È successo di tutto e di più al “Marulla” ad iniziare dal gol prima concesso e non convalidato al Cosenza al 90’ per proseguire con il lunghissimo e sproporzionato recupero, ben 15 minuti, rispetto ai cinque concessi, in cui il Cosenza dagli undici metri trova un pareggio che ha del miracoloso. Quando sembrava tutto fatto il Catanzaro deve recriminare principalmente con sé stesso per la troppa leggerezza che ci ha messo nei minuti di recupero dove ha avuto in un paio di circostanze la possibilità raddoppiare ed invece ha incredibilmente sprecato sentendosi ormai al sicuro.
Il pre match
È il giorno del boxing day per il campionato della Serie B che presenta la 19ª giornata, ma è soprattutto il giorno del derby di Calabria tra Cosenza e Catanzaro che si affrontano allo stadio “Marulla”. Un derby che purtroppo si gioca senza la presenza della tifoseria catanzarese, trasferta negata a seguito degli incidenti del derby di ritorno della scorsa stagione.
Squadre che arrivano all’appuntamento con umori contrapposti. Teso in casa del Cosenza, disteso in casa Catanzaro.
Cosenza che alla Vigilia di Natale ha dovuto incassare le dimissioni di Beppe Ursino dalla carica di direttore generale, tre sconfitte negli ultimi tre incontri per la squadra di Massimiliano Alvini che alla vigilia del match non ha rilasciato dichiarazioni e non ha reso nota la lista dei convocati. Cosenza che occupa l’ultima posizione in classifica in compagnia del Frosinone. Altra nota dolente in casa rossoblù non vince in casa da ben 102 giorni e non batte il Catanzaro in campionato davanti al proprio pubblico da ben 39 anni.
Catanzaro più sereno, il tecnico Fabio Caserta ha parlato alla vigilia del match ostentando tanta serenità nelle file giallorosse. E per Caserta, la scorsa stagione esonerato dal Cosenza anche la soddisfazione di arrivare al “Marulla” con l’ottava posizione in classifica.
Il match
Massimiliano Alvini nel suo Cosenza deve rinunciare a Florenzi fermato dal giudice sportivo con un turno di squalifica, ben tre le assenze importanti per Fabio Caserta, il suo Catanzaro è privo di ben tre centrocampisti, fermi ai box in infermeria: Koutsoupoias, D’Alessandro e Colulibaly.
Novità in entrambi gli schieramenti: Alvini schiera una copia inedita sulla trequarti formata da Rizzo Pinna e Kourfalidis, mentre a centro campo c’è il ritorno di Kouan e in difesa Venturi.
Caserta cambia non solo gli uomini ma probabilmente anche modulo questo lo capiremo meglio al momento dal fischio di inizio perché in campo ci sono Pittarello, Buso, Compagnon e Situm. In panchina Pompetti e Biasci.
Primo tempo
Partiti, Catanzaro in cassa bianca, Cosenza in tenuta blu arbitra l’esperto Aureliano di Bologna.
Intanto vediamo la disposizione degli uomini di Caserta, Situm quinto a sinistra, Compagnon a destra, Iemmello alle spalle di Buso e Pittarello in queste battute iniziali.
Si fa sotto il Cosenza al 5’ da calcio d’angolo non esce Pigliacelli, colpisce di testa Venturi palla respinta da Petriccione che arriva sui piedi di Charlys che spara altissimo.
Primi dieci minuti di gioco segnati da dai tanti falli da una parte e dall’altra prontamente sanzionati da Aureliano che non lascia correre nulla.
11’ pericolosissimo il Cosenza, Ricciardi salta Scognamillo entra in area e mette al centro un pallone insidioso con Petriccione e Bonini che scivolano ma non c’è nessun cosentino pronto a sfruttare l’occasione.
Al 12’ conclusione da lunga distanza di Rizzo Pinna con Pigliacelli che blocca senza difficoltà
Al 18’ azione prolunga del Catanzaro nella trequarti del Cosenza cross di Situm con Pittarello anticipato.
Al 20’ occasionissima del Cosenza con Kourfalidis che da solo al centro dell’area manda il pallone a stamparsi sulla traversa.
Espulsione nelle file del Cosenza al 21’ l’arbitro Aureliano sventola il cartellino rosso in faccia a Caporale che da ultimo uomo stende Pittarello. Lunghe proteste dalla panchina del Cosenza con Alvini che rinfaccia ad Aureliano di aver rovinato la partita “non c’è neanche fallo”. Gli fa eco il diesse Gennaro Del Vecchio che esclama “Andiamo via”. Cosenza in dieci uomini.
Al 27’ si fa sotto il Catanzaro, Compagnon dalla destra da posizione defilata calcia in porta e trova la deviazione in angolo di un difensore.
Palo del Catanzaro al 28’!!! Dagli sviluppi del calcio d’angolo Colpisce di testa Bonini con la palla che soi stampa sul palo rimbalza sulla linea di porta alle spalle di Micai completamente battuto.
Ancora occasionissima per il Catanzaro al 29’ sempre dagli sviluppi di un calcio d’angolo Compagnon da sottoporta devia con la spalla e D’Orazio salva il Cosenza con l’ennesima deviazione in calcio d’angolo.
Catanzaro che in superiorità numeri attacca a pieno organico.
Al 33’ è Buso ad impegnare Micai con un tiro da fuori area il numero uno del Cosenza si inginocchia e blocca.
Al 38’ è Compagnon ad esplodere un sinistro con Micai che si tutta per deviare in angolo.
Due minuti di recupero.
Termina il primo segnato dall’espulsione di Caporale al 21’ una traversa colpita dal Cosenza al 20’ con Kourfalidis e un palo preso dal Catanzaro con Bonini.
Secondo Tempo
Si riparte, nessun cambio nei due schieramenti. C’è però un cambio nella disposizione degli uomini di Caserta, Situm è passato a destra e Compagnon a sinistra.
Prima sortita del Catanzaro al 47’ Buso mette al centro un pallone che sfila in area deviato da Venturi in angolo.
Catanzaro che è partito forte tenendo schiacciato il Cosenza nella propria trequarti.
Al 55’ rischia grosso il Catanzaro, si fa sorprendere in velocità in contropiede da D’Orazio che mette al centro per Ricciardi che in posizione di fuorigioco con molta intelligenza lascia proseguire la palla per Kouan che a tu per tu con Pigliacelli si divora una incredibile occasione spedendo la palla fuori.
Troppo sbilanciato il Catanzaro che non è nuovo a queste leggerezze.
Catanzaro che ha premuto e continua a premere ma deve trovare maggiore concretezza negli ultimi trenta metri.
Al 60’ doppio cambio nelle file del Catanzaro, Pompetti sostituisce Pontisso e Cassandro in sostituzione di Situm non cambia nulla nella disposizione tattica degli uomini di Fabio Caserta.
70’ Terzo cambio nelle file del Catanzaro entra Seck esce Compagnon.
72’ primo cambio per il Cosenza esce Mazzocchi entra Strizzolo.
Pericoloso il Catanzaro al 73’ Buso scende sulla corsia sinistra supera in progressione Kourfalidis e la mette al centro per Pompetti che scarica in porta trovando la deviazione in angolo.
Dalla battuta Bonini in area manca la conclusione al volo, l’azione prosegue e palla che termina a Seck che tira forte in porta ancora deviato in angolo.
76’ secondo cambio nelle file del Cosenza, entra Cimino esce D’Orazio.
Goollllllllll! Rete del Catanzaro!!! Pompetti porta in vantaggio il Catanzaro!!! Percussione sulla sinistra di Pittarello che la mette al centro, scivola Petricione allonta Charlys palla recuperata da Pompetti che la piazza alla destra di Micai. Cosenza 0 – Catanzaro 1 all’80’
Girandola di sostituzioni: nel Cosenza escono Rizzo Pinna e Charlys sostituiti rispettivamente da Ciervo e Mauri, nel Catanzaro fuori Pittarello dentro La Mantia, mentre Brignola entra in sostituzione di Buso.
89’ grande spunto di Brignola sulla sinistra la mette al centro per La Mantia che da dentro l’area che incredibilmente liscia la palla.
E dal gol mangiato arriva il pareggio del Cosenza. Rete di Christian Kouan che imbecca un cross Ciervo dalla destra, Pigliacelli respinge male, il pallone si impenna e Kouan è il più lesto a spingere il pallone in rete che forse carambola anche su un braccio.
Ricorso al Var, l’arbitro Aureliano visione le immagini che a nostro avviso ravvisiamo un fallo di mano di Kouan.
Gol Annullato!!! Il Var conferma il tocco di braccio di Kouan.
Cinque minuti di recupero, al “Marulla” succede di tutto. Espulso il direttore sportivo Gennaro Del Vecchio.
96’ Pigliacelli miracolo su Ricciardi.
98’ Ancora occasione per Kouan da posiziome ravvicina para Pigliacelli.
C’è da stringere i denti per il Catanzaro, siamo già oltre cinque minuti dal cinque concessi di recupero.
Palo del Cosenza al 100’ lo colpisce Zilli, contropiede del Catanzaro, Iemmello la mette al centro per Brignola ma la palla termina fuori.
Non finisce più al “Marulla”, Cosenza ancora in avanti che guadagna in calcio di punizione dai 30 metri. Tutto il Cosenza in avanti.
Siamo giunti al 114’ minuto Aureliano chiamato dalla Sala Var chek in corso per un presunto fallo di mano in area di Scognamillo, ancora al monitor Aureliano.
Rigore per il Cosenza!!!
Dagli undici metri Ciervo…. Pigliaccelli indovina l’angola ma la palla si insacca.
Finisce qui al “Marulla” Cosenza-Catanzaro 1-1
Cosenza (3-4-2-1): Micai, Charlys (84’ Mauri J.), D’Orazio (76’ Cimino), Ricciardi, Caporale, Rizzo Pinna(84’ Ciervo), Venturi, Kouan, Sgarbi, Mazzochi (72’ Strizzolo), Kourfalidis.
Allenatore: Massimiliano Alvini
A disposizione: Vettorel, Cimino, Martino, Sankoh, Fumagalli, Dalle Mura, Ciervo, Zilli, Mauri, Ricci, Strizzolo
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Bonini, Compagnon (70’ Seck), Iemmello, Petriccione, Scognamillo, Pontisso (60’ Pompetti), Brighenti, Buso (85’ Brignola), Pittarello (85’ La Mantia), Situm (60’ Cassandro)
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Brignola, La Mantia, Pompetti, Pagano, Ceresoli, Biasci, Sech
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Assistenti: Marco Scatragli e Stefano Galiberti entrambi di Arezzo
Quarto ufficiale: Lucio Felice Angelillo di Nola
Var: Daniele Paterna di Teramo
Avar: Oreste Muto di Torre Annunziata
Ammoniti: 38’ D’Orazio (CS), 54’ Charlys (CS), 65’ Brighenti (CZ), 66’ Mazzocchi (CS), 77’ Scognamillo (CZ), Ciervo (CS)
Espulsi: 21’ Caporale (CS)
Marcatori: 80’ Pompetti (CZ), 115’ Ciervo rig. (CS)