Catanzaro, Frosinone e Pisa sono le uniche tre società di Serie B a non aver ancora ufficializzato il tecnico per la stagione 2024-2025, su tutte e tre c’è un comune denominatore ed è quello del tecnico Alberto Aquilani che da poco ha ufficializzato la rescissione dal Pisa ed è conteso dal Catanzaro, come prima scelta, e dal Frosinone in seconda battuta se non dovesse riuscire ad arrivare a Vincenzo Vivarini che a sua volta è legato al Catanzaro da un altro anno di contratto ma ha già espresso la volontà di non volerci rimanere.
Una questione ingarbugliata, degna della migliore sceneggiatura di un film giallo. E qui entrano in ballo lo stesso Catanzaro e Vivarini con il presidente del club giallorosso, Floriano Noto che ci è rimasto male dal rifiuto del tecnico (così come tutta la tifoseria catanzarese) di non voler rispettare il contratto siglato solo un anno fa con un progetto condiviso.
Incassato il rifiuto, il presidente Noto ha successivamente manifestato tranquillità certo delle proprie ragioni e forte anche dell’appoggio di tutta la tifoseria giallorossa che nella vicenda, senza indugi si è schiarata al fianco della proprietà.
Tra la rescissione consensuale tra il Catanzaro e Vivarini c’è di mezzo un indennizzo che il club giallorosso richiede sia allo stesso tecnico o alla società interessata ad assumerlo, in questo caso il Frosinone. L’indennizzo rappresenta la via più breve che conviene soprattutto al tecnico che in questo caso rischia di restare un anno fermo con le conseguenze che il Catanzaro per far valere le proprie ragioni potrebbe tentare la strada che porta al collegio arbitrale della FIGC per annullare il tesseramento.
La vicenda, in questa, fase blocca di fatto sia il Catanzaro che il Frosinone, con i ciociari che sembrano aver perso la pazienza e per quanto filtra da Frosinone, per quello che è il modus operandi del presidente Stirpe, non sarebbero disposti a pagare per sbloccare Vivarini, ed avrebbero dato allo stesso tecnico un ultimatum di 48 ore, ovvero fino a domenica mattina, la vicenda dovrebbe risolverla il tecnico in prima persona con il Catanzaro, diversamente si riterranno liberi di puntare su un altro allenatore.
L’ultimatum è dettato anche dalla conferenza stampa che il Frosinone ha già da diversi giorni annunciato per la giornata di lunedì 23 giugno dove interverranno sia lo stesso presidente Stirpe che il direttore Angelozzi e per la quale ci si augurava di annunciare Vivarini.
Chiedo al Presidente di non mollare: no indennizzo no risoluzione. Se il Frosinone non è disposto a pagare vuol dire che non danno tutta questa importanza a Vivarini ed anche lui si è un po’ montato la testa. Vedrà che senza questa Società dietro, sarà molto difficile per lui.
In questa vicenda dai ragione alla società perché vivarini non ha rispettato il contratto firmato, ma ti sei chiesto perché la società ha tesserato polito che forse era legato ad altra società con contratto lungo.?
In questo mondo, dove non esiste più la parola data ed il valore di una stretta di mano, tutti sono o saranno in difetto, quindi perché trattenere o punire un mister che ha reso grande il catanzaro ma che non vuole più continuare a stare in B? Conosciamo le ragioni della società, ma conosciamo le ragioni per cui vivarini ha voluto andare via?
Come si fa ad aizzare il popolo giallorosso contro mister Vivarini?
Dovremmo solo essere RICONOSCENTI per mille motivi.
Ne cito solo alcuni:
-averci fatto impazzire di gioia dopo due decenni di delusioni,
– averci portato alla ribalta nazionale per i record ma soprattutto per il bel gioco,
-aver fatto fare plusvalenze ‘storiche’ alla società avendo valorizzato di un buon 50% il valore della rosa attuale (pensiamo solo a scognamillo cosa era e cosa è ora),
-aver fatto incassare milioni di euro con le cessioni di bayeje e kateris, e per aver fatto giocare giovani under che hanno fatta fare cassa alla società;
-aver creato le basi di un gruppo solido di giocatori con un sistema collaudato dingioco per il prossimo futuro dei giallorossi,
-aver sempre elogiato con i giornalisti la bontà e la correttezza del nostro tifo.
MA DI QUESTO NON SI PARLA, VE LO SIETE DIMENTICATO. SI chiama INGRATITUDINE.
Chi ci ha dato queste gioie andrebbe solo ringraziato e lasciato andare se ha altre legittime ambizioni. Non puo essere certo un contratto di un anno a rovinare tutto.
Il Presidente Noto dovrebbe fare questo, da signore e non da imprenditore. Invece no. Come nelle dinamiche senza scrupoli degli uomini di impresa, Ricattiamo il nostro mister dei miracoli, minacciandolo di non farlo allenare per un anno, di portarlo davanti ad un collegio arbitrale per sputtanarlo ma non solo. CERCARE DI NON DARGLI I PREMI CHE SI È STRAMERITATO!
Perche non dite che queste cose vuole fare la società.
Mister Vivarini vuole lottare per la serie A con una società che ha questo come obiettivo dichiarato. E il Catanzaro questo obiettivo non ce l’ha. Anche a gennaio vivarini aveva chiesto un attaccante ma la società non lo ha preso e forse ci avrebbe fatto comodo…
Il Presidente Noto dovrebbe dirlo chiaramente, non siamo pronti per la serie A e non possiamo permettercelo almeno per ora.
Auguri mister sarai sempre nei nostri cuori ovunque andrai e sono sicuro che quando tornerai al Ceravolo da avversario non potremo che ringraziarti, come farai tu con noi sono certo, per tutto quello che ci hai regalato.
Fatevi sentire popolo giallorosso!
F.to Cuore 💛 ♥️
Va curcati