Grave scomparda nel mondo del calcio per la scomparsa del tecnico Claudio Tobia, scomparso a Terni nella notte all’età di 80 anni. Nato a Pescara nel 1943, Tobia era cresciuto calcisticamente proprio con il club abruzzese, dove aveva esordito in Serie C nella stagione 1962-63. Da giocatore aveva poi vestito le maglie di Chieti, Nocerina, L’Aquila, Nardò e Palmese. Chiusa la carriera agonistica, nel 1974 Tobia aveva intrapreso la carriera di allenatore, guidando Frattese, Nola, Casertana, Pescara e Nocerina. Nel 1981-82 era stata chiamato ad Avellino come secondo di Luis Vinicio . Qui Tobia ebbe occasione di esordire in Serie A, dove giunse a collezionare 9 panchine concludendo il campionato all’ottavo posto in classifica. Memorabile il 3-0 che gli irpini inflissero al Napoli nella prima gara di Tobia alla guida degli irpini. Nel 1983-84 conquistò la promozione in serie C1 con la Reggina, poi fu a Barletta, quindi nella stagione 1986-87 portò il Catanzaro in Serie B trascinato dalle 17 reti di Palanca che divenne capocannoniere del campionato, tra i successi più importanti do Tobia in giallorosso vi è il successo esterno per 1-3 nel derby a Cosenza . Dopo una breve parentesi alla Salernitana, nel 1988 fu chiamato dalla Ternana, dove raggiunse la promozione in Serie C1 al primo colpo. E’ soprattutto al club rossoverde che ha poi legato molte delle parentesi successive. Con la Ternana ha collezionato infatti 124 panchine tra Serie B, Serie C1, Serie C2 e Serie D, diventando il secondo allenatore con più presenze nella storia del club umbro. Qui i tifosi lo soprannominano affettuosamente “lu cinghiale”. Trasferitosi a Terni con la famiglia, negli anni 2000 ha allenato soprattutto formazioni dilettantistiche umbre, tranne una breve parentesi ad Alghero nella stagione 2005-06.
Alla famiglia di Claudio Tobia le più sentite condoglianze da parte della redazione di Uscatanzaocalcionews.it