Nella giornata di Ieri sembrerebbe siano stati effettuati i versamenti relativi alle pendenze fiscali di aprile per le società di serie B nel contesto dello Spezia Calcio. A circa 36 ore dalla scadenza, il club si prepara a documentare il versamento delle ritenute Irpef, dei contributi INPS e del Fondo di fine carriera, relativi alla mensilità di febbraio, in favore di tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo.
Questo appuntamento ha suscitato un certo interesse legato alla situazione di FC32, che ha recentemente interrotto i legami con gli austriaci del SKN St.Pölten, primo investimento risalente al 21 maggio 2024, e con gli irlandesi del Cobh Ramblers, ufficialmente acquisito il 21 ottobre dello stesso anno. In entrambi i casi, il gruppo deteneva una quota di maggioranza, alla quale ha rinunciato in breve tempo, innescando un’azione d’emergenza da parte delle dirigenze locali. Particolarmente significativa è la situazione a St.Pölten, dove erano in corso operazioni cruciali per l’iscrizione al prossimo campionato.
FC32 Global Holdings detiene attualmente il 100% di Spezia Calcio srl, che rimane l’ultima realtà di una galassia descritta dal fondatore Paul Francis solo due mesi fa, il 7 febbraio 2025, come un progetto in fase di sviluppo, con l’ambizioso obiettivo di controllare sette club in sette campionati diversi. Da quel momento, però, del previsto progetto di multi-club ownership è rimasta soltanto la definizione, poiché il club aquilotto è l’unica entità coinvolta.
Acquistato per la cifra simbolica di un euro dalla Westchester South Investment della famiglia Platek, lo Spezia avrebbe ricevuto nei primi giorni un versamento da parte del nuovo socio unico, ammontante a diversi milioni di euro, per far fronte alle scadenze di febbraio. Le rimanenze di quella prima tranche avrebbero poi contribuito a coprire almeno in parte le obbligazioni relative ad aprile. È importante notare che il proprietario, Paul Francis, non si vede in città da tre settimane.