Quando si guarda ad una squadra di calcio si guarda al suo cammino agonistico, alla classifica fatta di punti, reti realizzate e tutti quegli altri numeri che costruiscono il suo cammino nel campionato.
Ma se ampliamo un po’ gli orizzonti entriamo in altre casistiche che oggi sono più appetibili, parliamo degli asset immateriali e materiali che il calcio di oggi traduce in flussi di cassa e componenti positive di reddito e di patrimonio. È questa la nuova sfida dei proprietari di una società di calcio, rendere la stessa appetibile agli investimenti, unendo la nuova frontiera di un calcio sostenibile alla forte tradizione storico-culturale dello stesso club che può rappresentare numeri di audience ed engagement elevatissimi.
E su quest’ultimo aspetto l’U.S. Catanzaro può vantare un popolo di tifosi sparso in ogni angolo del mondo. Non a caso il club fa registrare il sold out in tutti i settori ospiti ogni qual volta gioca lontano dal “Ceravolo”.
E parliamo di numeri che fanno invidia a società che militano in Serie A, numeri che appartengono al Catanzaro città capoluogo di regione che negli ultimi anni si è arricchita di quell’asset immateriale rappresentato dal capitale umano della Holding Noto che ha trasformato una piccola società di provincia del Sud Italia, in una società che cerca di espandersi attraverso un assetto strutturale in grado di garantire un futuro nel calcio che conta, passando attraverso lo sviluppo, a lungo termine, e la sostenibilità finanziaria nell’ambito delle strategie operative che hanno portato a buttare le fondamenta passando dagli asset materiali, agli asset materiali, il primo passo è stato il “Catanzaro Training Center” di Giovino.
Acquistato dall’Ente Provincia ad ottobre del 2023 per un costo di 1 milione e diecimila euro è stato oggetto di ulteriori investimenti, 900 mila euro circa, che hanno trasformato la struttura del quartiere marinaro in un comodo centro sportivo al servizio della prima squadra.
E qui la sorpresa che molti ignorano, oggi il Catanzaro entra di diritto tra i quasi 700 club di calcio professionistico sparsi in tutta Europa, facenti capo a 55 federazioni raggruppate nell’UEFA, in grado di possedere una propria struttura sportiva.
Il Catanzaro di oggi sta elevando la propria capacità di attrazione rappresentando una forma sicura di investimento per le partnership avendo un margine di manovra per creare ancora più valore del proprio brand.
Il “Catanzaro Training Center” è solo il primo passo verso il futuro, e per come già annunciato dalla stessa proprietà si sta lavorando al nuovo centro sportivo che sorgerà a sud della città. Una struttura all’avanguardia capace di racchiudere ben 8 campi di calcio e strutture recettive sia per la prima squadra che per tutto il settore giovanile.