Titolava così il Corriere dello Sport il 31 gennaio del 1972 “Il fuoco del Catanzaro incendia il campionato”, la squadra di Seghedoni batteva la Juventus capolista in Serie A. 52 anni dopo ci appropriamo di quel titolo, una vittoria importante quella di oggi pomeriggio ottenuta dal Catanzaro con una squadra ancora una volta bianconera lo Spezia che aveva il match point per mettere una serie ipoteca sulla promozione diretta in Serie A.
Ed invece, il Catanzaro, sospinto dai suoi mille tifosi arrivati al “Picco” e con il tifo di tutte quelle società di Serie B interessate ai playoff, sbanca lo stadio ligure. E lo fa da grande squadra, soffre nei primi venticinque minuti in cui i padroni di casa pressano e lavorano sulla fisicità, il Catanzaro esce alla distanza e crea le occasioni migliori. Forse il primo tempo più bello disputato dalla squadra di Caserta in questa stagione.
Nella ripresa al 75’ il gran gol di Pittarello, che lavora di fisico in area spezzina, protegge il pallone e si gira indirizzandolo dove Chichizola non ci può arrivare.
Sul versante opposto arriva ovunque il collega Pigliacelli che negli ultimi sei minuti e protagonista di tre interventi strepitosi che consentono al Catanzaro di sbancare il “Picco”.
Vittoria da grande squadra, vittoria meritata, il Catanzaro sale in quarta posizione in classifica si porta a meno otto dallo Spezia terzo e salva i playoff del campionato
Il pre-match
Fari puntati sull’”Alberto Picco” di La Spezia, un match che vale molto, in ballo potrebbe esserci anche il futuro dei playoff della Serie B. Una vittoria dei liguri metterebbe una seria ipoteca alla promozione diretta della squadra di mister Luca D’Angelo, salirebbe a 12 il distacco dalla quarta classificata (attualmente la Cremonese), una vittoria dei calabresi salverebbe la disputa dei playoff e la squadra di Fabio Caserta si poterebbe addirittura in quarta posizione distaccata di sole otto lunghezze dai liguri.
Ricordiamo che per la promozione diretta della terza classificata i punti di distacco dalla quarta devono essere 15.
Il Match
Rispetto all’ultimo match disputato a Modena, Il tecnico Luca D’Angelo fa quattro cambiamenti nell’undici titolare, uno obbligato, quello di Cassata resosi indisponibile all’ultimo minuto, in sostituzione c’è Degli Innocenti, partono dal primo minuto anche Di Serio e Aurelio mentre vanno in panchina Lapadula e Vignali. Sulla linea difensiva c’è il rientro dalla squalifica di Mateju.
Cambi anche nel Catanzaro rispetto al precedente impegno contro il Cittadella, nell’undici iniziale ci sono Pompetti a centrocampo con Pagano e Petriccione (squalificato Pontisso), Situm quinto a destra e La Mantia a fare coppia nel tandem offensivo con il capitano Iemmello.
In panchina Antonini che rientra da un infortunio, e linea difensiva a tre composta da Bonini, Brighenti e Scognamillo, quinto a destra nella linea di centrocampo Quagliata.
Primo tempo
Presenti mille sostenitori del Catanzaro nel settore ospiti.
Si parte, Catanzaro in tenuta rossa Spezia in maglia bianca e calzoncini neri.
Subito ammonito Bandinelli per fallo su Iemmello dopo appena 20 secondi!
Avvio di gara spezzettato dal direttore di gara La Penna che in tre minuti interviene cinque volte per sanzionare falli da una parte e dall’altra. Nell’ultimo intervento il gioco resta fermo per due minuti.
Primi dieci minuti di gioco che passano senza sussulti, spezzettati sempre dal direttore di gara che oggi sembra avere il suo bel da fare per sedare l’agonismo in campo.
12’ calcio di rigore fischiato dall’arbitro La Penna in favore dello Spezia, per un presunto fallo di Brighenti ai danni di Esposito Pio, fallo che a nostro avviso non c’è, anzi un istante prima c’è una spinta dello stesso Esposito ai danni di Scognamillo.
Arbitro richiamato al Var, rigore non convalidato e ammonizione per Esposito per simulazione!
Continua a pressare lo Spezia, ma non trova varchi interessanti.
Al 17’ si accendono gli animi, ammonito Bonini per fallo su Esposito S., Bonini si era liberato in area spezzina di un avversario, secondo La Penna lo ha fatto in maniera irregolare e lo ha sanzionato con un fallo, Esposito si avvicina a Bonini per dirgli qualcosa e il difensore giallorosso reagisce con una spinta. Ammonito anche Esposito S. Partita molto spigolosa.
Al 22’ ci prova Esposito P. con una girata da dentro l’area calabrese va buona guardia Pigliacelli che non si lascia sorprendere.
Al 23’ cross di Degli Innocenti con Pigliacelli che esce in tuffo e respinge di pugni.
Al 26’ numero di Quagliata sulla fascia sinistra supera in tunnel Reca in doppia battuta interviene Wisniewski su cui lo stesso Quagliata commette fallo.
Al 28’ prima conclusione in porta del Catanzaro, bravo La Mantia a fare velo per Iemmello, Reca va vuoto sorprendendo lo stesso Iemmello che si ritrova la palla sui piedi ma calcia centrale e debole.
Al 30’ tenta l’eurogol Pompetti che vede la porta sguarnita e calcia direttamente da centrocampo con la palla che si perde sul fondo,
Il Catanzaro c’è! Da qualche minuto la squadra di Caserta riesce a liberarsi del pressing asfissiante dello Spezia e viene fuori con personalità creando qualche problema alla retroguardia Spezia, ed infatti al 31 ci prova Iemmello con un doppio dribbling palla che rimbalza sul corpo dell’attaccante catanzarese e termina fuori.
Al 35’ contropiede del Catanzaro, velo di Iemmello per Pagano ma calcia debole e centrale.
Al 37’ la più grossa occasione da rete è del Catanzaro! Cross d Situm con Chichizola che esce e respinge con i pugni palla recuperata da Pompetti che dal limite dell’area spara altissimo.
Al 42’ ci prova ancora il Catanzaro, questa volta con Quagliata che non riesce ad angolare e calcia direttamente nelle mani di Chichizola.
Quattro minuti di recupero.
Al 49’ ci prova da posizione angolata Esposito Pio, palla che esce di poco fuori sul secondo palo. Finisce qui il primo tempo.
Primi quarantacinque minuti giocati su ritmi alti, lo Spezia parte forte in pressing ma anche agonisticamente commette falli a ripetizione specialmente nei primi minuti di gioco, e punta proprio sulla fisicità, all’inizio ci riesce bene ma con il passare dei minuti esce fuori il Catanzaro che crea le occasioni migliori, una su tutte quella capitata sui piedi di Pompetti che da buona posizione calcia alto.
Secondo tempo
Squadre in campo per la seconda frazione di gioco, subito un cambio nelle file dello Spezia entra Lapadula in sostituzione di Di Serio.
Occasionissima per lo Spezia che al 54’ ha tre volte la possibilità di metterla dentro sulla stessa azione. Colpo di testa di Esposito Pio respinge di pugno Pigliacelli, palla ripresa dallo stesso Esposito Pio sempre di testa che si stampa sul palo, palla che carambola in area piccola e Aurelio da un metro spara alto. Si salva il Catanzaro!
Risposta immediata del Catanzaro al 56’ con un colpo di testa di La Mantia dagli sviluppi di un calcio d’angolo, palla che termina alta.
Al 64’ occasione per lo Spezia, cross di Bandinelli in area sulla palla ci arriva Lapadula, la palla si impenna e Pigliacelli alza in angolo.
Dagli sviluppi altra occasione per i padroni di casa, la palla attraversa la linea di porta non ci arriva lo stesso Lapadula che poi commette fallo su Petriccione. In un primo momento rimedia il cartellino giallo ma il var richiama l’arbitro per un check che di fatto decreta l’espulsione diretta per lo stesso Lapadula. Spezia in 10.
Al 69 ‘ ci prova il Catanzaro, Pagano – Pompetti ed ancora Pagano che da dentro l’area si gira e calcia ma non trova lo specchio della porta.
Al 70’ doppio cambio per il Catanzaro, mister Caserta tira fuori Brighenti e La Mantia e manda dentro rispettivamente Antonini e Pittarello. Non cambia nulla a livello tattico.
Al 73’ secondo cambio per lo Spezia, fuori Degli Innocenti e dentro Kouda.
Esplode Il Picco!!! Catanzaro in vantaggio!!! Prima rete stagionale per Pittarello!!!
Gol strepitoso dell’attaccante catanzarese che difende palla dentro l’area spezzina si gira e trova l’angolo dove Chichizola non ci arriva. Spezia 0 Catanzaro 1 al 75’.
All’81 quattro cambi, due per parte, nello Spezia dentro Vignali e Candelari e fuori Reca e Bandinelli, nel Catanzaro dentro Ilie e Cassandro e fuori Pompetti e Situm.
All’84’ super Pigliacelli che neutralizza in rapida successione per due volte altrettnte grosse occasioni dello Spezia, la prima su Esposito Pio la seconda su Candelari.
All’86’ ancora due cambi, uno per parte, nello spezia entra Colack in sostituzione di Mateju mentre nel Catanzaro Coulibaly in sostituzione di Iemmello.
Miracoloso Pigliacelli al 90’!!! Scognamillo libera di testa palla che rimbalza su Vignali e si dirige forte in porta ma Pigliacelli vola a salvare il risultato. Grande Mirko!!!
Sei minuti di recupero.
Rosso per Quagliata al 94!!! Sembra eccessiva la decisione di La Penna, anche se il fallo c’è, con molta ingenuità da terra Quagliata commette un fallo del tutto gratuito su un avversario dopo aver sbagliato la gestione di un pallone facile. In campo ristabilita la parità numerica
Due minuti al termine
Altra espulsione questa volta all’indirizzo di un componente della panchina dello Spezia.
Finisce qui!!! Il Catanzaro sbanca il “Picco” si guadagna il quarto posto in classifica e salvaguardia i playoff della Serie B.