Finisce 0-0 al “Ceravolo”, una partita che ai punti premia il Catanzaro, nella sostanza lascia l’amaro in bocca per le numerose occasioni sprecate dalla squadra di Caserta in fase di finalizzazione. Tutto sommato è un buon pareggio, ma c’è tanto da ancora da lavorare per trovare le giuste coordinate negli ultimi 20/30 metri.
Al Catanzaro va il merito di aver provato in tutti i modi a scardinare un Frosinone che si è arroccato in difesa, soprattutto nel secondo tempo affidandosi esclusivamente alle ripartenze.
Il pre-match
Dodicesima giornata del campionato di Serie B, il Catanzaro (13 punti) ospita il Frosinone (8 punti) in un match che per la prima volta si gioca nel campionato cadetto, nei 9 precedenti le due squadre si sono sempre affrontati in campionati di Serie C con un bilancio a favore delle Aquile che al “Ceravolo” hanno conquistato 6 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta. Altra curiosità del match oggi ci sono ben 8 ex, 6 nelle file dei calabresi e 2 nei ciociari.
Catanzaro che arriva all’appuntamento con cinque risultati utili consecutivi di cui 4 pareggi cerca una vittoria che proietterebbe i giallorossi nella griglia playoff, discorso diverso per il Frosinone che partito con l’obiettivo di conquistare la promozione si ritrova ultimo in classifica e dopo il flop di Vivarini ha affidato la panchina al tecnico delle giovanili Leandro Greco che in due gare ha ottenuto altrettanti pareggi.
Qualche problema per entrambi i tecnici, Fabio Caserta costretto ancora a rinunciare per squalifica a Marco Pompetti, a Mario Situm per infortunio e con Petriccione non in condizione ottimale così come Coulibaly vedremo se faranno il loro ingresso in campo dal primo minuto.
Più problematica la situazione per Greco, il suo Frosinone non può contare su 7 elementi tutti fermi per infortunio: i difensori centrali Cittadini e Kalaj, il centrocampista Machin, le punte esterne Distefano e Partipilo e gli attaccanti centrali Tsadjout e Pecorino.
Il match
Sono state annunciate le formazioni ufficiali, squadre a specchio con il 3-5-2, nel Catanzaro come temevano non scendono in campo dal primo minuto né Petriccione né Coulibaly sostituiti da Koutsoupias e Pagano, novità anche sulla fascia sinistra, Caserta lascia rifiatare D’Alessandro e dovrebbe spostare Cassandro a destra con Compagnon a sinistra, in attacco la spalla di Iemmello sarà La Mantia.
Novità anche nell’undici titolare di mister Greco, in difesa c’è Bracaglia, a centrocampo Barcella e Vural, coppia d’attacco formata da Kvernadze e Canotto.
Partiti! Il Catanzaro in tenuta di gioco tutta rossa attaccherà nel corso del primo tempo sotto la “Capraro”, il Frosinone che ha battuto il calcio d’inizio in tenuta bianca.
Subito un grande intervento di Scognamillo, il Catanzaro è poco fortuna a centrocampo perde palla con un rimpallo il difensore giallorossa in scivolata anticipa Kvernadze.
Al 3’ occasione del Catanzaro, nasce dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da posizione defilata, Bonini stacca di testa e la palla si perde di poco fuori alla sinistra di Cerofolini che non ci sarebbe arrivato.
Iemmello in questi minuti iniziali lo vediamo spesso a centrocampo con Pagano che si sposta sul versante offensivo.
11’ buona discesa del Catanzaro con Pagano che serve al limite dell’area Koutsoupias, botta del greco con la palla che si alza sopra la traversa.
Al ‘14 applausi per il Catanzaro, sula sinistra scambiano La Mantia e Iemmello che mette al centro per Compagnon su cui l’ex Monterisi interviene con qualche affanno.
Al 16’ il Frosinone ad impensierire Pigliacelli, con un tiro dalla distanza in diagonale di Canotto palla che si perde di poco fuori sul secondo palo. Protesta l’allenatore Greco che avrebbe voluto un calcio d’angolo per presunta deviazione di Pigliacelli, l’arbitro Sozza gli sventola il cartellino giallo in faccia.
Al 21’ ci prova il Catanzaro cross dalla sinistra di Pontisso con Cassandro disturbato in area non riesce a colpire di testa.
Partita vivave che si accende al 24’ con un episodio incredibile, l’arbitro Sozza ferma un contropiede del Catanzaro lanciato a rete il fischietto lombardo si trova a coprire la visuale del pallone a Pontisso favorendo al contempo il contropiede del Frosinone con Canotto che servito in profondità crossa al centro per Vural che da sottoporta manda incredibilmente alto. Per il Catanzaro oltre al danno sarebbe stata una beffa. Rimane impassibile l’arbitro Sozza con Iemmello che è andato a protestare.
Al 28’ strepitoso Pigliacelli salva in uscita il Catanzaro, l’estremo difensore giallorosso esce e si tuffa ai piedi di Kvernadze servito in profondità da Canotto, palla in angolo.
Da qualche minuto il Frosinone ha preso coraggio e spinge con più convinzione.
Partita vivace, al 33’ Iemmello di tacco cerca di sorprendere la difesa laziale ma non ci riesce, spreca di fatto una opportunità.
Al 36’ occasionissima per il Catanzaro, Iemmello favorito da un errore di Marchizza sbaglia incredibilmente a sua volta per due volte, Iemmello – La Mantia due contro uno al limite dell’area il capitano ignora il compagno e scarica in porta trovando la deviazione di Monterisi.
Risponde subito il Frosinone con Kvernadze che sulla sinistra entra in area e spara in porta con Pigliacelli che respinge di pugni, contropiede del Catanzaro ma Cassandro sbaglia il passaggio finale in area laziale.
Al 45’ è ancora Cassandro a sprecare l’ennesimo contropiede per il Catanzaro, scivola sul più bello.
Finisce qui il primo tempo, 0-0 le due squadre vanno a riposo sul risultato di parità, in campo perfetto equilibrio con una gara vivace che ha offerto occasioni da una parte e dell’altra.
Il Catanzaro sciupa tantissimo in fase di finalizzazione negli ulti 20 metri e deve trovare più vivacità sulle corsie esterne soprattutto a destra dove nel corso dei primi quarantacinque minuti è stato impiegato Cassandro che ha sbagliato davvero tantissimo.
Inizia il secondo tempo con una novità nello schieramento giallorosso, fuori Cassandro dentro Brignola che fa così il suo esordio stagionale. Il pubblico apprezza l’ingresso di Enrico regalandogli applausi.
46’ il Catanzaro propone subito in avanti con Compagnon che dalla destra spara alto.
Al 53’ primo cartellino giallo del match (escluso quello dell’allenatore Greco) l’arbitro Sozza lo toglie all’indirizzo di Pietro Iemmello.
AL 56’ Pigliaccelli deve uscire al limite dell’area spazzando di piedi
Al 57’ pericoloso il Catanzaro con Brignola che crossa al centro La Mantia prova la conclusione a rete fermato in angolo da Biraschi. Dagli sviluppi Bonini gira di testa e palla che termina di un soffio a lato,
59’ secondo cambio nelle file del Catanzaro, mister Caserta tira fuori La Mantia al suo posto Pittarello.
Al 60’ Catanzaro vicino al gol del vantaggio, i ragazzi di Caserta vanno in pressione e recuperano palla, Pagano serve Compagnon che lascia partite un gran bolide sul secondo palo, palla fuori di un niente!
Preme il Catanzaro e al 64’ va ancora vicino al vantaggio questa volta con Pittarello, Cerofolini si deve distendere a terra per deviare il diagonale.
Al 67’ doppio cambio per il Catanzaro, Caserta tira fuori Pagano e Compagnon sostituiti da Petriccione e D’Alessandro, quest’ultimo va a sinistra e Brignola si sposta sulla destra.
Al 69’ la combina grossa Petriccione scivola ed innesta Marchizza che serve Kvernadze ma sbaglia il passaggio decisivo favorendo il recupero della difesa giallorossa.
È un Catanzaro che in questo tempo sta provando in tutti i modi a trovare la rete del vantaggio che, per quanto visto in campo nei secondi quarantacinque minuti sarebbe meritata!
Al 78’ Sozza ignora un fallo su Petriccione a centrocampo che favorisce il contropiede del Frosinone, con Sene scatenato sulla destra si libera di due avversari e mette al centro dove Pigliacelli esce e blocca in tuffo.
All’85’ terzo attaccante in campo per il Catanzaro con Biasci che entra in sostituzione di Pontisso,
Cinque minuti di recupero.
Al 92’ Catanzaro che sfiora il vantaggio, punizione dai 25 metri battuta da Petriccione palla deviata in angolo dalla barriera che finisce di un soffio fuori
Al 94’ miracolo di Pigliacelli su tiro ravvicinato di Sene respinge di pugni l’unica occasione capita sui piedi degli ospiti nel secondo tempo.
Finisce qua, Catanzaro e Frosinone archiviano la seconda giornata con un pareggio, il terzo di fila per il tecnico Greco, mentre per il Catanzaro a piccoli passi si tratta del sesto risultato utile consecutivo.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Bonini, Compagnon (67’ D’Alessandro), Koutsoupias, Iemmello, Scognamillo, La Mantia (Pittarello), Pontisso (85’ Biasci), Brighenti, Pagano (67’ Petriccione), Cassandro (46’ Brignola).
Allenatore: Fabio Caserta
A disposzione: Dini, Turicchia, Antonini, Petriccione, Brignola, Ceresoli, Biasci, Seck, Buso, D’Alessandro, Coulibaly, Pittarello
Frosinone (3-5-2): Cerofolini, Marchizza, Biraschi, Vural (73’ Garritano), Kvernadze (87’ Ambrosino), Oyono A., Canotto (61’ Sene), Monterisi, Barcella, Cichella (73’ Darboe), Bracaglia.
Allenatore: Leandro Greco
A disposizione: Sorrentino, Ghedjemis, Ambrosino, Begic, Gelli, Garritano, Bettella, Oyono J., Szyminsky, Lusuardi, Darboe, Sene
Arbitro: Simone Sozza di Seregno
Assistenti: Paolo Laudato di Taranto – Eugenio Scarpa di Collegno
Quarto ufficiale: Alfredo Iennello di Messina
Var: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo
Avar: Salvatore Longo di Paola
Ammoniti: 16’ Greco (All. FR), 53’ Iemmello (CZ), 71’ Kvernadze (FR), 74’ Brighenti (CZ), 82’ Darboe (FR)
Marcatori: