La sconfitta contro il Catanzaro ha aggravato ulteriormente la situazione del Palermo, un club che si trova ad affrontare una crisi profonda sia a livello di risultati che di morale. La sconfitta subita ha acceso le contestazioni della tifoseria, già visibilmente delusa da un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. La posizione di Alessio Dionisi è ora oggetto di valutazione da parte della dirigenza, ma preso di mira è anche il management della società, accusato di non riuscire a gestire una situazione sempre più critica.
In sala stampa, Dionisi ha rilasciato dichiarazioni che riflettono la tensione del momento. “Se la squadra mi segue ancora? Questo dovreste chiederlo alla società e ai giocatori” ha affermato il tecnico. Le sue parole evidenziano una consapevolezza rispetto alla delicata situazione in cui si trova la squadra: “Oggi l’atmosfera era particolare, ma ce lo aspettavamo. Sappiamo di essere al di sotto delle aspettative, e il responsabile sono io“.
Dionisi ha preso sulle spalle la responsabilità per i risultati deludenti. “Ci metto la faccia, perché è giusto così. Sono consapevole che dobbiamo fare di più“. Riguardo alla prestazione della squadra, ha commentato: “Una squadra ha fatto più dell’altra, ma alla fine ha perso. Il Catanzaro ha mostrato buone qualità di gioco, anche se nel secondo tempo siamo stati costantemente nella loro metà campo“.
Chiamato a rispondere riguardo a una possibile dimissione, Dionisi ha ribadito con fermezza: “No, mai! Sarebbe come scappare dalle responsabilità, e non fa parte del mio modo di essere“. Le sue parole rivelano un atteggiamento di fronte alle difficoltà, dove ammonisce: “Io ci metto la faccia, sono responsabile e lavoro ogni giorno per dare il massimo. Purtroppo, per ora non è sufficiente“. Comprende anche la frustrazione dei tifosi: “Capisco la rabbia dei tifosi: è normale che se la prendano con me, ed è un peso che mi assumo“.
In sintesi, la situazione in casa rosanero è critica e la reazione della tifoseria evidenzia l’urgenza di cambiamenti che possano portare a un’inversione di tendenza. La dirigenza dovrà prendere decisioni ponderate per il bene del club, mentre Dionisi si prepara ad affrontare le sfide future sfiduciato dall’ambiente.
Si molti più falli 18 contro 3 ed a proposito dico che forse qualche volta una randellata in più da parte dei nostri, non guasterebbe, e molti più tiri a cazzo di cane, i palloni li hanno raccolti i tifosi in curva….