Poteva essere un derby pettacolare, ma è stato molto pratico, ma soprattutto poteva e doveva essere un derby combattuto fino al 90’. Così non è stato il Catanzaro ha letteralmente demolito il Cosenza che al “Ceravolo” resiste soltanto nel primo tempo limitando i danni ad una sola rete di passivo.
Ma l’inizio della ripresa è devastante per la squadra silana con Pompetti che trova subito il raddoppio per il Catanzaro con missile di rara bellezza. E qui si chiude il derby di Calabria, il Catanzaro cresce e galvanizzato dal doppio successo travolge un Cosenza che è sembrato davvero poca cosa. Il Catanzaro rafforza il suo quinto posto nella griglia dei play off e tallona la Cremonese, il Cosenza affonda ormai inesorabilmente verso la serie C.
Frustrante per il Cosenza il coro di olè inciso da tutto stadio ad ogni passaggio del Catanzaro. Termina con il “Ceravolo” che porta in trionfo il tecnico Fabio Caserta e tutta la squadra che a fine gara si intrattiene a lungo sotto la “Curva Capraro” che in chiusura regala un’altra coreografia dopo quella in apertura di gara.
Il Pre-Match
Posticipo della 30ª giornata del campionato di Serie B tra Catanzaro e Cosenza, si gioca al “Ceravolo” gremito in ogni ordine di posti e settori, ad eccezione di quello ospite a cui è stata vietata la trasferta così come all’andata avvenne per la tifoseria catanzarese al “San Vito-Marulla”.
E’ il 26° derby di campionato che si gioca al “Ceravolo” con un bilancio nettamente a favore delle Aquile del Sud che hanno conquistato fino ad oggi 16 vittorie contro i 2 successo dei Lupi e 7 pareggi.
Qualche defeziona nel Catanzaro di Fabio Caserta che deve rinunciare agli infortunati D’Alessandro, La Mantia e Pagano, un solo assente invece nel Cosenza del duo Belmonte-Tortelli, l’attaccante Artistico fermato dal giudice sportivo con un turno di squalifica.
In palio ci sono punti pesanti, il Catanzaro lotta per conquistare una posizione di prestigio nella griglia dei playoff, il Cosenza ultimo in classifica lotta per la salvezza.
Il Match
Caserta schiera il suo Catanzaro con il classico 3-5-2, da segnalare il ritorno della coppia d’attacco che ha sempre segnato nei derby contro il Cosenza, ovvero Iemmello che rientra dalla squalifica e Biasci che ritorna dal primo minuto.
Primo tempo
Squadre in campo, Catanzaro in tenuta completamente rossa, blu per il Cosenza, Aquile che nel primo tempo attaccano sotto la “Curva Capraro”.
Da segnalare una bellissima coreografia in tutti i settori dello stadio.
Partita che iniziata con ritmi blandi, non ci sono azioni degne di cronaca nei primi 15 minuti di gioco, le due squadre si studiano con nessuna delle due che fino adesso ha preso veramente l’iniziativa.
Al 16’ si riscaldano gli animi in campo, Ghersini fischia sulla trequarti una punizione in favore del Catanzaro con Gargiulo che si becca prima con Iemmello e poi punta Brighenti.
Segna sempre lui!!!! Catanzaro in vantaggio al 20! Cross di Quagliata intercettato da Situm che apre con un filtrante a Iemmello sulla destra che non dà scampo a Micai. Catanzaro 1 – Cosenza 0
Reagisce immediatamente il Cosenza con Mazzocchi che calcia da fuori area palla che termina fuori alla destra di Pigliacelli.
Al 23’ occasionissima per il Catanzaro che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, lavora bene un pallone Biasci che appena dentro l’area lo serve a Iemmello che però perde il tempo e si fa anticipare da un difensore in fallo laterale.
Intervento di Pigliacelli al 31’ che esce in tuffo deviando in angolo un tiro cross di Caporale che pericolosamente attraversa tutto lo specchio della porta.
Cosenza che prova a prendere l’iniziativa ma lo fa con poca convinzione, il Catanzaro non lascia spazi e lo aspetta in ripartenza.
Al’39 Iemmello cerca il gol capolavoro dalla lunga distanza con un tiro a giro sotto l’incrocio, palla che termina di poco alta.
Al 43’ ci prova ancora il Cosenza al culmine di una lunga azione, cross in area di Ciervo e colpo di testa alto di Mazzocchi.
Un minuto di recupero.
Cosenza che termina i primi quarantacinque minuti in attacco ma che non si rende pericolo.
Squadre negli spogliatoi, non è stato un primo tempo spettacolare ma molto pratico, il Catanzaro ha capitalizzato al meglio l’occasione avuta con Iemmello ma lo stesso Catanzaro ha comunque dimostrato di essere molto più pericolo quando si propone in avanti.
Secondo tempo
Squadre in campo per il secondo tempo, c’è un cambio nelle file del Catanzaro esce Simone Pontisso sostituito dal rumeno Ilie, non cambia nulla a livello tattico.
Raddoppio di Pompetti….. che gollllllllll!!!! Che gooollllllll!!!! Al 46’ il Catanzaro mette una seria ipoteca alla vittoria del derby con un gol straordinario gol di Marco Pompetti che riceve palla da Ilie appena fuori area controlla e lascia partire un bolide che trafigge Micai. Catanzaro 2 – Cosenza 0
Prova a rispondere subito il Cosenza, cross dalla sinistra di D’Orazio e Brighenti in scivolata spazza in fallo laterale anticipando Mazzocchi.
Al 53’ azione spettacolare Iemmello – Pompetti il capitano serve di tacco l’ex interista che lascia partire un altro missile rasoterra che termina fuori alla destra di Micai.
Al 53’ primo cambio nelle file del Cosenza, entra Ricciardi in sostituzione di D’Orazio.
E sono tre!!! Bonini cala virtualmente il sipario del derby portando a tre le marcature del Catanzaro. Ancora una volta c’è lo zampino di Ilie che serve un assist perfetto al limite dell’area e in posizione centrale, Bonini controlla e la piazza alla destra di Micai. Catanzaro 3 – Cosenza 0.
Al 59’ secondo cambio per il Catanzaro, entra Buso ed esce Biasci.
Al 62’ indiavolato Quagliata sulla sinistra fermato al limite dell’area in calcio d’angolo.
Al 64’ sostituzione obbligata per Fabio Caserta che è costretto a tirare fuori Petriccione che si è fatto male, al suo posto entra Coulibaly.
Al 68’ doppio cambio per il Cosenza, Belmonte richiama Fumagalli e Kouan e li rimpiazza con Rizzo Pinna e Kourfalidis.
E sono quattro!!! Il Catanzaro cala il poker con Mamadou Coulibaly. Ripartenza del Catanzaro con la palla che termina a Iemmello che apre sulla destra per Bonini cross al centro e Coulibaly la tocca quel tanco che basta per spingerla in rete. Catanzaro 4 – Cosenza 4 -0.
Non c’è più partita al “Ceravolo”.
Lo stadio accompagna i passaggi del Catanzaro con un olè che sa di frustrazione per gli avversari.
All’80’ doppio cambio per il Catanzaro, fuori Situm e Bonini dentro Cassandro e Antonini.
Altro doppio cambio, questa volta nelle file del Cosenza, dentro Charlys in sostituzione di Garritano e dentro anche Cruz al posto di Mazzocchi. Sostituzioni esaurite per il Cosenza.
Termina la 90’ esatto nessun minuto di recupero, Ghersini decide che per oggi poteva bastare.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Quagliata, Bonini (80’ Antonini), Iemmello, Petriccione (64’ Coulibaly), Scognamillo, Pontisso (46’ Ilie), Pompetti, Brighenti, Biasci (58’ Buso), Situm (80’ Cassandro)
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Gelmi, Borrelli, Antonini, Compagnon, Ilie, Seck, Buso, Maiolo, Coulibaly, Corradi, Cassandro, Pittarello
Cosenza (3-5-2): Micai, Gargiulo, Garritano (84’ Charlys), Fumagalli (68’ Rizzo Pinna), D’Orazio (53’ Ricciardi), Dalle Mura, Caporale, Ciervo, Venturi, Kouan (68’ Korfalidis), Mazzocchi (84’ Mazzocchi)
Allenatore: Tortelli-Belmonte
Vettorel, Cimino, Charlys, Ricciardi, Cruz, Rizzo Pizza, Zilli, Sgarbi, Ricci, Florenzi, Kourfalidis, Hristov
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Francesco Luciani di Milano – Ivan Catallo di Frosinone
Quarto ufficiale: Maria Marotta di Sapri
Var: Marco Guida di Torre Annunziata
Avar: Matteo Gariglio di Pinerolo
Ammoniti: 48’ D’Orazio (CS), 57’ Petriccione (CZ)
Marcatori: 20’ Iemmello (CZ), 46’ Pompetti (CZ), 54’ Bonini, 68’ Coulibaly (CZ)