ANALISI TATTICA A CURA DI DAVIDE GRECO
La neopromossa Cesena ha affidato il nuovo progetto tecnico a Michele Mignani che ha portato qualche novità importante nell’assetto tattico. Molte le facce nuove fra difesa e centrocampo per l’obiettivo minimo della permanenza in cadetteria.
Nonostante una nutrita schiera di difensori e terzino di ruolo, nelle prime uscite Mignani ha proposto il 3-4-1-2 come sistema di gioco schierando i terzini Donnarumma e Cessay sulla linea di centrocampo. Davanti ai tre difensori centrali troviamo i mediani Calò e Bastoni con Berti sulla linea della trequarti. In avanti la coppia Shpendi Kargbo. Il centrocampo è studiato con due vertici bassi e uno alto che cambia in fase di non possesso quando Bastoni esce in pressione mentre gli esterni arretrano sulla linea di difesa per il 5-3-1/1 con Shpendi in smarcamento preventivo.
In fase di possesso il Cesena costruisce con una linea a quattro più il supporto di due centrocampisti. C’è di fondo l’idea di attrarre la pressione avversaria per superare le prime due linee con palle lunghe per la seconda punta Kargbo. Quando invece si decide di uscire dal basso lo si fa prevalentemente sulle corsie esterne facendo viaggiare la palla da un lato all’altro e ruotando le posizioni dei centrocampisti che restando bassi e in coppia portando via riferimenti importanti.
Decisamente più interessante sono le sottofasi di sviluppo e rifinitura dove gli elementi chiave sono 3: l’inserimento del trequartista, la giocata incontro della seconda punta, la sponda della prima punta. Innanzitutto ricostruiamo la situazione di gioco (foto 3) con il mediano Bastoni che riceve uno scarico corto (da giocatore che viene incontro) per superare la linea di pressione e si ritrova due compagni in zona luce per affondare la giocata.
Quella descritta è una situazione di gioco che nasce dal movimento a venire incontro della punta Shpendi che porta via il centrale e apre il corridoio a Berti che porta via il mediano basso e questo consente di aggredire la linea di pressione trovando Bastoni sul corto.
In una situazione di gioco simile vediamo gli stessi principi ma in due momenti successivi. In foto 4 Kargbo gioca incontro e apre il dialogo a Bastoni che vede il movimento senza palla di Berti che si proietta in avanti. Nel riquadro in alto a destra si vede l’evoluzione della giocata con Kargbo che riceve l’assist da Shpendi che si muove in direzione opposta al passaggio disorientando il difensore.