Che rischio! Il Catanzaro la combina grossa e corre il pericolo di cadere in una crisi profonda che al momento La Mantia all’89’ allontana. Caserta ancora una volta cambia modulo schierando un 3-5-2 (4-4-2) in fase di non possesso, ma quello che non convince sono le scelte di chi deve interpretarlo. La sua scelta della scala gerarchica è priva di logica nel centrocampo a tre Koutsopias si pesta i piedi con Pompetti costringendolo a giocare a piede invertito, in difesa Bonini spesso si ritrova fuori ruolo ed è costretto varchi sulla corsia sinistra, in attacco il povero Pittarello gioca spalle alla porta e non riceve mai un pallone giocabile.
Finisce in parità un 2 -2 che accontenta di più il Modena sceso al “Ceravolo” in uno stato di emergenza con ben sei elementi indisponibili.
Il pre match
L’ottava giornata di campionato manda in scena Catanzaro – Modena, due squadre con urgente bisogno di punti. Gli ospiti arrivano in Calabria reduci dalla sconfitta casalinga contro la Sampdoria (1-3) e con qualche problema di indisponibilità che preoccupa il tecnico Pierpaolo Bisoli costretto infatti a dover rinunciare a ben sei elementi per infortunio: Gerli, Defrel, Ponsi, Caso e soprattutto gli attaccanti Gliozzi e Mendez. Recupera invece Di Pardo, Battistella, Alberti e Botteghin.
Due gli indisponibili anche nelle file del Catanzaro, quella del capitano Pietro Iemmello e di Riccardo Pagano, mentre resta fuori per scelta tecnica Enrico Brignola.
Catanzaro che ritorna davanti al proprio pubblico dopo il pareggio di Salerno che ha lasciato musi lunghi nell’ambiente giallorosso per una prestazione che non ha visto mai i giallorossi tirare in porta. Padroni di casa che cercano una vittoria per allontanare l’ombra di una crisi che potrebbe avere ripercussioni anche sulla panchina di Caserta.
Il match
Modena che scende in campo con i 4-2-3-1, con una novità inedita ovvero Idrissi che da esterno di difesa giocherà invece esterno nei tre che dovranno supportare il terminale offensivo Abiuso.
Novità anche nelle file del Catanzaro che si schiera con il 3-5-2 rientra titolare Antonini che con Scognamillo e Bonini formano la difesa a tre, in panchina ci va quindi Brighenti, così come Cassandro che lascia il posto al rientro di Situm schierato a destra nel centrocampo a cinque con D’Alessandro a sinistra e al centro Pompetti, Petriccione e Koutsopias, tandem di attacco formato da Pittarello e Biasci.
Osservato in minuto di silenzio per la scomparsa di Franco Chimenti presidente della Federazione Italiana Golf, scomparso ieri all’età di 85 anni,
Si parte al “Ceravolo” calcio d’inizio battuto dal Catanzaro sotto la spinta di una Curva che come sempre offre un grande spettacolo sulla gradinata e che costringe il direttore di gara a rinviare di qualche minuto l’inizio della gara per i numerosi fumogeni accesi.
Partita che si preannuncia molto combattuta, squadre in fase di studio con il Modena che in questi minuti iniziali da l’impressione di essere partito con grande impeto andando a contrastare con decisione i portatoti di palla del Catanzaro.
Modena che gioca a favore di vento, in 7’ minuti gioco ha già conquistato due calci d’angolo.
9’ Calcio di punizione in favore del Catanzaro, dalla trequarti sul versante sinistro batte bene Pompetti buona l’uscita di Gagno che respinge con i pugni.
Errori da una parte e dall’altra in fase di finalizzazione.
Al 15’ occasione per il Catanzaro che nasce ancora da una punizione battuta sempre da Pompetti sulla trequarti, respinge Caldara e palla che termina sui piedi di Scognamillo che la manda di poco alta sopra la traversa.
Catanzaro che da qualche minuto ha alzato i ritmi manca però di precisione nelle finalizzazioni.
Al 23’ bella gioca a centrocampo di Koutsoupias che aper per Pompetti che a sua volta serve sulla destra Situm, cross al centro respinto dalla difesa recupera Bonini ma perde il tempo per la battuta anche perché la palla gli rimbalza male.
Al 26’ il Catanzaro trova la via della rete con un gran gol da fuori area di Situm. Bravo D’Alessandro sulla sinistra ad eludere l’avversario cross al centro respinge la difesa e Situm con un gran bolide insacca. Si alza però la bandierina dell’assistente che indica un presunto fuorigioco. Ricorso al Var ma il gol sembra assolutamente regolare! Gol convalidato!!! Catanzaro in vantaggio!!!
Meritato il gol del Catanzaro che da qualche minuto come avevamo detto ha alzato i ritmi, sale l’entusiasmo del pubblico e la squadra si galvanizza, è ancora D’Alessandro al 30’ a seminare il panico sulla corsia sinistra, cross al centro e difesa del Modena che libera con affanno.
Al 34’ arriva il pareggio del Modena. Nasce dagli sviluppi di un calcio d’angolo concesso dal Catanzaro con molta leggerezza, sulla battuta di Palumbo il più lesto è Abiuso che di testa insacca la rete che vale il pareggio.
Al 40’ è ancora pericoloso il Modena sempre da calcio d’angolo battuto forte e teso da Palumbo respinge Pigliacelli.
Al 42’ è ancora Pigliacelli ad imporsi su un tiro cross di Dellavalle che prende una traiettoria che per poco non beffa l’estremo difensore giallorossa che vola a respinge sotto l’incrocio dei pali.
Si va al riposo sul risultato di parità
Parte il secondo tempo, Catanzaro che gioca a favore di tempo e che deve inventarsi qualcosa in più per riuscire a conquistare la vittoria e soprattutto di riuscire mettere Pittarello in condizione di giocare guardando la porta e non di spalle. Squadre in campo con la stessa formazione iniziale.
Al 47’ Modena in attacco con Abiuso che prova la sforbiciata da dentro l’area con la palla che si perde su fondo.
Al 52’ brivido per il Catanzaro, Bozhanaj fa tutto bene a limite dell’area si apre lo specchio per un tiro a giro che termine di un nulla fuori.
Al 55’ Modena in vantaggio azione di contropiede che fulmina il Catanzaro che ingenuamente si fa infilare, è Palumbo ad innescare l’azione che porta al gol serve Idrissi che batte Pigliacelli.
Corre ai ripari Caserta che effettua due cambi, fuori Pompetti dentro Pontisso, dentro anche Brighenti per Bonini.
Al 64’ ci prova Petriccione che raccoglie una respinta della difesa modenese ma la palla si perde abbondantemente fuori.
Ancora due cambi nelle file del Catanzaro al 69 doppia sostituzione con La Mantia e Compagnon che vanno a rilevare rispettivamente Biasci e Koutsoupias.
Siamo giunti al 75’ e il Catanzaro stenta ad organizzarsi per trovare la reazione e le misure per impensierire il Modena.
Al 78’ il Catanzaro rischia il ko, Modena che trova la via della rete con Abiuso che però viene annullata per un fallo di Idrissi. Resta ancora qualche possibilità per le Aquile.
All’85’ il Catanzaro si divora la rete del pareggio, da calcio d’angolo la palla rimbalza in area, la svirgola Pittarello e Antonini la spedisce alta.
All’88’ bella parata di Gagno su colpo di testa di Pittarello, palla in angolo.
Pareggio del Catanzaro!!! Dagli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Pontisso arriva il pareggio del Catanzaro, La Mantia di testa batte Gagno.
Al 90’ vibrante protesta del Catanzaro che reclama un calcio di rigore, Pittarello è falciato in area ma l’arbitro Collu lascia proseguire. C’è la consultazione con la sala Var che conferma la decisione del direttore di gara.
Sono cinque i minuti di recupero fischiati anzitempo, e al triplice fischio finale i giocatori del Catanzaro protestano in maniera decisa con il direttore di gara.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Antonini, Bonini (57’ Brighenti), Koutsopias (69’ Compagnon), Petriccione, Scognamillo, Pompetti (57’ Pontisso), Biasci (69’ La Mantia), D’Alessandro (81’ Seck), Pittarello, Situm
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Dini, Turicchia, Compagnon, La Mantia, Pontisso, Brighenti, Ceresoli, Seck, Buso, Volpe, Coulibaly, Cassandro
Modena (4-2-3-1): Gagno, Magnino, Santoro, Palumbo, Zaro, Bozhanaj (62’ Battistella), Caldara (62’ Pergreffi), Dellavalle (75’ Di Pardo), Idrissi, Cotali (75’ Botteghin), Abiuso (81’ Alberti)
Allenatore: Pierpaolo Bisoli
A disposizione: Sassi, Bagheria, Beyeku, Pergreffi, Battistella, Duca, Di Pardo, Oliva, Botteghin, Cauz, Zidouh, Alberti.
Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari
Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale – Marco Belsanti di Bari
Quarto ufficiale: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata
Var: Antonio di Martino di Teramo
Avar: Marco Monaldi di Macerata
Ammoniti: 48’ Bonini (CZ), 64’ Idrissi (MO), 73’ Dellavalle (MO)
Marcatori: 26’ Situm (CZ), 34’ Abiuso (MO), 55’ Idrissi (MO), 89’ La Mantia (CZ)