Intervistato ai microfoni di Monitor su Catanzaroinforma.it, l’assessore ai lavori di pubblici del comune di Catanzaro Raffaele Scalise ha fatto il punto sulla seconda tranche del finanziamento che riguarderà la ristrutturazione dello stadio “Ceravolo”.
Sul finanziamento: “A breve ci sarà la firma della convenzione. Noi abbiamo approvato il progetto per la copertura , il milione già finanziato non bastava per via dell’aumento dei costi dei materiali e questi nuovi finanziamenti serviranno intanto per questo ma soprattutto per un intervento sulle curve, raddrizzandole ovvero rendendole ortogonali alle tribune. Ciò consentirà di aumentare posti, di aumentare lo spazio dietro gli spalti per realizzare i servizi igienici e creare spazi per la sosta dei pullman, e di avvicinare la curva al campo. A breve partirà anche la progettazione relativa a questi interventi. Si dovranno ovviamente ottimizzare i tempi di realizzazione, possibilmente con l’uso di prefabbricati preassemblati che debbano essere solo posizionati, i tempi non saranno brevissimi. Sicuramente non ci sono le condizioni quest’anno per realizzarli”
Cara redazione io sulla questione stadio la penso come voi: stadio nuovo tutta la vita. Per me mettere 6 milioni sul vecchio e non aggiungerli per quello nuovo sarebbe la pietra tombale della speranza di tornare in A. Pur con una ristrutturazione è il Ceravolo avrebbe comunque le criticità per essere raggiunto agevolmente, e quando si gioca con Inter Milan e Juve, ma come cazzo si fa.Guardiamo avanti, io non voglia di vedere altri dirimpettai che arrivino in serie A e noi stiamo a guardare
Ma quale stadio nuovo e poi chi lo dovrebbe finanziare ? La città sta reggendo benissimo l’impatto con il pubblico .Una cattedrale nel deserto in cui si svuoterebbe ancora la città per un pubblico di massimo 16/18000 spettatori se si dovesse puntare alla serie A . I problemi di deflusso sarebbero risolti in meno tempo e con 4 soldi facendo un ponte che collegherebbe la curva est con Siano
Se lo stadio. Ceravolo resta dov’è oltre le curve perché non pensare a togliere quei impossibili pilastri dalla tribuna coperta ? Eppure le soluzioni tecniche ci sono con le nuove tecnologie.