Pigliacelli 6,5 – Prodigioso dopo circa un quarto d’ora, risulta esente da colpe, in seguito, nella situazione in cui i padroni di casa trovano il punto del vantaggio. Sicuro nelle uscite e molto lucido nel gioco con i piedi.
Brighenti 6,25 – Solido ed esperto, limita diversi tentativi dei galletti di trovare la profondità ed aggredire l’area di rigore.
Scognamillo 6,25 – Ingaggia bei duelli con l’opposto Lasagna, vincendoli quasi tutti. Non brillante, però, nella circostanza in cui il Bari realizza la sua rete.
Bonini 6 – Prima terzo centrale a sinistra, poi laterale mancino, non commette errori particolari, ma appare in sofferenza quando gli avversari sgasano dalle sue parti.
Compagnon 5,5 – Il ruolo di esterno a tutta fascia, nel quale è schierato, non sembra congeniale alle sue caratteristiche. In conseguenza, finisce per disputare un’ora (circa) di gara con più ombre che luci.
Pontisso 6 – Fa sentire la sua presenza in mezzo al campo, ma difetta ogni tanto nella precisione dei servizi. Nella ripresa, prima di essere sostituito, chiama il portiere locale ad un non semplice intervento.
Petriccione 5 – Nella gestione della sfera e nel dettare i tempi di gioco, non mostra la sicurezza che deve possedere chi agisce come play. Con il trascorrere dei minuti perde fiducia, si innervosisce quando il direttore di gara gli sventola sotto il naso un (ingiusto) cartellino, e rimane negli spogliatoi dopo i primi 45 minuti.
Koutsoupias 6,25 – Muscoli, carattere e personalità al servizio della squadra. Ed anche qualche lampo di qualità. Non fortunato nelle conclusioni: un paio sono respinte dalla difesa avversaria, un’altra termina a pochi centimetri dal palo.
Šitum 6 – Macina chilometri sulla corsia, a sinistra nel primo tempo, a destra nel secondo. Quando difende, dal suo lato non arrivano pericoli, ma neppure ne crea quando spinge.
Iemmello 6,5 – Si nota poco per ⅘ della sfida, tanto come attaccante quanto come calciatore che prova a spargere pepe fra le linee avversarie. Nondimeno, è il leader della squadra e lo dimostra nel momento più difficile: vale a dire, al minuto 75, quando scaraventa in rete un cioccolatino di La Mantia. Poco dopo, galvanizzato, chiama agli straordinari l’estremo del Bari.
Biasci 5 – Protagonista di un primo tempo abbastanza anonimo, è sostituito dopo l’intervallo.
Pompetti (dal 46’) 6,25 – Sostituisce Jacopo Petriccione dopo i primi 45 minuti, e pur senza regalare giocate sensazionali, porta vivacità (e quando serve quantità) alla mediana delle Aquile.
La Mantia (dal 46’) 6,5 – Rileva Biasci all’inizio del secondo tempo. Ha tanta voglia di far bene ed il fisico adatto per fare a sportellate con i difensori avversari. Manifesta anche qualità quando regala a Iemmello un pallone delizioso, che lo stesso capitano trasforma nel goal del pareggio.
D’Alessandro (dal 59’) 7 – Avvicenda Compagnon, e ha un impatto eccellente sul match. Con accelerazioni e dribbling ubriacanti, tiene in costante apprensione la formazione di casa che, dopo il suo ingresso, praticamente non si affaccia più nella metà campo del Catanzaro. Al numero 70 va assegnata la palma di migliore al San Nicola.
Coulibaly (dal 69’) 6,5 –Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Non è altrimenti spiegabile il suo mancato impiego dal primo minuto. Mamadou Mama Coulibaly, infatti, anche a Bari (ove subentra a Pontisso), come in precedenza a Salerno, dimostra di avere un notevole bagaglio sia quantitativo sia qualitativo (da applausi una ruleta sul finire del match). Centrocampista, quindi, verosimilmente destinato, nel breve periodo, ad indossare una maglia da titolare.
Buso (dal 90 +2’) S.V. – Sul terreno di gioco, al posto di Pietro Iemmello, per gli ultimi tre minuti di gara. Fa in tempo a rimediare un giallo (per proteste), ma non può essere valutato.
Fabio Caserta 6 – Presenta un 3-5-2 con l’equivoco tattico di Compagnon a tutta fascia. La squadra è sovente in difficoltà nel primo tempo, ma il tecnico è bravo ad operare i correttivi che consentono, nella ripresa, di osservare un calcio finalmente discreto, e quindi raggiungere il meritato pareggio. Espulso per doppia ammonizione, sarà probabilmente squalificato per la prossima gara.