Il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa ha incontrato la stampa alla vigilia della trasferta di Catanzaro.
Sul Catanzaro: “Abbiamo studiato tutte le loro caratteristiche e sì, credo che ci somigli per idea di gioco. Fanno un ottimo calcio e sono una bellissima espressione di idee e calciatori. Forse, a differenza nostra, il loro palleggio è più basso, perché cercano di creare spazi tirando fuori gli avversari mentre il nostro è più avanzato. Chiaramente poi le partite vanno affrontate e gestite, ma si prospetta una bellissima sfida. Sarà stimolante affrontare il Catanzaro e spero che lo sia anche per loro affrontare noi. Noi cercheremo di fare la partita come sempre, poi vedremo come si comporteranno quando avremo palla. Ripeto che sarà stimolante capire come si gestiranno nelle diverse fasi della gara”
Su alcuni singoli: ” Johsen? Parliamo di un ragazzo molto applicato e questo è senz’altro un aspetto positivo. Per le qualità che ha può fare molto, ma molto di più e su questo siamo tutti d’accordo.Tsadjout si è fatto trovare pronto, è nella giusta condizione mentale e fisica e sa impegnare le difese avversarie dandosi da fare. Oltretutto trova il gol, considerando che le ultime tre reti segnate dalla Cremonese sono partite in qualche modo da lui. Rappresenta una bella risorsa”
Sulla lotta al secondo posto: “Ai playoff non voglio neanche pensare, il nostro obiettivo è sempre il secondo posto. Vogliamo andare a prendere il Como, poi si vedrà all’ultima giornata. Il fatto di aver gestito le risorse fisiche di chi poteva essere in affanno nelle ultime partite per poter fare un finale in cui tutti fossero allo stesso livello psicofisico era sicuramente un obiettivo. A me interessa che la squadra sia concentrata e determinata“
Il tecnico ex Foggia ha fatto il punto sull’infermeria: ” Jungdal, Sarr, Rocchetti e Collocolo (squalificato) saranno assenti, mentre recuperiamo Bianchetti. La squadra sta molto bene, l’ultima sconfitta è stata un po’ pesante e sappiamo tutti il perché. I ragazzi hanno reagito subito, allenandosi come sempre. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato e serve che torniamo a fare le cose che abbiamo mostrato prima”