Dopo due settimane di ritiro a Morgex (Valle D’Aosta) e la preparazione al match di Coppa Italia a Tirrenia (Pisa) il Catanzaro oggi fa rientro in città. In attesa della fine dei lavori presso il Centro Sportivo di Giovino, l’appuntamento per mister Caserta e i suoi ragazzi e fissato alle ore 18 presso lo stadio “Nicola Ceravolo” con gli allenamenti aperti al pubblico.
C’è da preparare l’esordio in campionato previsto per domenica 18 agosto alle ore 20.30 quando in Calabria scenderà il Sassuolo fresco di retrocessione dalla Serie A e tra i maggiori candidati a ritornarci. Un esordio impegnativo per Pigliacelli e compagni che dovranno fare tesoro delle sbandate difensive ad Empoli ed impostare una gara più attenta.
Mister Caserta dovrà fare a meno di tre elementi squalificati: Scognamillo, Pittarello e Brignola e rinunciare anche a Compagnon alle prese con un infortunio.
Ed il tecnico calabrese potrebbe apportare qualche correttivo nel modulo tattico, optando per un 4-4-2, infoltendo il centrocampo e rinunciando al 4-2-3-1 che al momento non sembra dare garanzie soprattutto alla luce di una rosa che ancora è in attesa di essere completata in fase di calcio mercato.
Al centro della difesa ci sarà il brasiliano Antonini, di cui ribadiamo ancora una volta (LEGGI QUI) con assoluta certezza, che non si muoverà da Catanzaro. E nel 4-4-2 che Caserta potrebbe proporre dovrebbe esserci l’innesto a destra nella linea difensiva di Tommaso Cassandro, il Catanzaro sta definendo gli ultimi dettagli con il Como e a breve dovrebbe arrivare l’ufficialità del suo trasferimento in maglia giallorossa con la formula del prestito con diritto di riscatto.
L’innesto del terzino permetterebbe a Situm di giocare a destra nei quattro di centrocampo, la sua duttilità in fase sia difensiva ed offensiva rappresenta un punto di forza importante, capace di dare vivacità e di offrire risorse fondamentali nell’uno contro uno.
Ma del modulo chi se ne fotte. Ma è tanto diverso il 4-2-3-1 dal 4-4-2? Uno lo giochi con l’odierno sottopunta e l’altro con due punte. La confusione nasce perché in Italia definiamo i moduli a seconda di come ci conviene, una volta nello schieramento in fase difensiva ed un’altra nello schieramento in fase offensiva. Finalmente si parla di Situm come alternativa possibile a centrocampo, perché lui difensore non è è non ha la fisicità adeguata. Poi,quando arriva un altro esterno? Si parla di Falletti che però è un trequartista (e ricordiamoci del suo gestaccio se ricordo bene ) in Catanzaro-Ternana 2-1 in serie C. Oggi abbiamo Volpe, Pagano che neanche lui è un esterno e Compagnon fuori per 3 settimane. FATE PRESTO!!!