Il tecnico della Reggiana William Viali è intervenuto in sala stampa per analizzare la prossima sfida in trasferta a Catanzaro.
Sull’infermeria: “Abbiamo gestito la situazione di Lucchesi, ma anche di Meroni nei primi giorni della settimana. Su di lui sono tranquillo. Per Lucchesi, invece, nell’allenamento di domani capiremo meglio la situazione: sicuramente sta meglio. Passaggio alla difesa a 3? Per noi è una cosa abbastanza relativa. Arriviamo da un percorso lungo e fatto bene che ci ha preparato a tutto. Sul piano tattico, però, oramai abbiamo una identità precisa. Vergara e Portanova recuperati? Solo il campo potrò dirlo: l’unica osservazione oggettiva che possiamo fare è per la prima volta dopo tanto tempo abbiamo fatto una settimana a pieno regime, ottima sul piano del lavoro dopo un lungo periodo vissuto fra mille problematiche. Arriveremo a Catanzaro nel migliore dei modi. E anche Pettinari sarà a disposizione”
Su Iemmello: “Iemmello unico pericolo del Catanzaro? No, in realtà vanno in gol con molti giocatori al di là del capocannoniere. Iemmello, in più, è uno dei più grandi registi offensivi dell’intera Serie B e questo porta una grande qualità alla fase avanzata del Catanzaro“
Su Gondo e Vido: “Cedric (Gondo ndr) è stato utile anche dentro l’ultima partita subentrando. Nel corso di una stagione ci sono momenti in cui hai più spazio e in altri meno, ma se vediamo, ad esempio, il rapporto minuti giocati-gol di Vido vediamo un giocatore che può avere delle rimostranze verso il tecnico per il minutaggio, ma è comunque il capocannoniere della squadra. Vido giocatore da gara in corso? Questa è una dinamica che si è creata a stagione in corso. Nessun allenatore parte con delle idee preconcette. Non battezzo nessuno, rispetto i momenti. Ma le sue statistiche chiedono riflessioni più profonde, perché lui ha determinato in molti casi”.
Sui diffidati: “Valutazioni sui diffidati? Non ce lo possiamo permettere. Stiamo vedendo che non si può far strategia, perché non c’è una gara scontata in questo campionato. Quello che conta è fare punti, in uno scontro diretto o contro una squadra fra le migliori del girone di ritorno come il Catanzaro non cambia molto. Può essere più complicato, ma bisogna provarci”