La tanto attesa chiamata dalla Serie A è arrivata per Vincenzo Vivarini materializzandosi con un accordo per un contratto biennale più un’opzione per il terzo anno con l’aggiunta di vari bonus per il terzo anno.
A darne notizia, con tutti i dettagli, il quotidiano “La Nuova Venezia”, rimarcando, al di la di tutti i nomi accostati ai veneti, di come il tecnico delle Aquile sia stata sempre la prima scelta del diesse Antonelli.
Ma non finisce qui, sempre secondo il quotidiano Vivarini avrebbe chiesto tassativamente come primo rinforzo Jari Vandeputte, l’esterno belga in forza al Catanzaro e vincolato al club giallorosso con un contratto fino al 2026.
Il tecnico di Ari oggi è atteso sui Tre Colli in un vertice con il patron Floriano Noto che dovrebbe essere decisivo. Il Catanzaro non ha intenzione di liberarsi del tecnico di Ari a cuor leggero, figuriamoci perdere anche Vandeputte. Per questo il presidente Noto ha pronta una contromossa allettante cercando di convincere Vivarini a rimanere sulla panchina del Catanzaro dove lo lega un contratto in scadenza a giugno del 2025 più un’opzione di prolungamento di un anno.
La mia speranza è che entro oggi si possano definire tutte le posizioni perché il tempo stringe.Per trattenere Vivarini bisognerebbe garantirgli un organico che già sulla carta sia a livello delle big (Cremonese Palermo Sassuolo), non credo sia possibile ciò. Potrà essere certamente migliorato l’organico ma non oltre.
La notizia riportata è di un giornale di Venezia andato in stampa prima che alle 23 di ieri sera Gianluca Di Marzio dicesse come stanno realmente le cose . Vivarini non può più andare in serie A perché tutte hanno trovato il nuovo allenatore ed il Venezia vuole Di Francesco.