Se c’è una squadra in Serie B che ha un alto potenziale di buttarla dentro quella è il Catanzaro. Sembrerebbe strano ma è proprio così, malgrado di contro c’è un dato che deve far riflettere: la squadra di Fabio Caserta è quella che tira di meno verso la porta, ma quando lo fa la possibilità di inquadrare lo specchio della porta e di buttarla dentro sono elevate. Cerchiamo di essere più chiari.
In quindici gare di campionato il Catanzaro ha effettuato 161 tiri, troppo pochi tanto da finire al penultimo posto tra le 20 squadre, precedendo di un solo tiro la Carrarese.
Di questi 161 tiri soltanto 54 hanno centrato la porta e fa salire le Aquile in quindicesima posizione. Ora il dato interessante è che per 18 volte la palla è finita in rete e nel rapporto tra reti realizzate e tiri in porta totali il Catanzaro sale addirittura in seconda posizione (media 0,11) in compagnia di Cremonese e Pisa, preceduti solo dal Sassuolo (media 0,12).
Mentre la media reti rispetto ai tiri finiti in porta è di 0,33 che colloca il Catanzaro in sesta posizione, alle spalle (in ordine dalla prima posizione) di Pisa, Cremonese, Bari, Sassuolo e Spezia.
Si tratta di dati che indicano che il Catanzaro ha una precisione straordinaria di andare a rete, bisognerebbe però avere maggiore propensione al tiro.
Elaborazione dati: uscatanzarocalcionews.it
Le statistiche inutili non mi appassionano, il dato allarmante è che questa squadra dipenda da un solo calciatore al 70/80 %
Senza di lui avremmo già un piede in C, che in primis Polito rifletta.