Il 12 luglio, il Catanzaro si è assicurato le prestazioni di Dimo Krastev, in prestito dalla Fiorentina. Per l’esattezza, Il nome completo del calciatore, nella sua lingua di origine, è Димо Николаев Кръстев, che si traslittera in Dimo Nikolaev Krastev. Nato a Burgas (Bulgaria) il 10 febbraio 2003, è un difensore centrale, la cui notevole statura (195 cm.) gli consente di eccellere nel gioco aereo, ferma restando una notevole sicurezza nei contrasti con palla a terra. Nondimeno, il ragazzo gode anche di buona tecnica, che esprime soprattutto con il piede destro: difatti, nella sua ancor breve carriera, è stato impiegato pure come centrocampista (play basso o mezzala).
Dimo si forma nella squadra della sua città, il Neftochimik, che lo impiega nella Primavera e per una volta in Vtora Liga, la cadetteria bulgara. Notato dagli osservatori della Fiorentina, si trasferisce in riva all’Arno nel 2019, per la cifra – secondo un sito specializzato – di 150mila Euro. Presto il difensore diventa un punto fermo delle verdi formazioni della Viola, contribuendo, negli anni, alla conquista di tre Coppa Italia e di due Supercoppa di categoria. Complessivamente, fra il 2019/2020 e il 2022/2023, colleziona novantasette presenze (sedici in Under-17, una in Under-18 e ottanta in Primavera) impreziosite da nove reti e cinque assist. Nella stagione più recente, è convocato in qualche occasione in prima squadra, sia in campionato sia in Conference League, ma non ha il privilegio di scendere sul terreno di gioco. Grazie alle sue ottime prestazioni con le giovanili viola, Krastev entra rapidamente nelle grazie dei selezionatori del suo Paese. Dopo la trafila nelle rappresentative Under 17, Under 19 e Under 21, con quattordici presenze totali (e un goal), esordisce con la Nazionale maggiore il 16 novembre 2022, nella partita che la Bulgaria vince a Cipro per due reti a zero. In seguito, Dimo non ha ricevuto altre convocazioni, ma anche vero che da allora le selezioni bulgare sono state raramente impegnate.
Sotto il profilo caratteriale, e quindi disciplinare, il giovane bulgaro è piuttosto corretto. Deciso e di personalità, ma in genere pulito negli interventi. Nelle sue novantasette presenze italiane, più una nella serie B bulgara, ha ricevuto diciassette cartellini gialli (media 17,35%) ed uno rosso (1,02%).
Come curiosità, il calciatore sembra preferire la maglia numero 25, ma ha anche indossato la 3. Con il Catanzaro… si vedrà.
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Foto di Jonathan Moscrop / Getty Images