Finisce 1-1 al “Ceravolo” un risultato sostanzialmente giusto, c’è da dire che non è stato il Catanzaro che avevamo ammirato nelle ultime giornate, ma non sempre si può spingere a mille. Dalla sua il Catanzaro ha il merito di non aver mai mollato, di averci creduto sempre in ogni frangente della gara che questa partita poteva riprenderla dopo il vantaggio iniziale degli ospiti ed avrebbe potuto anche ribaltarla.
Quello che oggi è mancato alla squadra di Caserta è la freschezza mentale nella manovra apparsi lunghi tratti laboriosa e poco pulita.
Ma sul piatto della bilancia ha pesato tantissimo la pessima direzione arbitrale del signor Juan Luca Sacchi incappato in una giornata disgraziata. Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, ma clamorose sono due decisioni, la prima quella che poi da origini al vantaggio degli ospiti, non assegna un evidente calcio d’angolo al Catanzaro concedendo la rimessa dal fondo alla Reggiana da cui poi nascerò il vantaggio granata. Qui sbaglia anche l’assistente Ricci posizionato sotto il lato delle tribune.
Altra clamoroso abbaglio la rete del pareggio annullata al Catanzaro con Pontisso che al 45’ aveva spinto in rete un assist di testa di Scognamillo. Il direttore di gara ha ravvisato un fallo in area che dalle immagini che abbiamo visionato era inesistente!!!
Il pre-match
Catanzaro lanciato nelle posizioni alte della classifica ospita la Reggiana al “Ceravolo” per la 28ª giornata del campionato di Serie B. Un appuntamento importante per entrambe, i giallorossi di Fabio Caserta cercano i tre punti per riprendersi in solitaria la quarta posizione in classifica distaccando di tre lunghezze la Cremonese che alla prossima giornata ospiterà proprio il Catanzaro.
Sul versante opposto i granata di William Viali arrivano in Calabria cercando punti per uscire dal pantano della zona retrocessione, al momento conservano una sola lunghezza di vantaggio.
Il Catanzaro perde per squalifica Giacomo Quagliata ma recupera dopo aver scontato un turno di stop Simone Pontisso. La Reggiana ritrova Lucchesi e Pettinari.
Dando un’occhiata ai precedenti, il bilancio al “Ceravolo” nelle gare di campionato è in favore del Catanzaro che ha raccolto 8 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte. Ma l’ultima vittoria dei padroni di casa è un po’ datata nel tempo, risale infatti al 1973 quando Gino Maldera siglò il gol vittoria (1-0) all’89’.
Il match
L’assenza forzata di Giacomo Quagliata porta allo spostamento di Mario Situm sulla corsia sinistra con Tommaso Cassandro sul versante destro, in attacco Filippo Pittarello dopo il bel gol che è valso la vittoria a La Spezia, torna titolare dal primo minuto ed affianca Pietro Iemmello nel tandem offensivo, a centrocampo i tre in mezzo sono Pontisso, Petriccione e Pagano, mentre la linea difensiva a tre prevede Scognamillo, Brighenti e Bonini a far da scudo a Pigliacelli.
Nello schieramento reggiano c’è Vido dal primo minuto che subentra a Vergara e va ad affiancare Marras che faranno da supporto a Portanova terminale offensivo.
Primo tempo
Catanzaro che scende in campo in tenuta rossa, Reggiana in completo blu.
Padroni di casa che batteranno il calcio d’inizio attaccando sotto la curva “Capraro” che come sempre offre uno spettacolo tra bandiere al vento ed incitamento già alto.
Partiti!
In avvio subito pericolosa la Reggiana per un doppio pasticcio della difesa giallorossa in due occasioni, alla prima non si intendono Scognamillo e Pigliacelli, nella seconda l’estremo difensore giallorosso rilancia corto favorendo l’inserimento di Marras che si apre lo spazio e serve Vido al tiro con Pigliacelli che di piede manda in angolo.
Primi minuti di gioco caratterizzati da continui capovolgimenti di fronte, in cui stenta però una manovra “pulita” da ambo le parti.
Al 12’ il Catanzaro guadagna una punizione dal limite, steso Brighenti. Da posizione centrale dalla battuta va Iemmello che calcia di poco alto.
Al 14’ dormita generale del direttore di gara, il sign. Sacchi e l’assistente Ricci che non vedono una netta deviazione in angolo su calcio di punizione battuto da Pontisso,
Al 15’ vantaggio della Reggiana! Reinhart lancia Marras che dopo un controllo serve Ignacchitti che apre per Vido pallonetto e Pigliacelli è battuto. Catanzaro 0 – Reggiana 1.
Il Catanzaro risponde al 20’ colpo di testa di Pittarello con un difensore che tocca per ultimo deviando in angolo.
Al 21’ pericolosissima la Reggiana con una veloce azione di contropiede, cross di Sersanti per Ignacchiti che arriva in scivolata e manda fuori di poco.
Al 25’ ci prova Situm con una rasoiata da fuori area palla che si alza di poco sopra la traversa.
Al 28’ cross di Situm stacco di testa di Iemmello centrale parato senza difficoltà da Bardi.
Al 32’ è la Reggiana a rendersi pericolosa, Petriccione esce bene palla al piede dribblando due avversari ma sbaglia l’appoggio per Pagano, palla recuperata da Portanova che lancia Ignacchitti che da posizione defilata lascia partire un bolide che termine di poco a lato.
Al 38’ parte in contropiede il Catanzaro con Pittarello che viene vistosamente trattenuto dalla maglia da Reinhart sulla trequarti. Prima ammonizione della gara e calcio di punizione per il Catanzaro.
Al 45’ si accendono gli animi! Il Catanzaro trova la rete del pareggio con Pontisso che spinge il pallone in rete servitogli da Scognamillo, interviene l’arbitro Sacchi annullando la rete e fischiando un calcio di punizione in favore degli ospiti per un fallo avvenuto qualche istante prima su Meroni all’interno dell’area.
Due minuti di recupero.
Finisce con un parapiglia mentre le squadre rientrano negli spogliatoi volano spintoni tra Iemmello e Vido, entrambi rimediano un cartellino giallo, il capitano del Catanzaro diffidato salterà la trasferta di Cremona.
Deludente la direzione arbitrale di Juan Luca Sacchi in questo prima parte di gara, ha fischiato il nulla e lo ha fatto sempre contro il Catanzaro, clamorosa addirittura la svista sul calcio d’angolo con concesso al Catanzaro, concedendo la rimessa dal fondo alla Reggiana da cui poi è nata la rete del vantaggio.
Nella ripresa servirà il Catanzaro migliore per riprenderla e ribaltarla, operazione non impossibile visto che in questo campionato il Catanzaro ha sempre dimostrato di avere una marcia in più.
Secondo tempo
Inizia la seconda parte di gara, nessun cambiamento nei due schieramenti iniziali.
Al 48’ pericola in contropiede la Reggiana con Reinhart che si fa quaranta metri palla al piede apre per Marras che calcia addosso a Pigliacelli.
Risposta al 51’ di Pietro Iemmello che calcia da fuori area palla di pochissimo alta sulla traversa.
Catanzaro vicino al gol!!! Calcio d’angolo per i padroni di casa, palla che termina sui piedi di Iemmello che da dentro l’area lavora un pallone per Brighenti tiro che va ad incocciare il piede di Scognamillo con la palla che colpisce il palo esterno!
Al 57’ il Catanzaro regala un’altra pericolosa ripartenza alla Reggiana, Scognamillo sbaglia l’appoggio, palla recuperata da Sersanti che serve Vido tiro e palla respinta dalla difesa in calcio d’ngolo.
Al 58’ primo cambio, è del Catanzaro fuori Pontisso dentro Pompetti,
Al 62’ ci prova Pompetti con un gran tiro da fuori area palla che si alza di pochissimo sopra la traversa, nell’azione bravo Pittarello a recuperare palla resistendo alla pressione di un avversario e servire da terra Pompetti.
Secondo cambio nelle file del Catanzaro al 67’, fuori Pagano e dentro Seck, cambio anche per la Reggiana esce Vido ed entra Gondo.
Altro cambio al 69’ per la Reggiana che tira fuori Marras ed inserisce Vergara.
Altro abbaglio al 72’ del direttore di gara, Bonini ferma l’avversario con la palla che carambola su quest’ultimo e finisce in fallo laterale, il direttore di gara lo assegna alla Reggiana ed ammonisce Caserta che aveva protestato per la scellerata decisione.
Al 73’ altro cambio per la Reggiana entra Girma ed esce Portanova.
Esplode il Ceravolo al 75’!!! La pareggia Stefano Scognamillo!!! Ceck var e non si capisce perché… prolungato… E’ gol!!! E’ Gol!!! E’ Gol!!!
Protest il pubblico di casa a cui non sta piacendo la direzione arbitrale e non ha gradito il lungo consulto al Var.
Azione manovrata a lungo del Catanzaro in area della Reggiana, palla a Iemmello che serve Scognamillo che la scarica dentro. Catanzaro 1 – Reggiana 1
Doppio cambio per il Catanzaro all’84, mister Caserta tira fuori Pittarello e Scognamillo, dentro rispettivamente Biasci e Buso, Catanzaro a trazione anteriore, chiaro il segnale del tecnico che la vuole vincere.
Sei minuti di recupero
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Bonini, Iemmello, Petriccione, Scognamillo (84’ Buso), Pontisso (58’ Pompetti), Brighenti, Pagano (67’ Seck), Cassandro, Pittarello (84’ Biasci), Situm
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Gelmi, Borrelli, Antonini, Compagnon, Ilie, La Mantia, Pompetti, Biasci, Seck, Buso, Coulibaly, Corradi
Reggiana (4-3-2-1): Bardi, Sosa, Sersanti, Marras (69’ Vergara), Vido (67’ Gondo), Meroni, Reinhart, Libutti, Ignachitti, Sampirisi, Portanova (73’ Girma)
Allenatore: William Viali
A disposizione: Sposito, Cigarini, Gondo, Fiamozzi, Pettinari, Maggio, Urso, Vergara, Kumi, Kabashi, Girma, Nahounou
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo – Marco Ricci di Firenze
Quarto ufficiale: Emanuel Ferdinando Toro di Catania
Var: Matteo Gualteri di Asti
Avar: Federico Dionisi de L’Aquila
Ammoniti: 38’ Reinhart (RE), 45’ + 3’ Iemmello (CZ), 45’ + 3’ Vido (RE), 72’ Caserta (CZ), 79’ Scognamillo (CZ), 82’ Brighenti (CZ)
Marcatori: 15’ Vido (RE), 75’ Scognamillo (CZ),