Le pagelle del match
Fulignati 6 – Incolpevole sulle due reti subite, è reattivo in altra conclusione indirizzata nello specchio su calcio da fermo. Bene nell’ordinaria amministrazione, di là di una respinta di pugno non ottimale. Assolto.
Oliveri 6 – Svolge diligentemente i compiti sulla corsia di competenza, ma mai regala la sensazione di incidere profondamente sul match. Acerbo.
Scognamillo 5,5 – Troppo leggero nella situazione in cui il Modena trova il punto del pareggio. Bravo in altre circostanze, ma il richiamato errore non gli consente di raggiungere la sufficienza. Peccatore.
Brighenti 6 – Dirige con esperienza il pacchetto arretrato e non si lascia andare a pericolose disattenzioni. In difficoltà nella gestione del primo possesso quando la squadra avversaria alza il pressing. Meritevole.
Veroli 5,5 – Protegge benino la sua zona, ma si fa vedere poco o nulla in attacco. Sovente manifesta problemi nella gestione della sfera quando questa transita dai suoi piedi. Insicuro.
Stoppa 6 – Una prestazione riassumibile in due dei tempi della musica. Veloce e vivace nei primi 25 minuti, durante i quali, fra l’altro, il ragazzo confeziona il cioccolatino per Vandeputte che vale la rete dell’illusorio vantaggio. Da lenta a grave nel prosieguo, forse in conseguenza della doppia responsabilità sul goal che consente agli ospiti di ottenere il pareggio: l’esterno prima sbaglia un semplice passaggio sulla mediana, e subito dopo, insieme a Scognamillo, osserva mollemente l’avversario che penetra in area e calcia comodamente a rete. Allegro Moderato.
Ghion 5,5 – Brillante in avvio di partita, allorché detta i ritmi del gioco, esce elegantemente da qualche situazione complicata e si fa sentire in interdizione. Via via, però, la sua prestazione diventa meno intensa, con errori sia nella distribuzione sia nel posizionamento. Farraginoso.
Pontisso 6 – Fa legna a centrocampo ed è abbastanza lucido nella gestione, ma mai illumina la scena o tenta di inserirsi in area opposta. Nel complesso, riesce ad ottenere la promozione, ma da questo studente è lecito attendersi di più. Idoneo.
Vandeputte 6 – Rare accelerazioni e tanti errori, sia nelle scelte di gioco sia negli appoggi, con uno addirittura sanguinoso. Il voto positivo dipende soltanto, o quasi, dal goal realizzato (il quinto in campionato), oltre che dalla stima per il calciatore. Velato.
Iemmello 5,5 – Si sistema come trequartista, allo scopo di far valere le sue enormi capacità tecniche. Ben controllato dai calciatori ospiti, non riesce ad esprimerle, se non in qualche scambio con il compagno di reparto. Richiamato in panchina dopo 58 minuti. Inespressivo.
Donnarumma 5 – Nel primo tempo, non ha opportunità per rendersi pericoloso, ma si spende abbastanza bene nel pressing offensivo. Ne ha una, enorme, in apertura di ripresa, ma la sciupa malamente. Peccato, perché poteva rappresentare la svolta del match. Sciupone.
Biasci (dal 58’) 5 – Rileva Iemmello, ma manifesta grosse difficoltà ad entrare nel match. Difatti, lo si riesce ad intravedere soltanto in rare situazioni. Piatto.
Ambrosino (dal 58’) 6 – Sul terreno di gioco al posto di Donnarumma, lotta su diversi palloni vaganti. Si divora un goal a tre metri dalla linea fatale (invito di Sounas) ed in pieno recupero timbra l’incrocio dei pali con una bella conclusione da una ventina di metri. Scalognato.
Pompetti (dal 72’) 6,5 – Subentra a Pontisso e regala maggiore rapidità ad una mediana lenta ed imprecisa da tanti, troppi minuti. Vispo.
Sounas (dal 72’) 5,5 – Sostituisce Stoppa, inizialmente surrogandolo nel ruolo, per poi sistemarsi in mezzo una decina di minuti dopo, quando Ghion è sostituito da D’Andrea. Un buon cross in area opposta, sprecato da Ambrosino. Per il resto, tanta sofferenza di fronte alle maggiori fisicità e velocità dei centrocampisti ospiti. Inefficace.
D’Andrea (dall’83’) S.V. – Una manciata di minuti nel finale, in luogo di Ghion. Ingiudicabile.
Vincenzo Vivarini 5 – La squadra si muove bene nel primo quarto di match, ma perde intensità, cattiveria agonistica e rapidità nel prosieguo, fatto salvo qualche lampo. Alcune scelte nelle sostituzioni, ma anche i tempi delle medesime, suscitano qualche perplessità. Disorientato.
Pagelle condivisibili, io qualche riflessione indipendentemente dalla classifica che dopo 12 giornate è molto relativa la farei: i nostri punti di forza li conosciamo: possesso palla capacità di creare occasioni da gol.Il nostro punto debole è altrettanto facilmente individuabile: manca fisicità ed esplosivita’ nelle gambe. I nuovi acquisti (alcuni ancora visibilmente acerbi)non hanno colmato questa lacuna che in serie B si paga.La mia paura è che le squadre hanno cominciato a capire come inceppare il nostro meccanismo, e però in mancanza delle succitate caratteristiche è difficile trovare un’alternativa di gioco quando gli avversari ci bloccano.Infine penso che bisogna recuperare un po’ di umiltà perché la partita l’abbiamo regalata quando il mister negli ultimi 10 minuti ha scelto di restare con un solo centrocampista (Pompetti) al cospetto di un Modena che con l’ultimo cambio aveva manifestato l’intenzione di accontentarsi del pareggio e si è trovato con tre punti senza sapere neanche come.