E’ arrivato a Catanzaro sul gong del calcio mercato, voluto espressamente dal tecnico Fabio Caserta perché ha caratteristiche diverse dai compagni di reparto. Ma in realtà a Catanzaro ci viene da dieci anni, da quando ha sposato Silvia Raffaele catanzarese e tifosa delle Aquile.
Il suo impiego è stato centellinato, “Deve ancora entrare in forma ripeteva Caserta” ma ora quella forma sembra essere arrivata e soprattutto in crescendo che hanno portato alla causa giallorossa un gol contro il Modena che è valso il 2-2 ed un assist al “bacio” per Pietro Iemmello a Bari che insacca per la rete del pareggio.
Un “gregario” (LEGGI QUI) che si è messo, con tanta umiltà, al servizio della squadra e l’umiltà la dimostra anche quando gli viene chiesto se reclama una maglia da titolare: “In questo momento sono concentrato, come tutta la squadra, a prenderci la vittoria contro il Südtirol che per noi è di vitale importanza. Ne abbiamo bisogno per alzare il morale e la qualità del nostro campionato. Io sono a disposizione del mister, in attacco siamo in tanti e tutti giocatori importanti. Abbiamo la fortuna che il campionato oltre ad essere lungo consente anche cinque sostituzioni a partita il che ci permetterà a tutti di giocare. Io cerco di farmi trovare pronto nel momento in cui il mister lo riterrà opportuno”.
Battere il Südtirol è l’obiettivo che la squadra si è prefisso: “Dobbiamo dare una svolta alla nostra stagione, ma come tutti sappiamo la Serie B è un campionato difficile dove l’incognita è sempre dietro l’angolo. Noi siamo una buona squadra e soprattutto un gruppo unito, domenica affrontiamo una squadra difficile da affrontare, ben rodata da qualche anno in Serie B per cui dovremmo dare ogni risorsa per conquistare una vittoria che vogliamo a tutti i costi”.
Da qualche anno La Mantia è di proprietà della Spal che dopo la retrocessione in Serie C lo ha sempre girato in prestito in Serie B, stessa formula per il suo arrivo a Catanzaro ma Andrea qui vorrebbe metterci radici.
“Mi auguro di poter rimanere a Catanzaro a lungo, è una piazza importante. Giocare in un ambiente così caldo con la passione della tifoseria che si vive e si respira quotidianamente ti dà quegli stimoli in più che sono necessari per un calciatore. E’ l’ambiente ideale per me, mi sento a casa mia e mi auguro di poterci rimanere a lungo”.