È un finale da cardiopalma! Minuti, secondi che sembrano interminabili e che hanno il sapore della grande beffa. Antonini stende Laurienté in area è calcio di rigore netto per il Sassuolo al 95’. Gli emiliani hanno a disposizione la palla per chiudere il match, condannando il Catanzaro ad una immeritata sconfitta per quello che si è visto in tutta la gara. Laurienté si presenta dal dischetto con Pigliacelli che saltella sulla linea con l’intenzione di confonderlo, lo stadio è infuocato i tredicimila avvolgano lo stadio in un unico fischio assordante, Laurienté calcia e spara alto. Termina in parità, risultato giusto, un match combattuto e tirato, con il Sassuolo che ha puntato sulla qualità di un organico che fino a qualche mese fa giocava in Serie A, di contro un Catanzaro che nella ripresa ha avuto la capacità di non abbattersi né mentalmente né fisicamente riuscendo a riagganciare il pari ed a sfiorare a più riprese il gol del vantaggio.
È un “Ceravolo” tutto sold out quello che accoglie Caserta ed i suoi ragazzi al debutto in campionato, una tifoseria che ancora una volta dimostra tutta la sua inesauribile passione per le Aquile del Sud. Si tratta del primo confronto assoluto tra i due club.
Il tecnico calabrese opta per 3-5-2 con Pigliacelli tra i pali, in difesa Brighenti, Antonini e Bonini, nel centrocampo a cinque Situm sulla corsia destra e Ceresoli sulla sinistra supportati al centro da Petriccione, Pontisso e Pagano che con ogni probabilità giocherà a ridosso del tandem di attacco Iemmello-Biasci.
Si parte a ritmi bassi con il Catanzaro che esercita un possesso palla per i primi minuti, al 5’ minuto non si chiude una triangolazione in piena area degli gli emiliani tra Situm-Pagano-Situm. Al 7’ Pigliacelli si presenta al suo pubblico con un intervento da applausi vola sulla destra a deviare in angolo un tiro calciato dai 20 metri da Thorstvedt.
Al 20’ contropiede del Catanzaro con Biasci che recupera palla sulla trequarti catanzaresi s’invola e serve Iemmello sulla destra che tira in porta senza impensierire Satalino.
Al 16’ è l’abitro Piccinnini a ferma una potenziale pericolosa azione del Sassuolo con Odenthal che raccoglie una la palla a 20 metri dalla porta ma l’arbitro interviene ravvisando giustamente un fallo commesso su Petriccione.
Spinge il Sassuolo negli ultimi minuti ma il Catanzaro non si fa intimorire risponde colpo su colpo e al 20’ sfiora la rete del vantaggio in due rapide occasioni, la prima su un cross da destra di Situm è bravo Satalino in uscita a togliere la palla dalla testa degli attaccanti catanzaresi, successivamente è lesto Iemmello a servire in area Biasci che calcia di prima intenzione con la palla che termina di pochissimo fuori dallo specchio della porta.
Al 24 ci prova il Sassuolo con una azione lunga e manovrata nelle tre quarti catanzarese la palla finisce a Bajrami che dal limite dell’area calcia forte in porta costringendo Pigliacelli ad un intervento in due prese.
Al 27’ Catanzaro sul versante sinistro Pagano serve Iemmello in area che finta il tiro ma trova il corridoio per ritornare la palla a Pagano che da cinque metri calcia fuori.
Al 29 è ancora il Catanzaro a riprovarci in contropiede Pagano recupera palla a centrocampo ma viene steso da Thorstvedt che non ha altre soluzioni per fermare il fantasista giallorosso, per l’emiliano scatta il cartellino giallo.
Partita vivace ed anche bella ma che resta inchiodata sul risultato di parità a reti inviolate.
Al 35’ contropiede del Sassuolo con Pontisso che è costretto a mettere giù Bajrami cartellino giallo per il centrocampista giallorosso.
Al 38’ il Sassuolo passa in vantaggio, Boloca vince un contrasto a centrocampo serve Mulattieri in profondità Bonini scivola e Mulattieri ha campo libero per battere Pigliacelli in uscita che prova a fare scudo con il corpo. Catanzaro – Sassuolo 0 – 1
Al 41’ arriva la reazione del Catanzaro, Iemmello ruba palla sulla trequarti corre spedito in area emiliana ma Obiang gli impedisce sia di tirare in porta che di servire Biasci sulla destra.
Termina il primo tempo al “Ceravolo” con il Sassuolo che è riuscito a capitalizzare meglio l’occasione per portarsi in vantaggio.
Inizia la ripresa, squadre in campo con gli stessi uomini del primo tempo, al Catanzaro il compito di reggere mentalmente e sulle gambe per riprendere la gara.
E al 46’ il Catanzaro ha subito una grossa occasione per riportare la partita in parità, Iemmello serve in area Biasci che da posizione favorevole calcia incredibilmente alto.
Al 53’ esplode il “Ceravolo” il Catanzaro pareggia con Simone Pontisso!!! Biasci ruba palla in area del Sassuolo serve Pontisso che da distanza ravvicinata insacca il pareggio meritato. Catanzaro – Sassuolo 1 – 1
Sulle ali dell’entusiasmo il Catanzaro sospinto dall’incitamento dei 13 mila del “Ceravolo” sfiora in rapida successione il gol del raddoppio. Petriccione serve in profondità per Iemmello che di testa supera in uscita Satalino ma per fortuna del Sassuolo c’è Romagna a spazzare,sulla ribattuta la palla finisce sui piedi di Biasci che di un niente sfiora la rete del vantaggio per Catanzaro. Il “Ceravolo” è una bolgia e con grande entusiasmo spinge l’undici di mister Caserta.
Al 64’ è ancora il Catanzaro a sfiorare la via della rete, azione che parte dalla rimessa di Pigliacelli, la palla termina a centrocampo a Iemmello che lancia in profondità Pagano che è bravo a controllare trovando il tempo giusto per battere a rete ma la palla termina di poco fuori. Il Catanzaro strappa applausi!
Al 72’ arriva il primo acuto del Sassuolo nel secondo tempo ed arriva da palla inattiva, su calcio di punizione conquistato per un fallo di Petriccione ai danni di Mulattieri a circa 25 metri dalla porta ed in posizione defilata. Dalla battuta si presenta Caligara che manda il palone di pochissimo fuori. E’ questa l’unica azione degna di nota del Sassuolo nel corso dei quarantacinque minuti.
Immediata la risposta del Catanzaro, Iemmello da dentro l’area gira a rete di testa un cross di Petriccione con la palla che termina tra le braccia di Satalino.
Al 77’ la prima sostituzione nelle file del Catanzaro (il Sassuolo ne ha già effettuate due al 59’), fuori il goleador odierno Simone Pontisso e dentro Marco Pompetti. Non cambia nulla a livello tattico con il Catanzaro che oggi è andato in campo con un 3-5-2 che sta davvero facendo molto bene.
All’80’ brutto intervento di Romagna al limite dell’area del Catanzaro stende in maniera violenta Brighenti rimediando un cartellino giallo ma che poteva anche esserci l’espulsione diretta.
All’83’ terzo cambio nelle file del Catanzaro fa il suo debutto in campionato con la maglia giallorossa Giovanni Volpe che entra in sostituzione di Biasci.
All’88’ m miracolo di Pigliacelli, nel Sassuolo fanno tutto i due appena entrati Russo e Paz con il primo che scodella al centro un crossa con Paz che di testa gira a rete provvidenziale l’intervento di Pigliacelli che vola e smanaccia in angolo.
Finale a cardiopalma!!! Il Catanzaro si salva da un ko ingiusto per quello che è successo nell’arco dei novanta minuti ed oltre. Così come era successo nel primo tempo il centrocampo si fa imbucare Laurienté si ritrova la palla tra i piedi lanciato in rete, entra in area ed Antonini lo stende tirandolo per un braccio. Rigore sacrosanto a favore del Sassuolo, dal dischetto si presenta lo stesso Laurienté che calcia alto salvando un pareggio giusto ed evitando al Catanzaro si subire una sconfitta immeritata.
Finisce qui il primo appuntamento stagionale del Catanzaro in campionato autore di una prova che ha strappato gli applausi di un pubblico che ha incitato la squadra per tutta la gara trasformando il “Ceravolo” in una torcida giallorossa.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Antonini, Bonini, Iemmello, Petriccione, Pontisso, Brighenti, Pagano, Ceresoli (90’ Krajnic), Biasci (83’ Volpe), Situm
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Koutsoupias, Pompetti, Krajnic, Maiolo, Rafele, Volpe
Sassuolo (4-2-3-1): Satalino, Doig, Mulattieri (85’ Russo), Boloca, Obiang (59’ Caligara), Romagna, Toljan (85’ Paz), Odenthal, Thorstvedt (90’ Kumi), Laurienté, Bajrami (59’ Lovato)
Allenatore: Fabio Grosso
A disposizione: Russo, Sacchetti, Pieragnolo, Paz, Lovato, Antiste, Caligara, Lipani, Miranda, Kumi, Russo, Bruno
Arbitro: Marco Piccinnini di Forlì
Assistenti: Damiano Margani di Latina – Pasquale Capaldo di Napoli
Quarto ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Var: Antonio Di Martino di Teramo
Avar: Oreste Muto di Torre Annunziata
Ammoniti: al 29’ Thorstvedt,al 35’ Pontisso,al 58’ Laurienté,al 67’ Odenthal, al 71’ Petriccione, all’80’ Romagna, 90’ + 3’ Antonini
Marcatori: al 38’ Mulattieri, al 53’ Pontisso
Le sconfitte ingiuste si evitano avendo una difesa solida. Chiedo alla dirigenza di riflettere sulla possibilità di cercare un centrale difensivo. Poi se ci sarà la possibilità (come ho già detto altre volte, dipende dal cazzo di mercato in uscita che non si sblocca) allora si potrà andare su altri ruoli.