Le pagelle del match
Fulignati 7 – Formidabile, dopo pochi minuti, a respingere una conclusione da distanza molto ravvicinata, non è più chiamato agli straordinari nel prosieguo del match. Così, dopo tante partite, ne conclude una senza subire reti. Provvidenziale.
Šitum 7 – Non spinge tantissimo, ma regala ottimo contributo al reparto arretrato. Prestazione generosa e di sostanza. Guardingo.
Brighenti 7 – Combatte gagliardamente contro gli attaccanti ospiti, concedendo loro poco o nulla. Nella ripresa, gioca con una vistosa fasciatura al capo, conseguenza di uno scontro fortuito nel primo tempo. Energico.
Antonini 7,5 – Leader del pacchetto difensivo, e barriera insormontabile per i calciatori avversari che provano ad offendere dalle sue parti. Splendido un intervento, nel secondo tempo, in un uno contro uno. Poco dopo, forse per un problema fisico, è sostituito da Miranda. Muro.
Krajnc 7 – Finalmente protagonista di una gara degna della buona fama che lo ha accompagnato a Catanzaro nella scorsa estate. Determinato e attento, duro quando necessario, limita molto bene i galletti che si presentano nella zona da lui presidiata. Bravo Luka! Concentrato.
Sounas 5,5 – Disputa soltanto il primo tempo, durante il quale commette diversi errori, anche di natura squisitamente tecnica. La lotta in fase di non possesso, per altro non efficacissima, non gli consente di ottenere la sufficienza. Sottotono.
Petriccione 7 – Altra performance in cui abbina validamente qualità e quantità, soprattutto nella prima parte di gara. Nella seconda, fino all’avvicendamento, si mantiene su buoni livelli, ma appare a tratti un po’ nervoso. Completo.
Verna 7 – Lotta coraggiosamente a centrocampo, senza mai risparmiarsi nella corsa e nell’interdizione. Ogni tanto partecipa alla costruzione, con discreta lucidità. Dinamico.
Vandeputte 8 – Dopo quattro minuti dal fischio d’inizio, su calcio di punizione, dipinge una traiettoria imprendibile per il portiere avversario. Nel seguito del match, si divide con notevole efficacia fra accelerazioni, cambi di versante e copertura difensiva. Nel complesso, quindi, una prestazione paragonabile ad un’opera pittorica, magari di un suo noto connazionale. Rubens.
Iemmello 8 – Non fortunato in una conclusione nel primo tempo, nella ripresa spinge in rete il pallone del raddoppio, raggiungendo così la doppia cifra in campionato. Ottimo il consueto lavoro come trequartista ed encomiabile quello di allenatore in campo, con continui suggerimenti ai compagni di squadra, anche sulla posizione da mantenere. Leader.
Ambrosino 7 – Si nota raramente dalle parti dell’estremo ospite, ma è bravo sia a non dare punti di riferimento ai difensori del Bari sia a sacrificarsi indefessamente durante il non possesso. Prezioso.
Oliveri (dal 46’) 6,5 – Sostituisce Sounas dopo l’intervallo fra i due tempi. In attacco combina poco, anche per l’atteggiamento della squadra, ma fa bene il suo in fase difensiva. Valido.
Miranda (dal 67’) 6,5 – Subentra ad Antonini senza farlo rimpiangere. Anzi, dimostrando concentrazione e personalità. Calciatore giovane di indubbia affidabilità. Attento.
Pompetti (dal 67’) 7 – Rileva Petriccione ed entra subito in partita, distribuendo palloni con rapidità e precisione o tamponando in mediana. Protagonista dell’assist che vale la seconda segnatura. Gerrard.
D’Andrea (dall’80’) S.V. – Disputa gli ultimi quattordici minuti di match, recupero incluso, al posto di Ambrosino. Non è valutabile. Ingiudicabile.
Pontisso (dall’86’) S.V. – Un breve spezzone nel finale, in luogo di Verna. Ingiudicabile.
Vincenzo Vivarini 7,5 – Prepara la sfida in maniera eccellente, schierando la miglior formazione possibile. Realizzato il primo goal dopo pochi minuti, accetta di lasciar giocare l’undici avversario, consapevole delle sue difficoltà realizzative. Scelta evidentemente sagace, anche se il Catanzaro, per parte del secondo tempo, si snatura un po’ affidandosi ai lanci lunghi. Certamente giuste, anche nei tempi, le sostituzioni operate. Intelligente.