Al Catanzaro non basta il solito Pietro Iemmello per uscire indenne dal “Braglia” al cospetto di un Modena che ha giocato la sua onesta partita trovandosi davanti un Catanzaro decisamente in giornata no. Ma l’impressione (questo magari ce lo chiarirà più avanti il tecnico Caserta) è che anche l’atteggiamento tattico in campo ha richiesto qualcosa di diverso rispetto a quello che è il gioco dell’undici giallorosso, ovvero non si è puntato sulle fasce con Situm e Quagliata poco offensivi. Anche se per Quagliata in mattina sembra che ci sia stato qualche problema influenzale risolto in parte in extremis. Catanzaro che ha quindi optato per un atteggiamento tattico diverso cercando di sfondare per vie centrali.
Qualcosa in più si è visto nella ripresa dove c’è la stata la sostituzione immediata dei due esterni ma di fatto non è bastato per evitare la sconfitta.
Il pre-match
31ª giornata di campionato per la Serie B, al “Braglia” va in scena Modena – Catanzaro, i padroni casa occupano la decima posizione in classifica con 35 punti, undici punti in più per il Catanzaro che a quota 46 si colloca in quinta posizione.
Al match entrambi le compagini ci arrivano con qualche rinuncia, il Modena di Paolo Mandelli dovrà fare a meno di Defrel e Dellavalle ma recupera Di Pardo Pardo. Più pesante la situazione in casa Catanzaro, il tecnico Fabio Caserta deve rinunciare a quattro elementi: Pontisso, Antonini, D’Alessandro e La Mantia tutti fermi ai box dell’infermeria dalla quale rientra Pagano.
Il Catanzaro in Emilia ci arriva con l’entusiasmo della sua tifoseria, sono circa 2000 (1885 il dato ufficiale) i tifosi catanzaresi sulle gradinate del “Braglia”.
Il Match
Due novità, una per ogni schieramento, Mandelli lancia dal primo minuto Caso mentre Caserta nel tandem offensivo affianca Buso a Iemmello.
Per le Aquile a centrocampo c’è Ilie nell’undici titolare in sostituzione dell’infortunato Pontisso.
Primo tempo
Si parte, Catanzaro in tenuta completamente rossa, Modena in maglia gialla e pantaloncini blu.
2’ primo affondo del Modena con Mendez che crossa al centro e Situm si rifugia in calcio d’angolo.
Redini del gioco in mano al Modena in questi primi dieci minuti iniziali, va a pressare alto sulle ripartenze del Catanzaro che per il momento si affida ai lanci lunghi di Pigliacelli.
Al 15’ grossa occasione per il Modena, fa tutto bene Caso sul versante sinistro e mette un pallone al centro che attraversa tutto lo specchio della porta, provvidenziale l’intervento di Quagliata che anticipa Di Pardo e mette in calcio d’angolo.
Al 18’ ci prova il Catanzaro ad affacciarsi dalle parti di Gagno, lo fa con Ilie che serve un pallone in profondità per Buso e al limite dell’area di scontra con Cotali, il direttore di gara Perenzoni fa proseguire.
Da qualche minuto il Catanzaro guadagna terreno, al 23’ calcio d’angolo per le Aquile.
Al 27’ il Catanzaro va in rete con Buso, ma non viene convalidato, molto bella l’azione: Pompetti serve Iemmello in area che appoggia per Ilie che serve Buso per quello che poteva essere il vantaggio giallorosso. Gol annullato per posizione in fuorigioco di Iemmello.
Al 30’ conclusione di Palumbo appena dentro l’area con Pigliacelli che blocca in tuffo.
Gol del Modena al 33’. Iemmello perde palla sulla tre quarti, glie la porta via Palumbo che da sinistra apre sulla destra per Di Pardo, anticipato in scivolata da Scognamillo con Magnino che arriva a rimorchio e calcia a rete di prima intenzione con la palla che va ad insaccarsi sul secondo palo dove Pigliacelli non ci può arrivare. Modena 1 – Catanzaro 0
Un minuto di recupero, in una partita che ad eccezione della rete del Modena non ha successivamente offerto spunti degni di cronaca.
Si va al riposo con il Modena in vantaggio di una rete, padroni di casa che nel primo tempo sono stati sicuramente più vivaci degli ospiti, per il Catanzaro servirà un passo diverso nella ripresa, a differenza di quanto fatto nel corso dei primi quarantacinque minuti serve maggiore iniziativa e più spinta sulle fasce.
Secondo tempo
Squadre in campo per il secondo tempo e con qualche novità rispetto allo schieramento iniziale, nel Catanzaro fuori i due esterni Situm e Quagliata dentro Cassandro e Compagnon, mentre nel Modena esce Mendes ed entra Gliozzi.
Caserta cerca quindi di dare vivacità alle corsie, che come avevamo detto in chiusura di primo tempo apparse assenti nei primi quarantacinque minuti, a dire il vero è sembrato un atteggiamento voluto perché la squadra, a differenza delle altre volte, ha dato l’impressione di voler sfondare per vie centrali.
Al 51’ Gliozzi chiede un calcio di rigore per un contatto in area con Pigliacelli, ma rimedia un cartellino giallo per simulazione.
Al 59 terzo cambio nelle file del Catanzaro, dentro Pittarello in sostituzione di Buso.
Al 60’ secondo cambio per il Modena, esce Caso entra Duca.
Gollll!!!! Gol del Catanzaro! E segna sempre lui… re Pietro Iemmello!!! Tiro da fuori area di Scognamillo che diventa un assisr per Iemmello che controlla si gira e calcia a rete battendo Gagno. Lungo consulto al var e gol convalidato. Modena 1 – Catanzaro 1.
Risponde subito il Modena che giadagna due calci d’angolo consecutivi.
Rete del Modena al 67’. Dagli sviluppi del secondo calcio d’angolo battuto da Palumbo il Modena si riporta subito in vantaggio, rete di Gliozzi su colpo di testa. Modena 2 – Catanzaro 1.
Tutto da rifare per il Catanzaro.
Al 75’ girandola di sostituzioni, nel Modena entra Battistella in sostituzione di Di Pardo e Beyuku va a sostituire Santoro. Cambio anche nelle fine del Catanzaro con Seck che entra in sostituzione di Ilie.
81’ Palo del Modena! Splendido tiro di Battistella dal limite dell’area, defilato sulla sinistra tiro a giro con la palla che si stampa sul palo alla sinistra di Pigliacelli.
All’83 Beyuku salva il Modena da un grosso pericolo, anticipando in area Compagnon che stava per aprirsi un varco a tu per tu con Gagno.
Altri cambi, nel Catanzaro entra Biasci ed esce Brighenti, nel Modena Idrissi va a rilevare Cotali.
Sette minuti di recupero, che iniziano con il Catanzaro che beneficia di un calcio di punizione al limite dell’area del Modena. Alla battuta Compagnon che manda la palla a sbattere sulla barriera.
Finisce qui, il Catanzaro esce battuto dal “Braglia” di Modena.
Modena (3-5-2): Gagno, Magnino, Santoro (75’ Beyku), Palumbo, Mendes (46’ Gliozzi), Gerli, Di Pardo (75’ Battistella), Zaro, Caso, Cotali (84’ Idrissi), Caus
Allenatore: Paolo Mandelli
A disposizione: Seculin, Beyuku, Battistella, Duca, Gliozzi, Vulikic, Bozhanaj, Caldara, Oliva, Idrissi, Botteghin, Kamate
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Quagliata (46’ Compagnon), Bonini, Ilie (75’ Seck), Iemmello, Petriccione, Scognamillo, Pompetti, Brighenti (84’ Biasci), Buso, Situm (46’ Cassandro)
Allenatore: Fabio Caserta
Gelmi, Borrelli, Compagnon, Pagano, Biasci, Seck, Aloisio, Maiolo, Coulibaly, Corradi, Cassandro, Pittarello
Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto
Assistenti: Damiano Margani di Latina – Federico Votta di Moliterno
Quarto ufficiale: Giorgio Bozzetto di Bergamo
Var: Nicolò Baroni di Firenze – Oreste Muto di Torre Annunziata
Ammoniti: 25’ Magnino (MO), 51’ Gliozzi (MO), 74’ Cassandro (CZ)
Marcatori: 33’ Magnino (MO), 62’ Iemmello (CZ), 67’ Gliozzi (MO)
Non credo si potrà fare molto di più. Si potrà arrivare al play-off, ma vincerli è un’altra cosa. Io nella squadra individuo dei limiti che non saranno migliorabili ormai: approccio alle partite troppo attendista, ritmi bassi, difesa debole (troppe occasioni concesse ad ogni partita, con Pigliacelli che fa spesso gli straordinari), ed infine la mancanza di una spalla all’altezza di Iemmello. Quindi prendiamo ciò che verrà, divertiamoci, ma la Società deve cominciare a pensare al futuro, individuando i calciatori per il prossimo anno, ed attenzione perché molti dei nostri pilastri sono avanti con l’età e Iemmello non è eterno.