ma anche quella subito dopo che ricade a ridosso, ovvero il 30 agosto contro lo Spezia.
Insomma, è un inizio difficile, che andrà affrontato con la giusta determinazione, il calcio come la vita, è un continuo processo di adattamento a situazioni nuove, impreviste ed imprevedibili. Per sopravvivere noi dobbiamo essere capaci di avventurarci su sentieri ignoti.