Da un lato un Cittadella ordinato ed allo stesso tempo spigoloso, dall’altro un Catanzaro che non rinuncia alla propria fisionomia fatta di possesso palla e gioco, al triplice fischio finale esce fuori un pareggio che al Catanzaro sta stretto per quello che ha fatto vedere nell’arco dei novanta minuti, sta bene invece ai veneti che riescono a capitalizzare l’unica occasione del match che al 3′ è valsa il momentaneo vantaggio degli ospiti. Se ci fosse stata la possibilità di vincere ai punti, così come accade nella box, i giudici avrebbero decretato la vittoria del Catanzaro.
Le scelte di Vivarini (squalificato in panchina si è accomodato Milani): ripropongono in avanti Donnarumma e Biasci, Vandeputte e Sounas gli esterni, Ghion e Verna a metà campo, Iemmello in panchina.
Gorini replica con Cassano-Magrassi alle spalle di Maestrello, Branca, Vita e Carriero in mediana, Salvi e Carissoni i terzini.
E dopo il vantaggio degli ospiti a riprenderli c’è voluto un Catanzaro fatto di carattere e di temperamento, ma prima di organizzarsi ha pagato in nervosismo facendo il gioco degli avversari che all’otava esperienza consecutiva in Serie B sanno come far tesoro di un certo tipo di partite.
Il pareggio delle Aquile arriva al 26′ grazie ad un calcio di rigore fatto ripetere. Al 22′ Vita stende Biasci non ha esitazione l’arbitro Ghersini che indica il dischetto. Sul pallone si presenta Donnarumma che incredibilmente calcia centrale e debole. Si riparte e quando la palla è a centrocampo l’arbitro richiamato dalla sala Var indica che il rigore è da ripetere, le immagini puniscono un movimento, prima della battuta dell’estremo difensore Kastrati.
Ci riprova ancora Donnarumma che questa volta insacca all’angolo sinistro del portiere veneto che aveva comunque intuito dove l’attaccante giallorosso l’avrebbe piazzata.
E c’è una curiosità su Donnarumma nelle ultime quattro gare in cui ha affrontato il Cittadella ha messo lo zampino in 4 reti, con due trasformazioni e due assist.
Il pareggio galvanizza il Catanzaro che riprende a giocare come sa fare, ma il Cittadella non concede spazi e crea l’unico pericolo prima del riposo , dagli sviluppi di una punizione battuta da Branca, colpo di testa di Maistrello, pallone a lato non di molto.
La ripresa è tutta un’altra storia, il Catanzaro si presenta in campo con determinazione, spinge, crea e diverte anche nelle trame, ha occasioni a ripetizione per metterla dentro:
al 48′ Angeli in scivolata ferma Donnarumma elanciato a rete; 51′ Verna da fuori area impegna Kastrati;
al 67′ Iemmello entra in area e conclude di destro, Kastrati fa buona guardia in tuffo; al 68′ ci prova Stoppa da fuori area, Kastrati blocca in due tempi; al 70′ è ancora Iemmello con Kastrati che blocca senza difficoltà. All’89′ dagli sviluppi di un calcio piazzato, Iemmello due volte al tiro verso la porta nella prima occasione si oppone Kastratii, nella seconda la palla sorvola la traversa. L’Ultima occasione è sui piedi di Stoppa al 96′ da dentro l’area non riesce ad imprimere forza al pallone e calcia in maniera debole verso Kastrati.
Finisce qua, un punto che porta il Catanzaro a quota dodici in classifica, il Cittadella sale a nove, ma il Catanzaro avrebbe davvero meritato maggiore fortuna.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Katseris (Oliveri dall’83’), Scognamiglio, Brighenti, Veroli; Sounas (Stoppa dal 59′), Ghion, Verna, Vandeputte; Biasci (D’Andrea dal 72′), Donnarumma (Iemmello dal 59′)
Allenatore: Milani. (squalificato Vivarini) .
A disposizione: Sala;v Borrelli; Krajnc; Krastev; D’Andrea; Oliveri; Brignola; Stoppa; Pontisso; Belpanno; Ambrosino; Iemmello..
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Pavan, Angeli, Carissoni; Carriero (Kornvig dall86′), , Branca, Vita (Tessiore dal 76′); Cassano (Danzi dal 54′); Magrassi Baldini dall’86’), Maistrello (Pittarello dal 54′)
Allenatore: Gorini.
A disposizione: Maniero, Frare, Rizza, Giraudo, Mastrantonio, Korving, Tessiore, Saggionetto, Danzi, Pittarello, Baldini.
Arbitro: Davide Ghersini
Assistenti: Alex Cavallina – Stefano Galimberti
Var: Marco Serra
Avar: Giacomo Camplone
Marcatori: 3′ Carissoni, 26′ Donnarumma (rig)
Ammoniti: 45+3′ Salvi, 88′ Branca, 93′
Espulso il Dg Marchetti all’92