Quindicesimo arrivo in casa Catanzaro, per la stagione 2024/2025, è Nicolò Buso, nato a Treviso il 1° febbraio 2000.
Alto 176 centimetri, è un attaccante esterno, impiegabile pure come prima o seconda punta, piuttosto rapido e con buonissima tecnica individuale. Preferisce calciare con il destro, ma utilizza bene anche l’altro piede.
Il calciatore cresce nel Cesena, che per tre stagioni – dal 2015/2016 al 2017/2018 – lo impiega nella under 17 e successivamente nella under 19. In seguito, Nicolò veste le maglie prima della Roma, poi del Venezia ed infine della Virtus Entella. In tutti tali club, è sempre utilizzato nelle squadre Primavera. Complessivamente, in tali esperienze fra i giovani, l’attaccante riunisce circa 6.240 minuti di gioco, distribuiti in settantasette apparizioni, con quarantotto marcature personali e sette servizi che i compagni trasformano in goal.
Nel 2020/2021, Buso si trasferisce al Sestri Levante, al tempo militante in serie D, e si rende protagonista di un’eccellente stagione: sedici reti e cinque assist in trentatré presenze, oppure, se si preferisce, in 2.625 minuti.
Tali numeri attirano le attenzioni del Lecco, che si aggiudica le prestazioni di Nicolò nella stagione successiva, durante la quale lo stesso attaccante fa dunque il suo esordio fra i professionisti, nella terza delle relative categorie. Con la società lombarda, il puntero veneto rimane per tre campionati, contribuendo, nel secondo, alla clamorosa promozione in serie B dopo i play off. Il ragazzo calca i terreni di gioco per poco più di 6.010 minuti (in novantadue diverse comparse), realizzando diciannove segnature e servendo dieci palloni trasformati in goal dai colleghi.
Riassumendo brevemente, Buso, in carriera, ha giocato per 14.873 minuti, distribuiti in 202 presenze (media: 73,62’ per gara). Ha messo a segno ottantatré reti e si è reso protagonista di ventidue assist.
I cartellini gialli rimediati sono stati ventotto, ma in due diverse circostanze la sanzione è occorsa nelle stesse partite, con conseguenti espulsioni. Uno soltanto, invece, il rosso diretto, ai tempi della militanza nel Cesena Primavera.
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