Continua il periodo nefasto che sta colpendo il Catanzaro in tema di infortuni. Nella trasferta contro la Carrarese il tecnico Fabio Caserta dovrà rinunciare a ben 6 elementi, non ci saranno i lungodegenti Antonini e D’Alessandro, confermiamo quanto avevamo anticipato ieri sera, ovvero non ci saranno neanche i due esterni di centrocampo Quagliata e Situm, ma restano anche fuori La Mantia e Pontisso. “Meglio non rischiarli – commenta Caserta – sono rientrati in gruppo a metà settimana, preferisco non correre pericoli e peggiorare le cose”.
Un periodo nero insomma che costringe il Catanzaro ad avere assenze pesanti: “Questo è il mestiere del calciatore – aggiunge il tecnico giallorosso – ci sta che nel corso della stagione si possono verificare assenze importanti di questa natura, ma noi siamo una squadra e da quella ripartiamo”.
Non ne fa un dramma Fabio Caserta, di certo non fa neanche i salti di gioia, ma fa di necessità virtù confidando sullo spirito della squadra che arriva dall’ottima prova contro il Bari. E da quella prova il Catanzaro vuole ripartire, attraverso il carattere, confidando che al di là delle assenze c’è un’ossatura in grado di adempiere al proprio dovere.
Ma guai a sottovalutare la Carrarese dell’ex Calabro, che allo “Stadio dei Marmi” ha collezionato 28 punti su 36 costruendo quindi, punto dopo punto una salvezza che allo stato attuale merita.
“E un avversario che arriva da una stagione esaltante culminata con la promozione, grandi meriti di Calabro – commenta Caserta – per quanto fatto e per quello che stanno facendo. Affrontare una squadra che lotta per salvezza già non è un’impresa facile, e non lo sarà soprattutto contro la Carrarese che ha una fisionomia di gioco ben delineata. Sarà una gara complicata, con tanto agonismo dove noi dobbiamo fare la nostra parte sfruttando quelle che sono le caratteristiche”.
Da un lato una Carrarese che in casa viaggia a buon da ritmo, dall’altro lato un Catanzaro che fuori arriva da due sconfitte consecutive, una flessione che potrebbe preoccupare?
“No – risponde deciso Caserta – non mi preoccupa per nel complesso noi abbiamo fatto un campionato straordinario lontano dal “Ceravolo” e venendo dall’ottima prova contro il Bari il rendimento esterno non lo considero in calo”.
La scora settimana Compagnon non era nelle condizioni di giocare 90 minuti così come non ci si poteva puntare nell’undici iniziale, oggi come sta?
“Sta bene rispetto ad allora, ed ha anche buone possibilità di giocare dall’inizio, non so se potrà tenere tutti i novanta minuti di certo la sua condizione è cresciuta”
Si ma niente scuse, bisogna giocare col furore agonistico adeguato all’avversario, poi in realtà tre degli assenti quest’anno lo sono sempre stati. Mi aspetto oltre a Iemmello un grande Ilie