Ultime cinque giornate di campionato, un rush finale da vivere tutto d’un fiato, con il Catanzaro chiamato all’impresa di centrare la migliore posizione nei play off. E l’impresa è già domani quando al “Ceravolo” arriverà la Cremonese di mister Giovanni Stroppa, una corazzata che nelle ultime domeniche è andata un po’ in affanno.
Ed intanto la Serie B questa sera offre un aperitivo da gustare fino in fondo con due anticipi importanti, uno in chiave salvezza tra Reggiana – Cosenza e quello che più interessa al Catanzaro, un Palermo – Parma con i siciliani che insidiano il quinto posto del Catanzaro. Vivarini questa sera potrà starsene comodamente seduto in divano, ma non guarderà la partita del Palermo: “Non guarderò l’anticipo di questa sera, la mia filosofia la conoscete già, non guardo in casa altrui, penso solo al mio Catanzaro”.
E se il tecnico delle Aquile, apprenderà dell’esito della gara a cose fatte, magari poi gioendo per un passo falso dei siciliani, nel frattempo concentrerà tutte le sue risorse per preparare al meglio il big match del “Ceravolo”, facendo i conti con due assenze importanti, a D’Andrea si aggiunge infatti Verna, il centrocampista centrale salterà l’incontro, ma per il resto Vivarini avrà tutti a disposizione: “Purtroppo Verna non c’è la fa – commenta il tecnico – la sua assenza si aggiunge a quella di D’Andrea, per il resto ho tutti a disposizione compreso un Brighenti completamente ristabilito e che per noi è importante”
Un big match che vale tanto per entrambe le squadre, da un lato una Cremonese in difficoltà nelle ultime settimane, al contrario di un Catanzaro che gode di grande salute, ma il tecnico giallorosso, incurante della vittoria sul campo del Modena, non ammette passi falsi: “Dispiacerebbe se finisse come contro il Como, giochiamo davanti al nostro grande pubblico, vediamo se siamo stati bravi a capire gli errori del passato e se siamo capaci di apportare quei correttivi che ci permetterebbero di fare il salto di qualità”
In poche parole lei si aspetta un salto di maturità? “Esatto, anche se siamo tutti d’accordo che abbiamo disputato fino ad oggi un grande campionato, aggiungo però che in quei momenti che potevamo andare a raccogliere qualcosa in più siamo venuti meno. Da qui alla fine abbiamo tutte gare impegnative e quella contro la Cremonese è molto difficile”
E da esperto e navigato uomo di calcio Vivarini sa bene che non può fidarsi del momento no dei grigiorossi: “Il momento no può essere anche solo psicologico, anzi forse lo è, perché arrivati ad un certo punto della stagione inizia a risentire di qualche passo falso, soprattutto se sei una squadra costruita per vincere. E la Cremonese lo è. E’ una buona squadra sia sul piano collettivo che su quello individuale e verranno a Catanzaro con l’intenzione di giocarsela per vincerla”.
A Cremona non sono ipocriti, sanno che per coltivare la speranza di una promozione diretta a Catanzaro hanno solo a disposizione un risultato su tre, appunto la vittoria a cui lei prima accennava. Che partita si aspetta?
“Una partita tra due squadre che vogliono vincerla, così come lo vuole la Cremonese lo vuole anche il Catanzaro, per questo confido in una prova di grande maturità della mia squadra, sarà comunque una gran bella partita”.