Le pagelle del match
Fulignati 7 – Un super intervento nel primo tempo, su conclusione da distanza ravvicinata dell’opposto Pickel. Nel prosieguo del match non è più chiamato agli straordinari, ma si dimostra attento e reattivo nelle avventure fuori dai pali. I piedi… be’… almeno a tratti sembrano quelli di un grande trequartista. Completo.
Šitum 6,5 – Difende abbastanza bene sul dirimpettaio (l’insidioso Sernicola) e prova in qualche occasione ad accompagnare l’azione offensiva pur non risultando particolarmente incisivo. Impreciso quando si mette in proprio nel cercare la conclusione. Attivo.
Scognamillo 7 – Contiene e respinge tutte le iniziative condotte dalle sue parti senza mai andare in particolare sofferenza. Roccioso.
Antonini 7 – Concentrato, si palesa quale muro invalicabile per gli attaccanti ospiti. Molto sicuro ed ordinato quando gestisce la sfera in uscita. Altra ottima prestazione. Baluardo.
Veroli 6,5 – L’avversario diretto, sulla corsia, è il velocissimo Zanimacchia. Il giovane numero 72, in evidente crescita in questo finale di campionato, gli concede davvero poco. Da applausi un intervento a liberare l’area di rigore, nella prima frazione, con perfetta scelta di tempo. Attento.
Sounas 6,5 – Poco presente in fase di possesso, ma prezioso in quella opposta, durante la quale corre tanto e mette a frutto la sua notevole intelligenza tattica. Efficace.
Petriccione 7 – Pulito ed elegante nell’amministrazione del pallone, anche quando pressato da vicino dai calciatori della Cremo. Apprezzabile il lavoro in sede di interdizione. Distinto.
Pontisso 6,5 – Per cinquanta minuti, o poco più, è l’ombra di Franco Vázquez, elemento di indubbio valore, dotato di tecnica straordinaria. Simone lo limita a dovere, non consentendogli alcuna giocata o alcun taglio. In fase di possesso, gioca in maniera semplice ma ordinata. Lavoratore.
Vandeputte 5,5 – Poco illuminato, sovente impreciso. Non certo la sua miglior partita. Opaco.
Ambrosino 7 – Lotta gagliardamente su tanti palloni, si propone sovente come soluzione per i compagni, e in un’occasione prova lui stesso a innescare Iemmello con uno splendido lancio. Nel primo tempo, dopo una travolgente azione personale, calcia di poco a lato. Un brutto intervento, ad inizio ripresa, lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco. Ispirato.
Iemmello 6 – Non in grande spolvero, indovina poche grandi giocate. La migliore di queste è malamente sprecata, nel finale, da Matteo Stoppa. Sbiadito.
Ghion (dal 54’) 5,5 – Sostituisce Pontisso, ma non riesce ad aumentare la qualità del pacchetto mediano. In rodaggio.
Biasci (dal 54’) 5,5 – Rileva l’infortunato Ambrosino, e presto ha l’occasione di iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, al termine di un’azione favolosa. Un difensore della Cremonese riesce a frenarne la conclusione. Nel prosieguo, lo si nota poco o nulla. Approssimativo.
Pompetti (dal 79’) S.V. – Disputa l’ultimo quarto d’ora di match, recupero incluso, al posto di Jacopo Petriccione. Svolge con impegno opera d’interdizione, ma nel complesso non può essere valutato. Ingiudicabile.
Stoppa (dal 79’) 5 – Subentra a Sounas, nello stesso step in cui fa il suo ingresso Marco Pompetti. A differenza di quest’ultimo, però, va giudicato, anche se negativamente. Sul piede di Matteo, al minuto 90, capita il pallone della possibile vittoria. Un servizio di Pietro Iemmello, da spingere facilmente in goal, ma incredibilmente divorato con conclusione a lato. Peccato, anche perché il ragazzo era entrato con buon piglio, e quindi suscitando buona impressione. Sciupone.
Brighenti (dal 90 +2’) S.V. – Disputa gli ultimi due minuti di gara, al posto di Jari Vandeputte. Ingiudicabile.
Vincenzo Vivarini 7 – La partita contro la Cremonese – squadra capace di ottenere ben dieci vittorie in trasferta nel corso del torneo – era stata molto ben preparata, e il Catanzaro, anche se a tratti, ha espresso un bel calcio. In particolare, in una splendida azione condotta intorno al minuto 15 della ripresa, si è notata la mano del tecnico. Così come eccellenti son stati i meccanismi difensivi ed in generale il lavoro durante il non possesso. Non è colpa del Mister se alcuni calciatori non erano esattamente nella loro miglior giornata. Competente.