Il derby tra Cosenza e Catanzaro si preannuncia come un evento ricco di emozioni e significati, non solo per la rivalità storica che caratterizza le due città calabresi, ma anche per la presenza di diverse figure da ex, che rendono questa sfida ancora più interessante. In totale, sono ben dieci i protagonisti con legami precedenti alle rispettive squadre.
Iniziamo dal tecnico del Catanzaro, Fabio Caserta, che ritorna al “Marulla” con un carico di soddisfazione. Caserta ha un bel vantaggio in classifica sulla sua ex squadra: sette punti separano il Catanzaro dal Cosenza, un margine che ha sicuramente un sapore speciale per lui, soprattutto considerando che nella scorsa stagione si era trovato a soli tre punti dalla zona playoff prima di essere esonerato. Al suo fianco, sono presenti i collaboratori fidati, Sammy Accursi e Luigi Viola.
Spostando l’attenzione sui giocatori, troviamo in campo alcuni ex lupi: Andrea La Mantia, Enrico Brignola e Mario Situm.
Seppur non siano presenti ex in campo per il Cosenza, la società è ben rappresentata da figure chiave.
Dietro le quinte, il Cosenza può contare su importanti ex. In primo luogo, c’è Beppe Ursino, direttore generale, al suo fianco, il direttore sportivo Gennaro Delvecchio, che vanta un passato con la maglia giallorossa durante la stagione 2000/2001 in C2. E non finisce qui: Alessandro Imbrogno, match analyst, ha collaborato con Antonio Calabro durante la stagione 2021/22 e, infine, Renato Montagnolo, vice di Alvini, Imbrogno e Montagnolo entrambi nativi di Catanzaro, portano con sé la loro storia locale in questo derby.