Prima o poi doveva succedere di uscire malconci ed affranti, ma che non fosse la giornata giusta per il Catanzaro sia era capito con due indizi in rapida successione: al 6′ l’arbitro Aureliano si frappone tra la palla e Ghion in campo aperto lanciato a rete seguito da Iemmello e Biasci fermando di fatto il contropiede del centrocampista, due minuti dopo è Biasci da due metri a divorarsi la più ghiotta delle occasioni calciando a lato a soli due metri dalla porta difesa Chichizola. Eppure è un bel Catanzaro quello che si vede fino al 18′ veloce, divertente ma non riesce a finalizzare negli ultimi trenta metri.
E al cospetto di un Parma costruito per vincere è un invito a nozze per i biancoscudati sfruttare le ripartenze. E da una di queste nasce il vantaggio degli ospiti, al 18′ Krajnc manca il tempo su Bonny che avanza palla al piede sulla destra servendo Man in veloce combinazione che da dentro l’area la mette dentro per il vantaggio parmense.
Il Catanzaro tenta una timida reazione con Biasci ma trova Delprato a respingere. Al 25′ il raddoppio degli ospiti nasce da un contropiede veloce facilitato da una amnesia collettiva della retroguardia giallorossa, questa volta è Brighenti a sbagliare il tempo dell’intervento su Coulibaly la palla sfila via veloce in direzione di Bonny sul quale si avventa in maniera scordinata Scognamillo causando il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Benedyczak che spiazza Fulignati. Catanzaro 0 Parma 2 sembra incredibile quello che sta maturando al “Ceravolo” dopo soli 25 minuti di cui 18 giocati ed interpretati bene le Aquile sono sotto di due reti!
Il Catanzaro non cè più al di la di qualche generosa sortita in avanti sembra mancare della convinzione giusta, ed il Parma è sempre li in agguato pronto ad approfittare di ogni indecisione della difesa giallorossa oggi di manica larga e generosa, come al 31 quando c’è una dormita generale su Man che ne fa fuori due entra in area e spara a colpo sicuro trovando la provvidenziale parata di Fulignati.
Ma è il preludio all’ennesima rete parmigiana che arriva come un gol beffa a testimonianza che non era davvero la giornata giiusta; a siglare la rete del 3-0 è Benedyczak che va a raccogliere un passsaggio di Coulibay, Benedyczak svirgola il pallone di quel tanto che basta per andarsi ad infilare alle spalle di Fulignati. Si va al riposo con il Catanzaro sotto di 3 reti!
La ripresa si apre con una doppia sostituzione per entrambi, Vivarini nel Catanzaro manda in campo Brignola e Donnarumma in sostituzione di Biasci e Sounas, risponde Pecchia per il Parma con Hernani il sostituzione di Benedyczk e Partipilio per Man.
Ed è proprio l’ultimo entrato Partipilio a calare il poker servito da un cross dal fondo di Sahm, sono solo passati due minuti dall’inizio della ripresa.
Non c’è più partita ed il secondo tempo trascorre senza sussulti fino all’80’ quando il Catanzaro è costretto a rimanere in 10 per l’uscita di Situm che ha subito una pesante entrata sulla gamba da parte di Zagaritis, Vivarini non ha più cambi a disposizione avendoli sfruttati tutti e cinque.
All’84 c’è il tempo per il pokerissimo del Parma a calarlo è Colak che da dentro l’area ha tutto il tempo di controllare il pallone, girarsi e spedire a rete.
Il Catanzaro esce sconfitto, la prima in questo campionato e dopo 532 giorni perde l’imbattibilità casalinga. A dispetto del risultato Vivarini e i suoi ragazzi abbandonano il campo con tutto lo stadio che applaude e canta a squarcia gola, con la Curva che chiama la squadra.
Catanzaro: (4-4-2) Fulignati, Scognamillo, Brighenti, Krajnc (dal 61′ Veroli) , Situm, Vandeputte, Ghion, Pontisso (dal 61′ Pompetti), Sounas (dal 46′ Donnarumma), Iemmello (dal 76′ D’Andrea), Biasci (dal 46′ Brignola)
A disp.: Sala, Borrelli, Kratev, D’Andrea, Verna, Brignola, Stoppa, Pompetti, Miranda, Veroli, Katseris, Donnarumma.
Allenatore: Vincenzo Vivarini
Parma: (4-2-3-1) Chichizola, Benedyczak (dal 46′ Hernani), Estevz, Benabé, Bonny (dal 66′ Colak), Del Prato, Sohm, Colulibaly (dal 61′ Ansaldi), Circati, Zagaritis (dall’80 Di Chiara), Man (dal 46′ Partipilio)
A disposizione: Turk, Corvi, Osorio, Balogh, Begic, Ansaldi, Colak, Hainaut, Partipilo, Hernani, Mihaila, Di Chiara.
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
1° Assistente: Dario Garzelli di Livorno – 2° Assistente: Khaled Bahri di Sassari
Quarto ufficiale: Antonino Costanza di Agrigento
Var: Luigi Nasca di Bari
Avar: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Marcatori: 18′ Dennis Man, 25′ Benedyczak (RIG), 40′ Benedyczak, 47′ Partipilio, 84′ Colak
Ammoniti: Coulibaly, Scognamillo, Estevez, Circati, Zagaritis