Dopo quasi un mese le Aquile tornano ad esibirsi sul palcoscenico del “Ceravolo” ad attenderli quasi 10 mila spettatori sotto un cielo nuvoloso.
Vivarini cambia qualcosa rispetto all’ultimo match vinto a Bolzano contro il Sudtirol, schiera infatti dal primo minuto Donnarumma come spalla nel tandem di attacco in compagnia di Iemmello, mentre esterno destro di centrocampo Sounas sostituisce Brignola e Veroli in sostituzione di Krajnc si riprende la fascia sinistra della linea a quattro dei difensori.
Più di qualche novità anche nel 3-5-2 di Vecchi che rispetto al pareggio di Brescia cambia ben cinque uomini,
E sono proprio gli ospiti a dare l’impressione di partire bene, buon possesso palla nei primi cinque minuti di gioco che dà l’impressione di vedere una Feralpi più convinta del Catanzaro. Ma è appunto solo una impressione perché il Catanzaro riesce a prendere in mano le redini del gioco e già all’ottavo crea la prima occasione di rete con Donnarumma, servito da Ghion, che tra due avversari riesce a calciare in porta, portiere battuto ma sulla linea Bacchetti salva il risultato mandando la palla in angolo.
Cresce il ritmo delle Aquile, con la chiara intenzione di portare a casa l’intera posta in palio, ma è difficile trovare sbocchi li davanti con la difesa ospite che concede poco ma che va in affanno quando il Catanzaro gioca in velocità e negli spazi stretti. E proprio da queste circostanze al 31′ il Catanzaro sfiora ancora il vantaggio con Iemmello che calcia di poco al lato dopo essere stato servito da uno splendido assist di tacco ad opera di Donnarumma.
Si scuote la Feralpisalò e al 35′ su calcio di punizione battuta da Korfaldis è bravo Fulignati sventare.
Al ’39 sono applausi a scena aperta per i ragazzi di Vivarini con l’azione che avrebbe meritato maggiore fortuna, Veroli a centrocampo serve di tacco Iemmello che di prima indirizza la palla su Vandeputte che scende sulla sinistra e serve al limite dell’area Sounas che non ha un felice controllo e finisce di servire una palla lunga sull’accorente Katseris.
Si chiude il primo tempo con il Catanzaro che ha esercitato un 72% di possesso palla in una gara che ha confermato quanto, statisticamente, si sapeva alla vigilia, ovvero i ragazzi di Vivarini sono la squadra che vanta più precisione al tiro in Serie B con ben il 57% di contro la Feralpisalò che con il 34% occupa l’ultima posizione in questa speciale classifica.
E la ripresa si riapre con il Catanzaro che parte subito forte creando in rapida successione due buone occasioni da rete, al 46′ e al 47′ con Verna dove ancora una volta a portiere battuto ci mette una pezza Cappitelli. E’ un assedio che trova la rete del meritato vantaggio al 50′ con Vandeputte. E’ bravo Donnarumma a pressare su Cappitelli che nel tentativo di servire all’indietro per il portiere finisce per passare palla a Vandeputte che dal limite dell’area con una finta mette fuori causa Pilati e lascia partire un tiro che batte Pizzignacco. Catanzaro meritamente in vantaggio!
Al 53′ l’immediata replica degli ospiti ad opera di La Mantia con la palla che finisce per scheggiare il palo,
Ci prova al Feralpisalò, e al 68′ sale in cattedra Fulignati, azione manovrata degli ospiti nella trequarti del Catanzaro la palla arriva sui piedi di Kourfalidis che con potenza scaglia in porta trovando un Fulignati reatttivo che si distende de devia in angolo. Cresce di ritmo la gara degli ospiti e cresce anche nell’approccio falloso ai danni del calciatori del Catanzaro con l’arbitro Monaldi che inespiegabilmente non estrae nessun cartellino, anzi lo fa sventolando in faccia a Vivarini che protestava contro il direttore di gara per la fallosità degli avversari.
Se la Feralpisalò la mette sul piano fisico il Catanzaro la mette su quello che gli riesce meglio, la qualità del gioco e al 74′ trova la rete con Biasci che su cross di Stoppa la gira in rete di testa! Il “Ceravolo” è una bolgia!
E nel tripudio di uno stadio in festa al 77′ cala il sipario sul match Vandeputte la crossa al centro trovando la deviazione di Bacchetti per il 3-0 delle Aquile!
All’88 rischia di ripetersi il clichè della rete precedente questa volta è Katseris ad involarsi sulla destra la mette in mezzo trovando la deviazione di Parigini che per poco non la metteva dentro, la palla finisce di poco fuori per un calcio d’angolo in favore del Catanzaro.
L’ultima emozione arriva al 90′ con Katseris che crossa al centro trovando la testa di Biasci che la gira a rete ma questa volta Pizzignacco è attento la blocca.
Si chiude qui il match, il Catanzaro raccoglie la terza vittoria consecutiva balzando al secondo posto e lo ha fatto dopo una prova di grande qualità, di forza e determinazione perché era parso chiaro sin da subito che Fulignanti e compagni questa vittoria volevano portarla a casa a tutti i costi, vittoria che al “Ceravolo” mancava dal 30 agosto in Catanzaro – Spezia 3-0.
Catanzaro (4-4-2):Fulignati, Verna, Iemmello (Ambrosino dalll’85’) , Scognamillo, Ghion (Pontisso dal 79′), Brighenti, Sounas (Stoppa dal 60′), Vandeputte (Brignola dal 79′), Veroli, Katseris, Donnarumma (Biasci dal 60′).
A disposizione: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Brignola, Stoppa, Pontisso, Pompetti, Biascia, Oliveri, Miranda, Ambrosino.
Allenatore: Vivarini
Feralpisalò (3-5-2) Pizzignacco, Bacchetti (Parigini dall’80), Butic (Sau dall’80’), Pilati, Zennaro (Compagnon dal 60′), Carraro (Fiordalino dal 60′), Ceppitelli, Kourfalidis, Bergonzi, La Mantia, Felici (Verzelletti dall’80’).
A disposizione: Volpe, Di Molfetta, Compagnon, Fiordilino, Sau, Hergheligiu, Verzelletti, Parigini, Letizia, Pietrelli.
Allenatore: Vecchi
Arbitro: Monaldi di Macerata
Assistenti: Affatato – Catallo
Quarto uomo: Gemelli
Var: La Penna
Avar: Pagnotta
Marcatori: Vandeputte al 50′, Biasci al 74′, Bacchetti aut. Al 77′
Ammoniti: Scognamillo al 14′, Katseris al 27′, Carraro al 37′, Veroli al 66′, Parigini all’88’