Due cose sono ineccepibili dell’interminabile derby di Calabria tra Cosenza-Catanzaro giocato al “Marulla” e finito in parità (1-1), la prima: il risultato maturato sul campo è giusto, il Catanzaro con un uomo in più ha sciupato l’occasione di prendersi i tre punti (giusta anche la decisione dell’espulsione di Caporale da ultimo uomo). Un altro dato incontrovertibile è che il Cosenza non riesce a battere il Catanzaro in casa da ben 39 anni, un’eternità, ovvero due generazioni di tifosi di fede rossoblù non hanno mai potuto gioire al “San Vito-Marulla” contro il Catanzaro. Tanti anni senza una vittoria rendono il pareggio un trionfo.
Un trionfo ribadito da Rita Rachele Scalise che del Cosenza Calcio è amministratore unico (Eugenio Guarascio è interdetto). Ai microfoni di SMC Radio la Scalise ha dichiarato: “… È una gioia bellissima e sofferta da dedicare a tutta la Città di Cosenza”.
Per quanto il Catanzaro possa rammaricarsi ed il Cosenza esaltarsi, il paradosso sta nella classifica: il Catanzaro sale al settimo posto guadagnando una posizione in classifica, il Cosenza resta invece ultimo cambiando coinquilino, il Sudtirol invece del Frosinone.