Vittoria doveva essere a tutti i costi e vittoria è stata. Voluta, inseguita e strameritata grazie ad una prestazione maiuscola che legittima il rotondo risultato finale maturato tutto nel primo tempo.
Tre punti importanti che dànno una boccata d’ossigeno facendo risalire il Catanzaro con 12 punti all’undicesimo posto in un groviglio di ben 9 squadre raccolte in soli tre punti che vanno dai 10 del Modena ai 13 del Brescia.
Al Catanzaro bastano quindi i primi quarantacinque minuti per avere ragione del Südtirol, un primo tempo giocato ad alti ritmi, con la squadra di Caserta (squalificato oggi in panchina Accursi) disposta con il 3-5-2 (lo stesso Caserta se ne è fatta una ragione che non può farne a meno) disposto in maniera ordinata e con un centrocampo a tre davvero granitico con Petriccione, Pompetti e Pontisso.
Il risultato acquisito durante i primi quarantacinque minuti ha fatto si che le due squadre nel corso della ripresa tirassero i remi in barca ed è giusto anche così visto che il calendario di Serie B con questa impone tre gare in appena sette giorni.
Il pre-match
Decima giornata del campionato di Serie B, al “Ceravolo” si affrontano Catanzaro-Südtirol in un match dove la vittoria assume una importanza cruciale per i padroni di casa che con 9 punti in classifica hanno bisogno di dare una sterzata ad un campionato che al momento ha regalato poche emozioni in casa giallorossa. Di diverso impatto il Südtirol, gli altoatesini scendono in Calabria con 12 punti ma reduci dalla sconfitta interna contro la capolista Pisa. Il tecnico biancorosso Federico Valente ha diverse assenze tra le proprie file: lo qualificato Kurtic e gli infortunati Poluzzi, Cagnano, El Kaouakibi, Rottensteiner, Tait, e Mallamo.
Discorso opposto per il tecnico giallorosso Fabio Caserta, ha abbondanza in ogni reparto, dovrà fare a meno per scelta tecnica di Giovanni Volpe e Mattia Compagnon che ieri ha avuto un affaticamento muscolare nella rifinitura.
Le due squadre arrivano quindi al match con uno stato emotivo diverso, per il Catanzaro l’esigenza di vincere e ieri durante la rifinitura è stato inciato da mille tifosi chiamati a raccolta dagli Ultras, fino ad oggi in 9 gare le Aquile hanno conquistato 1 sola vittoria e ben 6 pareggi (con il Bari sono le squadre che hanno pareggiato di più). Non pareggia mai invece il Südtirol che in 9 gare ha messo da parte 4 vittorie e 5 pareggi.
Da ricordare che oggi in panchina per il Catanzaro ci sarà Salvatore Accursi in sostituzione dello squalificato Fabio Caserta.
Il match
Novità in entrambi gli schieramenti, di natura tattica quelli di Fabio Caserta schiera un Catanzaro con il 3-5-2, rimane alterata la difesa le novità sono a centrocampo con Pompetti in sostituzione di Koutsoupias, vista l’indisponibilità di Compagnon il croato Situm ritorna sulla fascia destra e D’Alessandro va a sinistra e in avanti c’è il debutto dal primo minuto di La Mantia che va ad affiancare il capitano Iemmello.
Un misto tra esigenze per gli indisponibili e di natura tattica sono invece le scelte del tecnico Federico Valente, la novità è nel cambio di modulo si passa dal 3-4-3 al 3-4-2-1 con Rover e Casiraghi alle spalle di Odogwu, vedremo poi se l’impressione che abbiamo avuto dalla distinta delle formazioni sarà così anche in campo.
Si parte con il calcio d’inizio battuto dal Catanzaro che in questo primo tempo attaccherà sotto la curva dei propri sostenitori che sta facendo sentire la sua voce incitando Iemmello e compagni ad andare a prendersi questa vittoria.
Primo tentativo del Catanzaro con Petriccione che a centrocampo strappa applausi controllando con eleganza un pallone servito a Scognamillo che lancia per D’Alessandro la palla però si perde su fondo
Vantaggio del Catanzaro!!! La sblocca subito al 5’. La Mantia è steso a terra sulla tre quarti, calcio di punizione battuto al centro da Pompetti con Brighenti che prolunga di testa sul secondo palo dove è lesto ad arrivare prima di tutti Simone Pontisso che sempre di testa la mette dentro. Catanzaro – Sudtirol 1-0.
Catanzaro che è partito decisamente bene, ordinato costruisce la manovra con molta efficacia.
Al 12’ si fa pericoloso il Sudtirol, azione che nasce dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Brighenti libera di testa palla intercetta sulla tre quarti da Rover che apre sulla sinistra per Casiraghi palla al centro che scivola pericolosamente in area con Odogwu che arriva in ritardo.
Raddoppio delle Aquile al 24’ con un capolavoro del capitano Pietro Iemmello, un gol che va venire giù tutto lo stadio!!! Azione che parte dalla sinistra uno-due con Pontisso, palla di nuovo al capitano che prende la mira con un pallonetto sul secondo palo che non lascia scampo. Catanzaro – Sudtirol 2-0.
Catanzaro che potrebbe trovare subito il terzo gol, La Mantia servito in profondità non riesce a controllare il pallone che lo avrebbe messo a tu per tu con Drago!
Al 30’ cambio obbligato per il Catanzaro si fa male Petriccione che esce tra gli applausi del “Ceravolo” al suo posto entra Coulibaly.
Tenta il Sudtirol, più con orgoglio che sul piano tattico, di venire fuori da una situazione che si è fatta davvero complicata.
Che pasticcio combina Drago! Calcio di rigore per il Catanzaro, l’ha combinata davvero grossa il portiere altoatesino che prima controlla difettosamente la palla poi stende Coulibaly che era riuscito a rubargliela. Calcio di rigore per il Catanzaro ed ammonizione per Drago.
E sono tre!!! Al 35’ con il timbro per la doppietta personale del capitano Pietro Iemmello che si presenta dal dischetto e tira di potenza a mezza altezza. Catanzaro – Sudtirol 3-0
Al 45’ ci prova il Sudtirol con un’azione di contropiede finalizzata con Praszelik che calcia in porta e Pigliacelli blocca senza affanni.
Termina qui il primo tempo, dalle gradinate del “Ceravolo” piovono applausi strameritati per il Catanzaro.
Si parte con la ripresa e c’è subito un campo per il Sudtirol, esce Praszelik dentro Merkaj.
Rumoreggia il pubblico e i giocatori del Catanzaro per una doppia valutazione errata prima del direttore di gara che non ravvisa una trattenuta su D’Alessandro che si era lanciato in contropiede e in rapida successione per un calcio d’angolo assegnato al Sudtirol quando invece l’ultimo tocco era stato di Casiraghi su una perfetta chiusura di Scognamillo.
Partita che sembra non dover offrire più nulla, il Catanzaro, visto il risultato si concede qualche licenza estetica di troppo, come quella di Pagano al 61’ che dopo uno scambio veloce uno-due con Iemmello mette l centro dell’area una deliziosa palla di tacco sorprendendo tutti, anche i suoi compagni.
Partita che prova a ravvivarla il direttore di gara Santoro al 66’ concedendo un calcio di rigore a favore del Sudtirol su cui, la nostra impressione è che sia stato abbastanza generoso.
Dal dischetto si presenta Merkaj avvolto da una bordata di fischi da tutto il “Ceravolo” si appresta a tirare ma improvvisamente il sig. Santoro viene richiamato al Var. Rigore non convalidato come giustamente ci era sembrato.
Partita che al di là dell’episodio del rigore prima concesso e poi non dato sotto indicazione del Var, non ha offerto altri spunti di cronaca se non la bordata dal limite dell’area di Iemmello che servito da Coulibaly ha impegnato Drago che ha respinto di pugni all’83’.
Squadre che quindi hanno tirato i remi in barca, ed è giusto anche così visto che il calendario di Serie B con questa impone tre gare in appena sette giorni.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Bonini, Iemmello, Petriccione (30’ Coulibaly), Scognamillo, La Mantia (69’ Pittarello), Pontisso (55’ Pagano), Pompetti, Brighenti, D’Alessandro (55’ Cassandro), Situm (69’ Ceresoli)
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Dini, Antonini, Koutsoupias, Brignola, Pagano, Ceresoli, Biasci, Seck, Buso, Colibaly, Cassandro, Pittarello.
Südtirol (3-4-3): Drago, Arrigoni, Masiello, Rover, Casiraghi (64’ Zedadka), Pietrangeli, Davi (76’ Vimercati), Kofler, Molina (81’ Martini), Odogwu (64’ Crespi), Praszelik (46’ Merkaj)
Allenatore: Federico Valente
A disposizione: Arlanch, Theiner, Martini, Crespi, Zedadka, Davi, Ceppitelli, Giorgini, Merkaj, Vimercati
Arbitro: Alberto Santoro di Messina
Assistenti: Gaetano Massara di Reggio Calabria – Stefano Galimberti di Seregno
Quarto Ufficiale: Giuseppe Vingo di Pisa
Var: Nicolò Baroni di Firenze
Avar: Rodolfo Di Vuolo di Castellamare di Stabia
Ammoniti: 44’ Drago (Sud), 45+2 La Mantia (CZ), 90+2 Masiello
Marcatori: 5’ Pontisso, 24 Iemmello, 41’ Iemmello (Rig)