Un pensiero lo si era fatto per portarlo a Catanzaro, lo avevamo annunciato in esclusiva (LEGGI QUI) aggiungendo anche un particolare importante, che in caso di mancata iscrizione della Reggina, Luigi Canotto sarebbe rientrato a Frosinone.
E questo ha complicato notevolmente la possibilità di poterlo vedere in maglia giallorossa, al di là di quelli che sono gli ottimi rapporti tra il Catanzaro e il Frosinone. E vi spieghiamo perché.
Luigi Canotto è stato ceduto dal Frosinone alla Reggina con obbligo di riscatto che sarebbe scattato dopo il primo punto conquistato dalla Reggina a partire dal primo febbraio 2023 da concretizzarsi a partire dal primo luglio 2023.
E così è stato, almeno teoricamente, nella sostanza non è mai avvenuto perché il riscatto in termini economici non è mai stato saldato. Un riscatto fissato a cifre elevatissime per il mercato della Serie B. Con la mancata iscrizione della Reggina, Canotto torna al Frosinone, il che comporta l’impraticabilità del Catanzaro ad insistere sul suo arrivo (LEGGI QUI) con un danno economico per i ciociari, questo perché la sua cessione iscritta a bilancio come plusvalenza nella sostanza non si è materializzata. Questo ora impone al club del presidente Stirpe, di cederlo alla stessa cifra pattuita con la Reggina, altrimenti rischia una minusvalenza.