Il Catanzaro non vince, ci è andato molto vicino ma deve rimandare l’appuntamento con i tre punti. Due traverse ed un miracolo di Thiam al 93′ in una partita tutto sommata giusta nel risultato finale che divide equamente la posta in palio.
In sala stampa il tecnico Fabio Caserta accetta di buon grado il pareggio: “Una gara che si è divisa in due tronconi, un primo tempo in cui abbiamo fatto molto fatica, nella ripresa siamo venuti fuori andando in crescendo, credo che alla fine il risultato sia giusto”.
A chi gli fa notare se ci sia stata una involuzione rispetto al match contro il Sassuolo, il tecnico giallorosso non è affatto d’accordo: “Nessuna involuzione, sono due squadre completamente diverse, questa sera abbiamo un po’ sofferto una squadra ben strutturata fisicamente che ci ha aggredito uomo contro uomo. Con l’innesto di Pittarello abbiamo vivacizzato la nostra prova, riuscendo a rimanere alti proponendo il nostro gioco sfiorando il gol in un paio di circostanze”.
A cambiare anche la gara anche la rete annullata (giustamente) alla Juve Stabia.
“Una scossa che ci serviva anche perché la rete era arrivata nel momento in cui eravamo riusciti a rendere più fluida la nostra manovra, venendo fuori da quella pressione e riuscendo ad essere propositivi”.
Partita che lascia il tempo che trova essendo ancora agosto,la prima ora abbiamo avuto anche culo sul gol annullato perche’ il loro calciatore era in fuorigioco con la minchia, e poi dopo invece abbiamo creato noi qualche bella occasione. Schieramento confermato perché credo che il Mister voglia dare sicurezza ad una squadra ancora non pronta ad eseguire quello che lui in realtà vorrebbe. Però il nostro campionato comincerà quando saremo capaci di “swicciare” rispetto allo scorso anno e questo lo deve capire in primis la vecchia guardia. D’altra parte il calciomercato del Catanzaro indica che si vuole giocare in maniera diversa, con esterni difensivi ed esterni offensivi, (io calciatori con la gamba per giocare a tutta fascia non mi pare di vederne), e quindi partendo da una difesa a 4. Mercoledì a Cesena sarà dura ma mi aspetto qualcosa di diverso.
Finalmente un commento competente e non il solito disfattismo dei ‘nostalgici’. Diamo tempo al tempo