In questa ultima domenica di dicembre, il clima che si respira allo stadio “Ceravolo” di Catanzaro è permeato da un sentimento di apprensione e solidarietà, anziché dall’entusiasmo solitamente associato alle partite di calcio. Il Catanzaro che scenderà in campo alle 17.15 contro la Salernitana, con una presenza prevista di oltre novemila spettatori sugli spalti. Tuttavia, una decisione significativa è stata presa dagli Ultras Catanzaro e dai gruppi della Curva Massimo Capraro: in segno di rispetto e di vicinanza nei confronti di Domenico, un giovane rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e che lotta tra la vita e la morte, verrà osservato un silenzio totale.
In una nota diffusa sui social, i gruppi ultras hanno chiarito le motivazioni alla base di questa scelta, spiegando che “il silenzio e l’assenza di bandiere e striscioni avrà solo questo significato”. Queste parole riflettono non solo il dolore di una comunità, ma anche la determinazione di manifestare il proprio supporto in un momento di grande difficoltà. Domenico sta attualmente combattendo per la sua vita, dopo lo scontro frontale tra due vetture avvenuto il 26 dicembre all’ingresso della galleria del Sansinato, il cui bilancio ha registrato un ferito grave e tre persone contuse.
La rinuncia al tifo e l’assenza di cori rappresentano un gesto di umanità e consapevolezza, in un contesto dove la passione sportiva deve cedere il passo alla solidarietà verso un compagno che lotta per la propria vita. In un’epoca in cui il calcio è spesso visto come un semplice intrattenimento, è fondamentale ricordare che dietro le maglie e i colori ci sono persone che vivono emozioni, gioie e dolori reali.
Questa domenica, dunque, piuttosto che la frenesia dei cori e il colore degli striscioni, i tifosi del Catanzaro sceglieranno di esprimere il loro sostegno attraverso il silenzio, un atto che parla più di mille parole e che, in un modo sobrio e rispettoso, unisce tutti in un abbraccio ideale intorno a Domenico e alla sua famiglia.