Perdere non fa mai piacere, e conoscendo Vivarini anche se non lo da a vedere, la sconfitta di certo non lo lascerà soddisfatto anche se per il suo Catanzaro il risultato di questa sera non contava assolutamente nulla.
Il tecnico di Ari ha optato per un turnover di manica larga e per 60 minuti il Catanzaro ha giocato ad alti livelli, sia sotto l’aspetto tecnico che agonistico, poi la rapida successione delle reti doriane ha di fatto tolto ogni speranza di rimonta e nulla di più si poteva chiedere a questo Catanzaro che oggi ha schierato tutto il reparto arretrato, portiere incluso, completamente inedito.
“Il risultato non contava, certo dispiace perdere – esordisce Vivarini – ma quello che oggi mi premeva maggiormente era la prestazione. Sono soddisfatto, per lunghi tratti abbiamo disputato una gara su buoni livelli, considerando che in campo ci è andato chi ha giocato poco, questo mi lascia soddisfatto ed ottimista per i playoff”
Il tecnico poi evidenzia un altro aspetto importante di questa gara, ovvero gli stimoli.
“Il calcio è fatto di motivazioni, oggi non ne avevamo al di là di quelle che possano essere proiettate per quelle che saranno i playoff. Semmai potevo contare sugli stimoli a livello individuale e qui ho avuto grandi risposte. Una di tutte la prova offerta da Sala, la considero di grande spessore. Stesso discorso anche per Oliveri così come grandi progressi li ho visti anche in Stoppa”