Il tecnico del Lecco Luciano Foschi in sala stampa ha commentato la sconfitta interna per 3-4 contro il Catanzaro.
Sul match: “Nel primo tempo siamo stati in bambola e l’abbiamo regalato, soprattutto abbiamo pagato i due mesi e mezzo senza giocare. Abbiamo pagato dazio per l’approccio, ai ragazzi ho detto “benvenuti in Serie B” dove puoi giocare bene ma non puoi accontentarti. In questa categoria ti puniscono: il Catanzaro è bravo e sul 2-2 ci siamo accontentati; se lo facciamo, siamo finiti. Sul terzo gol siamo tornati quelli del primo tempo, forse pensavamo di averla risolta e abbiamo subito su un’azione molto lenta. Una mia squadra deve vincere se fa tre gol: dire che abbiamo perso è dura. Dobbiamo migliorare molto nell’organizzazione e nella fase difensiva, sulla compattezza perché ci sono mancati tanti meccanismi. Ne facciamo tesoro e per fortuna abbiamo 15 giorni di tempo. Ci sono tante cose negative e tante cose positive: siamo belli vivi, abbiamo fatto tre gol a una squadra che ne aveva subito solo uno. Non avevamo i meccanismi nemmeno con gli altri e avevamo bisogno di gente che conoscesse questo campionato. Abbiamo pagato la grande organizzazione del Catanzaro, purtroppo siamo andati sotto di due gol ed è venuta meno l’idea di alzare i ritmi durante la ripresa. Siamo stati bravi e questo mi fa arrabbiare. In Serie B ti puniscono e oggi abbiamo pagato. Quando perdo non sono contento. Per essere la prima di campionato, ai miei ragazzi ho fatto i complimenti per lo spirito avuto nel secondo tempo. Questo deve essere un punto di partenza e dobbiamo meditare sugli errori”
Foto: Calcio Lecco 1912