Se dovessimo scegliere un leitmotiv per anticipare la sfida di “Marassi” non avremmo nessun dubbio: “Se la Sampdoria piange Catanzaro non ride” entrambe appaiate in classifica a 16 punti e con qualche delusione di troppo sul proprio cammino. Ma va anche detto che le due compagini sono partite con ambizioni diverse: la Sampdoria con l’obiettivo di giocarsi la promozione, il Catanzaro per una salvezza.
Dati alla mano la Sampdoria ha deluso le aspettative, mentre il Catanzaro, pur a fatica in linea con l’obiettivo, paga una mancanza di empatia tra il suo tecnico Fabio Caserta e il pubblico catanzarese, le ragioni sono ben note e ad averle accentuate ci sono i numerosi pareggi conquistati dalla squadra calabrese, ben 10 su 14 incontri.
Ma Fabio Caserta non si è mai tirato indietro dalle proprie responsabilità e continua a segnalare, dal suo punto di vista, i progressi: “L’impegno della squadra non è mai venuto meno, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, certo i tanti pareggi non hanno aiutato ad alzare il morale”.
E il morale il Catanzaro dovrà fare di tutto per non farlo abbassare al termine dei 90’ minuti della sfida di Marassi dove le Aquile saranno accompagnate da 2000 tifosi: “E’ una grande testimonianza di fede verso la propria squadra del cuore – commenta Caserta – segno di come questa città viva per la propria squadra, per noi rappresenta un ulteriore incentivo per fare bene e non deludere la tifoseria”.
Squadre che arrivano al match accompagnati da malumori su entrambe le sponde: “Noi dobbiamo pensare esclusivamente ai nostri problemi, poco importa di quelli della Samp, sappiano che sarà una partita in cui incontreremo diverse difficoltà, ma abbiamo l’obbligo di concentrarci su quello che noi possiamo fare”.
Una sfida che il tecnico giallorosso dichiara di aver preparato su ogni aspetto: “E su quello che noi possiamo fare ci siamo concentrati preparando la gara nei minimi dettagli anche su quelle che posso essere le scelte tecniche della Sampdoria. Una squadra che ha diversi elementi importanti, tra cui Tutino che considero uno degli attaccanti più forte del nostro campionato”.
Catanzaro che nella trasferta di Genova dovrà ancora rinunciare a Situm, La Mantia e Antonini.