Il cuore in gola, Sampdoria-Catanzaro ha offerto emozioni a non finire sia per i tifosi doriani che per quelli catanzaresi e l’occasionissima sciupata la 96’ da Tutino è l’esatta fotografia di un match giocato tra tante emozioni. Al triplice fischio finale il 3-3 regala agli annali una gara davvero emozionante, accolta però da tanti fischi dai tifosi della “Curva Sud” doriana che al saluto della squadra sotto la curva hanno fischiato Tutino e compagni.
Di umore diverso i 2000 tifosi catanzaresi che hanno applaudito Pigliacelli e compagni con Iemmello portato in trionfo. Ed è stata la giornata di Re Pietro Iemmello autore di una fantastica tripletta con il gol del 2-2 realizzato su calcio di rigore con un “cucchiaio” che ha fatto andare il cuore in gola ai tifosi catanzaresi visto la lentezza per come è sceso in rete.
Risultato giusto a “Marassi”, dispiace aver preso il gol al 90’ che avrebbe offerto al Catanzaro l’occasione di cogliere il primo successo stagionale in trasferta ed invece porta a casa l’undicesimo pareggio su 15 incontri
Il pre-match
15ª giornata del campionato di Serie B, al “Ferraris” di Genova si affrontano Sampdoria-Catanzaro in un match delicato per entrambe le formazioni, punti pesanti in palio per le due squadre che in classifica sono appaiate entrambe 16 punti.
Andrea Sottil non potrà contare sull’apporto di Massimo Coda, l’attaccante non è riuscito a recuperare dall’infortunio, ancora più problematica la situazione in casa Catanzaro con il tecnico Fabio Caserta che già da diverse settimane deve fare a meno del difensore Matias Antonini, del centrocampista Mario SItum e dell’attaccante Andrea La Mantia.
Nella formazione blucerchiata si è fatta un po’ di pretattica, il tecnico doriano non ha diramato la lista dei convocati probabile che la formazione che manderà in campo dal primo minuto subirà diversi cambiamenti rispetto alla gara di Palermo. In casa Catanzaro l’undici titolare non dovrebbe subire variazioni rispetto all’ultimo turno contro il Mantova. Lo scopriremo tra quale minuto al momento in cui ci arriveranno le distinte ufficiali. Di certo c’è che i due tecnici in questa gara si giocano davvero molto, soprattutto Sottil la cui posizione in panchina non sembra solida.
Il Match
Diverse novità nell’undici iniziale della Sampdoria, Pedrola finisce in panchina al suo posto sulla linea a tre a supportare La Giumina c’è Sekulov con Tutino e Akinsanmiro, novità nel centrocampo a due Yepes in sostituzione di Bellemo andrà ad affiancare Meulensteen, nella linea difensiva a quattro c’è Ferrari.
Una sola novità nelle file del Catanzaro, il ritorno nell’undici titolare di Petriccione a centrocampo con Pontisso e Pompetti in mezzo, mentre sugli esterni c’è la conferma di Seck a destra e Ceresoli a sinistra. In attacco il tandem Iemmello-Biasci.
Primo tempo
Partiti agli ordini dell’arbitro Tremolada, Sampdoria in completo blucerchiato, Catanzaro in tenuta rossa con bordi gialli.
Partita in avvio segnata da ritmi alti e giocata a viso aperto. In avvio è subito la Sampdoria a collezionare due calci d’angolo mentre sono del Catanzaro le prime conclusioni in porta, al 10’ con Iemmello che servito da Biasci spara alto, all’11’ ci prova Pontisso da dentro l’area e da posizione defilata con Silvestri che blocca a terra.
Al 14’ La Giumina pescato in area e spalle alla porta si gira e calcia sul secondo palo con la palla che termina a lato.
Al 16’ Pontisso su calcio di punizione da oltre 30 metri impegna Silvestri che sembra sorpreso e respinge con un pugno.
Al 20’ si distende sulla destra la Sampdoria con Venuti che crossa al centro, Pigliacelli in uscita in tuffo fa sua la sfera.
Immediata la risposta del Catanzaro che scende sulla sua corsia destra cross teso al centro di Pompetti con Biasci anticipato sottoporta e Tremolada ravvisa anche un fallo dell’attaccante catanzarese.
Al 24’ ci prova la Sampdoria con Sekulov dal limite dall’area palla smorza da Brighenti che termina innocua tra le mani di Pigliacelli.
Al 25’ doppia occasione sprecata con un po’ di confusione dal Catanzaro, prima è Seck sulla destra in area perde il tempo per servire la palla centro, perde anche la sfera ma il Catanzaro la recupera, Iemmello sulla sinistra scivola in area.
Al 29’ esce bene il Catanzaro dalla propria area con Pompetti passaggio a Scognamillo che sbaglia l’appoggio a centrocampo riparte la Sampdoria palla a Sekulov che entra in area viene fermato da Brighenti in calcio d’angolo
Al 38’ pericoloso il Catanzaro con una buona azione corale con la Sampdoria che si difende a fatica riuscendo comunque a liberare l’area dalle maglie giallorosse.
Al 39’ La Giumina manda il pallone di poco alto riuscendo a colpire di testa un traversone di Akinsanmiro.
Al 42’ Sampdoria in vantaggio, La Giumina da dentro l’area calcia un pallone al centro provvidenziale per i blucerchiati la deviazione di Petriccione che mette fuori casa sia Brighenti che Pigliacelli con la palla che termina a Sekulov e a porta vuota la mette dentro per il vantaggio doriano. Sampdoria 1 – Catanzaro 0.
Un minuto di recupero non sposta il risultato del primo tempo si va a riposo con la Sampdoria in vantaggio.
Secondo tempo
Si parte per il secondo tempo ora è compito del Catanzaro dare le risposte necessarie per raddrizzare il risultato. Nessun cambio nei due schieramenti.
Subito pericola la Sampdoria al 48’, palla a Tutino che da posizione favorevole calcia a lato.
Si ripete subito la squadra di casa con un contropiede di Sekulov tiro dal limite palla alta.
La riprende Pietro Iemmello!!!! Pareggio del Catanzaro al 53’. Punizione di Pompetti battuta in area ed allontana dalla difesa doriana, recuperata da Pontisso sulla destra che la mette al centro e palla che arriva a Iemmello al centro dell’area dove la spedisce in fondo alla rete. Sampdoria 1 Catanzaro1.
Apporta qualche correzione in corsa Fabio Caserta che tira fuori uno spento Seck al suo posto entra Compagno al 54’
Risposta immediata della Sampdoria con Tutino che di testa impegna Pigliacelli che si distende e blocca.
Riprende il gioco ma dopo qualche istante Tremolada viene richiamato dal Var, rapida consultazione e calcio di rigore assegnato alla Sampdoria nell’azione del colpo di testa di Tutino è stato ravvisato un fallo di mamo di Bonini.
Dal dischetto va Tutino che batte Pigliacelli per il nuovo vantaggio blucerchiato Sampdoria 2 Catanzaro 1.
Altri due cambi per il Catanzaro al 61’ finisce il match per Ceresoli e Biasci sostituiti rispettivamente da D’Alessandro e Buso.
Ed è proprio il neoentrato Buso a procurarsi il calcio di rigore, Ferrari lo anticipa ma prima gli colpisce il piede. Tremolada fa continuare ma il Var lo richiama, consultazione e calcio di rigore in favore del Catanzaro.
Dal dischetto il capitano Pietro Iemmello che fa fermare il cuore a migliaia di tifosi catanzaresi batte dal dischetto a cucchiaio e palla che lentamente termina in rete per il pareggio delle Aquile. Sampdoria 2 Catanzaro 2.
Si prende di coraggio il Catanzaro e tre minuti dopo ribalta il risultato, è ancora Pietro Iemmello a metterla dentro. Punizione di Pompetti e colpo di test vincente di Re Pietro Iemmello che va ad esultare sotto il settore dei 2000 tifosi catanzaresi arrivati a “Marassi” Sampdoria 2 Catanzaro 3.
Si riprende tra una girandola di sostituzioni su tutte e due le panchine mentre nel frattempo il Catanzaro resta in 10 al 79’ per l’espulsione di Pompetti che per un fallo su Pedrola rimedia il secondo cartellino giallo.
86’ Strepitoso intervento di Pigliaccelli che vola a deviare in angolo un gran tiro di Pedrola.
Pressa la Sampdoria negli ultimi minuti di gioco, salvo recupero, si difende il Catanzaro.
Al 90’ trova il pareggio la Sampdoria a risolvere un batti e ribatti in area ci pensa Leonardi (alla sua seconda presenza stagionale Sampdoria 3 Catanzaro 3.
Match che ritorna in perfetta parità mentre il quarto uomo segnala sette minuti di recupero.
Al 96’ si divora l’impossibile Tutino che tutto solo in area si avventa su una palla servita da Leonardi ma clamorosamente arriva scoordinato e manda la palla fuori.
Finisce qui Sampdoria – Catanzaro 3-3.
Sampdoria (4-4-2): Silvestri, Riccio, Tutino, Akinsanmiro (74’ De Paoli), Meulensteen, Venuti, La Gumina (74’ Leonardi), Ferrari, Yepes (80’ Benedetti), Ioannou, Sekulov (70’ Pedrola)
allenatore: Andrea Sottil
a disposizione: Ghidotti, Bellemo, Ricci, Pedrola, Kasami, Giordano, Depaoli, Vulikic, Leonardi, Veroli, Benedetti
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Bonini, Iemmello (80’ Pittarello), Petriccione (80’ Koutsoupias), Scognamillo, Pontisso, Pompetti, Brighenti, Ceresoli (62’ D’Alessandro), Biasci (62’ Buso), Seck (54’ Compagnon)
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Dini, Borrelli, Turicchia, Compagnon, Koutsoupias, Brignola, Pagano, Buso, D’Alessandro, Coulibaly, Cassandro, Pittarello
Arbitro:Tremolada di Monza
Assistenti: Raspolini di Livorno – Cavallina di Parma
Quarto ufficiale: Andreano di Prato
Var: Serra di Torino
Avar: Maggioni di Lecco
Ammonizioni: 33’ Ioannou (SA), 44’ Pompetti (CZ), 71 Tutino (SA), 91’ Leonardi (SA)
Espulsi: 79’ Pompetti (CZ)
Marcatori: 42’ Sekulov (SA), 53’ Iemmello (CZ), 58’ Tutino su rig. (SA), 66’ Iemmello su rig. (CZ), 70’ Iemmello (CZ), 90’ Leonardi (SA)