Chiuso il capitolo derby, e non senza qualche osservazione che il tecnico ritiene legittima, su tutte quella che: “Qualcuno non aspetta altro che un passo falso per darmi addosso”, il Catanzaro attende la Salernitana con le migliori intenzioni di dare un passo diverso al campionato, e Caserta sottolinea il discorso che nel chiuso degli spogliatoi ha avuto con la squadra: “Abbiamo parlato a lungo, di quello che è stata la gestione del derby e di quello che è stato il girone di andata. Sul primo capitolo lo consideriamo un capitolo chiuso per sei mesi non si è parlato che di questa partita che ora tutti, ambiente compreso, dobbiamo metterci alle spalle, ci ripenseremo una settimana prima della gara di ritorno. Voglio aggiungere solo una cosa, a chi non aspetta altro che un nostro passo falso per darci addosso, ma soprattutto per dare addosso a me, allora non ha capito quanto per il sottoscritto era una partita importante dove avrei dato qualunque cosa per portare a casa la vittoria. Del girone di andata siamo pienamente soddisfatti, chiudiamo al settimo posto, ma ciò non vuol dire che ci sentiamo appagati.”.
E la conferenza pre-Salernitana offre anche lo spunto per fare un bilancio su quello che è stato il girone di andata: “Ci sono state partite in cui avremmo meritato di prendere qualche punto in più, anche se abbiamo affrontato la stagione partendo con una idea tattica diversa, ci siamo trovati nella situazione di perdere uno dietro l’altro gli esterni e questo ci ha portato alla condizione di modificare il nostro impianto di gioco”.
Catanzaro che comunque fatica ancora ad esprimere potenzialità negli ultimi 20-30 metri: “Sbagliamo la scelta in fase di finalizzazione, è questo un aspetto che dobbiamo migliorare perché da queste situazioni si determina la pericolosità della nostra azione. In questo dobbiamo sicuramente crescere e migliorare in qualche altra situazione, ed in entrambi i casi abbiamo i margini di fare bene”.
E non potrebbe essere diversamente visto che da domani si apre il girone di ritorno dove al “Ceravolo” arriva una Salernitana affamata di punti. “La seconda parte di stagione – aggiunge Caserta – lo sappiamo tutti che è un campionato ancora più difficile e noi dobbiamo essere tra quelle squadre che devono fare meglio di quanto hanno fatto nel girone di andata. Abbiamo le potenzialità per giocarcela contro chiunque”.
Potenzialità che potrebbero essere ulteriormente rafforzate dal calciomercato che aprirà i battenti tra pochissimi giorni? “Sicuramente la società con in testa il presidente e il direttore sportivo sanno cosa fare, è un aspetto che abbiamo affrontato, di certo potremmo iniziare a sfoltire la rosa con chi ha trovato pochissimo spazio, così come ci siamo anche fatti una idea di quello che ci occorre”.
Catanzaro-Salernitana è un match importante per entrambe le compagini, gli ospiti si giocano tanto soprattutto su un possibile riassetto dei quadri tecnici e dirigenziali, le Aquile quelle di rafforzare la propria posizione nella griglia dei playoff. “Non scendo nei dettagli di ciò che succede in casa altrui, la Salernitana è una buona squadra con individualità forte che si trova in una posizione di classifica difficile. Noi, come dico sempre, pensiamo prima a noi stessi, consapevoli che sarà un’altra battaglia da dove vogliamo portare a casa i tre punti”.
Catanzaro che arriva all’appuntamento con qualche assenza importante, nelle ultime ore nella lista degli infortunati si aggiungono Bonini e Buso.
“E così – afferma Caserta – entrambi si aggiungono agli infortunati che comprendono Koutsoupias, Coulibaly e D’Alessandro, anche se per Buso decideremo in fase di rifinitura, per noi sono tutte assenze importanti ma meglio non correre rischi in questo momento tenendo in considerazione anche che arriverà la pausa”.