Il tecnico Edoardo Gori nelle dichiarazioni che precede il match riconosce la qualità del Catanzaro: “E’ un avversario importate, dotato di buone individualità. E’ una squadra che gioca a calcio, in mezzo al campo sono molto tecnici e forti in avanti, con giocatori in grado di fare la differenza. Saranno propositivi con la palla tra i piedi, poi alternano la fase difensiva in modalità più aggressiva o attendista. Io guardo in casa mia e devo cercare di trasferire la voglia di portare avanti questo bel momento. Vincere non è mai scontato e se lo pensiamo stiamo facendo un errore. Azzeriamo tutto e ripartiamo”
Ma il tecnico veneto si concentra anche sulla propria squadra che dovrà fare a meno di quattro elementi: “Abbiamo recuperato Cecchetto ma dobbiamo rinunciare a Negro, Kastrati, Voltan e Tronchin. Dovremmo dare il 100% per provare a batterli, dipende da noi e dal nostro atteggiamento. Vogliamo regalare una gioia al nostro pubblico in casa, anche oramai cambia o fuori i punti sono gli stessi”.
Catanzaro che al “Tombolato” arriva con due ex, Pittarello e Cassandro: “Il Pitta ha dato tanto ed ha ricevuto tanto. Abbiamo un bel ricordo di lui. Non se giocherà dall’inizio, sarà un’arma in più nel reparto offensivo del Catanzaro”.