Tradizionalmente, la trasferta a Reggio Emilia è difficile per il Catanzaro. Sin dal lontano 3 marzo 1957, quando le Aquile si presentarono sul campo della Reggiana per disputare una partita di Serie C, la storia tra queste due compagini si è rivelata tutt’altro che semplice. In quella occasione, il Catanzaro uscì sconfitto con un secco 1-0, dando il via a una serie di contese in cui il mal di trasferta iniziava a farsi sentire ogni qual volta ci si presentava a Reggio Emilia.
Infatti, negli anni successivi, il Catanzaro trovò difficile piegare la resistenza dei padroni di casa, che mantennero il predominio anche nei tre incontri successivi. Solo il 3 giugno 1962, in una sfida di Serie B, i giallorossi riuscirono a conquistare il loro primo punto sul campo della Reggiana, chiudendo l’incontro sullo 0-0. Un pareggio che, considerando le precedenti battaglie perse, era già un piccolo traguardo, ma certo non bastava a placare le ambizioni di una squadra storicamente proiettata verso l’alto.
Dopo ulteriori tentativi infruttuosi, finalmente l’11 febbraio 1968, il Catanzaro si tolse un sassolino dalla scarpa. In quel match, i giallorossi riuscirono a imporsi per 2-1 grazie a una strepitosa doppietta del mitico Fanello. Era un momento di gioia, una luce nel buio di una trasferta che sembrava portare sfortuna. Tuttavia, quella vittoria rimaneva un episodio isolato in un lungo percorso costellato da difficoltà.
Ma fu il 20 giugno 1976 a scrivere una pagina indelebile nella storia del Catanzaro. Quel giorno, le Aquile si trovavano a Reggio Emilia per giocarsi la promozione in Serie A, un sogno che sembrava irraggiungibile. Il clima nella città era elettrico: i tifosi viaggiavano con la speranza nel cuore, consapevoli che ci si giocava molto più di una semplice partita, una marea di tifosi giallorossi aveva seguito le Aquile in trasferta.
Il Catanzaro andò in vantaggio al 67’ con un gol di Palanca, che fece vibrare di gioia i cuori giallorossi. Ma l’euforia fu bruscamente interrotta al minuto 87, quando Frutti pareggiò per la Reggiana, gettando nello sconforto i sostenitori calabresi. Era un colpo che rischiava di compromettere tutto, e il pensiero di uno spareggio contro il Varese cominciava a serpeggiare tra i tifosi.
Ma il destino aveva in serbo una sorpresa. Al 90’, in un finale da mozzafiato, Gianni Improta ricevette palla in area e con un tiro preciso riportò in vantaggio il Catanzaro, sigillando una vittoria che valeva la Serie A! L’incredibile esplosione di gioia dei supporters giallorossi invase Reggio Emilia, trasformando una trasferta storicamente avversa in un trionfo memorabile.
Complessivamente il bilancio dei precedenti giocati in gare di campionato sul campo della Reggiana somma 3 vittorie per il Catanzaro a fronte di 5 pareggi e 10 sconfitte.