“Un allenatore è qualcuno che ti dice quello che non vuoi sentire, ti fa vedere quello che non vuoi vedere, in modo che tu possa essere quello che hai sempre saputo di poter diventare”. Lo diceva Tom Landry (allenatore dei Dallas Cowboys) e ricalca in pieno quello che è l’atteggiamento di mister Vincenzo Vivarini, che oltre a tenere i suoi ragazzi sempre sul pezzo, parla anche a cuore aperto alla tifoseria catanzarese.
La ragione è presto detta, il campionato del Catanzaro strappa applausi a scena aperta e la vittoria nel derby di Cosenza ha permesso di agganciare il quinto posto e portarsi a sole 5 lunghezze da seconda posizione in classifica che vale la promozione diretta in Serie A.
E qui, con assoluto self-control, il tecnico tende ad isolare, o meglio, a proteggere la sua squadra dall’esaltazione collettiva che regna in città: “Un passo alla volta, senza guardare troppo oltre e senza farci prendere da facili entusiasmi” è il monito del tecnico in sala stampa alla vigilia di Catanzaro – Reggiana, che ci tiene a mettere in chiaro che “Non dobbiamo caricare di pressione la squadra, siamo dove siamo arrivati, ponendoci come obiettivo la salvezza. L’abbiamo costruita ed ottenuta giornata dopo giornata. Ora vogliamo continuare a stupire, senza pressione ma divertendoci, tutto quello che poi arriverà sarà tutto di guadagnato”.
Ed il tecnico fa bene a tenere tutti con i piedi per terra, questo campionato è capace di tirare fuori imprevisti di ogni genere, e qualcosa il Catanzaro l’ha già sperimentato con sconfitte che hanno avuto il sapere della delusione. Chiaro però che nessuno si tira indietro, e raggiunto l’obiettivo della salvezza la posizione in classifica impone di centrare un posto nei play off, questo il tecnico lo aveva già messo in cantiere.
Da qui alla fine ci sono 10 giornate ad iniziare da quella che domani al “Ceravolo” vedrà la Reggiana di Alessandro Nesta, squadra che nelle ultime 6 giornate ha conquistato 5 pareggi ed una sconfitta, con una posizione in classifica che gli impone di vendere cara la pelle per non finire nel vortice di play out. Anche sugli avversari Vivarini ha le idee chiare.
“E una partita molto difficile, sono una squadra che sa difendersi bene, ci chiuderanno tutti gli spazi e dobbiamo essere bravi noi a scardinarli. Noi abbiamo le potenzialità per emergere in ogni situazione, dobbiamo lavorare con pazienza imponendo il nostro gioco”.
Nesta nei giorni scorsi ha manifestato apprezzamenti del tecnico giallorosso, anzi è andato oltre dichiarando ad intervista alla Gazzetta dello Sport di prenderlo come modello di ispirazione calcistica: “Alessandro è un amico ed è anche un allenatore preparato, studia bene le gare lavorandoci con pazienzia”.
Ma negli ultimi giorni gli apprezzamenti per il tecnico del Catanzaro sono arrivati anche da De Zerbi (LEGGI QUI) allenatore del Brighton della premier league inglese.
“De Zerbi è molto attento, ed ha analizzato quella che è la mentalità del calcio italiano, mi fa piacere che chi come lui è attento al calcio abbia citato me e il Catanzaro, speriamo di poter fare bene fino alla fine”.
Infine, il tecnico non sembra fare caso alla marcia trionfale del Catanzaro che nel girone di ritorno è dietro solo alla Cremone per i punti fatti: “Non è un dato importante, è una casualità, l’importante è rimanere concentrati fino alla fine del campionato”.