Le pagelle del match
Fulignati 6 –Tre conclusioni nel suo specchio, ma tutte imprendibili. Tranquillo nell’ordinaria amministrazione e bravo nel gioco con i piedi. Innocente.
Katseris 5,5 –Poco presente in sede di spinta e non impeccabile in fase difensiva. Non raggiunge la sufficienza. Dimesso.
Scognamillo 5 – In affanno per tre quarti di match, a tratti addirittura approssimativo. Un po’ meglio nel finale, quando è spostato nella zona mancina. Insufficiente.
Brighenti 5 – La statura non lo aiuta sulle palle alte, ma va in sofferenza anche quando la sfera viaggia radente al terreno di gioco. Difettoso.
Krajnc 4 – Altra partitaccia. Gravissime responsabilità in almeno due delle reti subite. Lento e impacciato in molte altre situazioni. Indecoroso.
Sounas 9 – Prestazione da… Orfeo, l’eroe greco capace di incarnare l’arte e d’incantare gli uomini. Intelligentissimo in entrambe le fasi, delizioso in qualche giocata, autore di una decisiva doppietta personale. Indiscutibile man of the match. Mitologico.
Pontisso 6,5 – Ha un compito tutt’altro che semplice: sostituire l’infortunato Ghion. Lo svolge discretamente, distribuendo con buona precisione la sfera (anche se non sempre con la dovuta rapidità), provando a regalare un paio di invenzioni e facendo legna a centrocampo. Dopo un’ora di gioco, o poco più, un problema fisico lo costringe ad abbandonare il tappeto verde. Promosso.
Verna 7 – Prova di sostanza, a tratti di buona qualità, in mezzo al campo, ma anche autore del primo goal delle Aquile (terzo in campionato): ottima la conclusione, da posizione leggermente defilata, su traversone dalla bandierina di Jari Vandeputte. Consistente.
Vandeputte 8 – Non iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori, anche per una prodezza, nel primo tempo, del portiere ospite. Tuttavia, si rende protagonista di due assist e di una serie di iniziative che mettono in ambasce la difesa del Lecco: fra l’altro, proprio dal piede di Jari parte l’azione che poi Sounas trasforma nel goal del 2-2. Incisivo.
Iemmello 8,5 – Rifinitore e finalizzatore: non fortunato nel primo tempo, ma determinante nella ripresa. Suo, infatti, il goal del 3-2 e suo l’assist per quello del 4-3. Di là dei singoli episodi, sempre sagace nei movimenti. Elemento imprescindibile nello scacchiere a tinte gialle e rosse. Devastante.
Biasci 7,5 – Prestazione di straordinarie generosità ed abnegazione nella corsa e nel pressing, premiata nel finale dalla marcatura che chiude di fatto i giochi in favore del Catanzaro. In precedenza, suo l’assist per il primo goal di Sounas, quello del 2-2. Prezioso.
Šitum (dal 61’) 7 – Sostituisce Katseris, e da subito entra in partita con grandi personalità ed esperienza. Nessuna sbavatura in sede difensiva, e certamente apprezzabile in alcune proposizioni offensive. Robusto.
Pompetti (dal 61’) 6,5 – Rileva Pontisso, alle prese con qualche problema, e si divide bene nel doppio lavoro sulla mediana. Calciatore sul quale si può contare. Affidabile.
Krastev (dal 75’) 7 – Avvicenda Krajnc con il compito di incollarsi a Novakovich, attaccante avversario che, grazie anche alla stazza fisica, crea notevoli difficoltà alla difesa di casa. Il giovane bulgaro lo fa praticamente scomparire dalla scena. Roccioso.
Ambrosino (dal 75’) 6,5 – Sul terreno di gioco al posto di Pietro Iemmello, non ha occasioni per far male, personalmente, al guardiano ospite, ma si batte come un leone, e al minuto 87 serve un pallone d’oro a Stoppa (entrato da qualche secondo) che si divora l’opportunità. Determinato.
Stoppa (dall’87’) S.V. – Subentra a Vandeputte, e subito fallisce un’occasione clamorosa. Nel complesso, però, non può essere valutato. Ingiudicabile.
D’Andrea 1 – Protagonista di un increscioso episodio, occorso al minuto 87, e forse sfuggito a molti dei tifosi. Non scelto dal Mister per la sostituzione di Vandeputte, si avvia verso gli spogliatoi. Il capitano lo insegue e lo riporta all’ordine, ma i calciatori devono sempre mantenere un comportamento da professionisti, per rispetto della Società e dei tifosi. Bambino.
Vincenzo Vivarini 7,5 – Sfida preparata bene e gestita ancor meglio durante l’intervallo, con il Catanzaro che, alla ripresa delle ostilità, è apparso più rapido, più aggressivo, più corto nei reparti rispetto alla prima frazione. Corrette le sostituzioni, ed in particolare quella fra Krajnc e Krastev. Da rivedere alcuni meccanismi difensivi. Competente.
Giudizi e pagelle ingenerose per Brighenti e Scognamillo …che, al momento, sono costretti a fare reparto in due! Se sfiduciamo anche loro, prima dell’arrivo di un centrale prestante e del ritorno di Veroli, saranno mal di pancia …magari non basteranno più 5 goal per vincere una partita!
Meditate!
Pagelle impeccabili, adesso però spero che la Società batta un colpo (meglio due) sul mercato, perché mi va di sottolineare il grande cuore che ha messo nel match, la”vecchia guardia” che sta tirando la carretta dall’inizio, e pertanto un paio appunto di calciatori del loro livello non guasterebbero,anche perché bisogna pensare in prospettiva.