Vince la Cremonese, ma senza nessun merito ad un primo tempo giocato su grandi ritmi fa da contraltare una ripresa che ha visto un Catanzaro più organizzato e che avrebbe sicuramente meritato maggiore fortuna. Ma queste sono le grandi squadre, perché la Cremonese tutto sommato lo è, al primo errore non ti perdonano nulla, Anche se nel corso del primo tempo ha sciupato diverse occasioni per trovare il raddoppio contro un Catanzaro che in fase difensiva è apparso molto leggero.
Nella ripresa tutta un’altra storia, il Catanzaro ha preso fiducia ed è cresciuto in autostima, si è difeso con ordine andando a chiudere tutte quelle maglie larghe della prima frazione di gara, riuscendo proporre una manovra più fluida e convincente che avrebbe meritato qualcosa in più.
Anteprima match
L’anticipo della sesta giornata di campionato di Serie B propone Catanzaro – Cremonese che nella scorsa stagione sono state protagoniste del torneo affrontandosi anche nella semi finale dei playoff valevoli per la promozione in Serie A.
Si ritrovano al “Ceravolo” con una classifica da scalare, soprattutto i lombardi che con un punto in più occupano l’ottava posizione, un punto in meno per i calabresi. Nelle file della Cremonese d grandi ex amatissimi dalla tifoseria catanzarese il portiere Andrea Fulignati ed il belga Jari Vandeputte al centro di disquisizione tattiche nei giorni passati e che proprio al “Ceravolo” ritrova il posto nell’undici titolare ampiamente rimaneggiato da mister Stroppa a causa di ben sei elementi indisponibili.
Risponde Fabio Caserta con il 4-2-3-1 schierando l’identica formazione di Cittadella con la sola eccezione di D’Alesandro in sostituzione di Buso.
Prima del match il presidente dell’U.S. Catanzaro Floriano Noto ha omaggiato il capitano Pietro Iemmello con una maglia celebrativa per le 100 presenze in giallorosso raggiunte nella gara di Cittadella.
Osservato un minuto di silenzio nel ricordo di Totò Schillaci. Presenti 9316 spettatori.
La cronaca del match
Al 5’ minuto Cremonese subito in vantaggio, azione che parte dagli sviluppi di un calcio d’angolo, palla ribattuta dalla difesa giallorossa e rimessa al centro da Zanimacchia che serve Castagnetti che con un tiro a giro batte Pigliacelli. Catanzaro – Cremonese 0 – 1
Gara che si è messa subito in salita per le Aquile con il pubblico del “Ceravolo” che sostiene a gran voce la squadra.
All’8’ la Cremonese sciupa l’occasione dell’immediato raddoppio! E’ De luca a sciupare una grossa occasione da dentro l’area spara alto.
La risposta del Catanzaro arriva all’11’ Bonini si fa strada a sinistra e mette a centro un pallone per Iemmello, il capitano controlla e si gira calciando a rete con la palla che termina di pochissimo fuori.
Al 17’ un intervento dell’arbitro Pezzuto scatena il dissenso del pubblico catanzarese, D’Alessandro in uscita dalla difesa a detta dell’arbitro commette una infrazione sull’avversario, calcio di punizione per i lombardi. Dagli sviluppi nasce una ghiotta occasione per la Cremonese con Castagnetti che lancia Collocolo che su tiro trova la ribattuta di Pigliacelli.
Ci si mette anche qualche decisione dell’arbitro a complicare la gara del Catanzaro, per l’ennesima volta non interviene a ravvisare un calcio di punizione, questa volta al limite dell’area su Pompetti palla che rimane nei piedi dei lombardi che si lanciano in contropiede sfiorando la rete del doppio vantaggio con Vandeputte che manda la palla alta sopra la traversa,
28’ Rete del Catanzaro! Azione che si sviluppa in velocità sull’out destro Situm serve Compagnon che entra in area e da posizione defilata insacca la rete del pareggio, Catanzaro – Cremonese 1-1
Sulle ali dell’entusiasmo questa volta tocca al Catanzaro sfiorare l’immediato raddoppio con Brighenti servito al limite dell’area calcia a rete trovando la deviazione in angolo di un difensore. Deviazione provvidenziale con Fulignati che era troppo fuori dai palil.
Partita vibrante al “Ceravolo”, il Catanzaro deve avere l’accortezza di registrare qualcosa sul piano difensivo, maglie troppo larghe li dietro e la Cremonese ci va a nozze in spazi larghi.
Al 32’ ci prova la squadra di Stroppa con Zanimacchia che da sinistra serve un gran pallone per De Luca che non arriva sulla sfera che sfila pericolosamente in area.
36’ è ancora la Cremonese a cercare la via della rete, questa volta con Vazquez palla deviata in angolo da Brighenti.
Termina un primo tempo dove lascia molto a desiderare la direzione arbitrale del signor Pezzuto, arbitra all’inglese ma in una sola direzione, lascia correre sugli interventi fallosi degli ospiti ed interviene puntuale sbagliando sulle presunte irregolarità commesse dal Catanzaro.
Dal canto suo Catanzaro in fase difensiva sta dimostrando di essere troppo leggero, ogni sortita della Cremonese è un pericolo, mister Caserta deve trovare i giusti equilibri per dare solidità ad una squadra che ha comunque un enorme potenziale.
Riparte il secondo tempo, nessuna variazione nei due schieramenti.
Al 48’ occasione per il Catanzaro, nasce dagli sviluppi di un calcio d’angolo con Bonini che impatta di testa, palla centrale con l’ex Fulignati che blocca.
Ripresa che sembra proporre, in queste prime battute, un Catanzaro più autoritario. La Cremonese da canto suo sbaglia di più rispetto al primo tempo, imprecisa nelle ripartenze.
Al 58’ la Cremonese sfiora l’autorete, Collocolo va a chiudere su Pompetti che pressa il difensore, Collocolo cerca rifugio in un retropassaggio al portiere Fulignati che deve distendersi con la gamba per deviare il pallone.
Forze fresche per il Catanzaro al 59’ la doppia sostituzione di Compagnon e D’Allessandro con Cassandro e Pagano mentre al 64’ è Iemmello a lasciare il posto a Pittarello.
Al 67’ arriva anche il primo cambio per la Cremonese, fuori Sernicola dentro Barbieri.
Al 71’ Catanzaro vicino al gol. Azione nella trequarti grigiorossa con Biasci serve Pagano che si libera per il tiro, una fucilata che si perde di poco fuori.
E’ decisamente un Catanzaro convincente in questa ripresa, si difende con ordine riuscendo a riproporsi con convinzione.
All’80’ ultimo slot di cambi per mister Caserta che sfrutta con una doppia sostituzione, fuori Biasci dentro Seck, fuori Pompetti dentro Koutsoupias, il greco fa così il suo esordio in campionato.
All’83’ ancora una volta la Cremonese rischia l’autorete, calcio d’angolo per il Catanzaro, Antov libera in angolo sfiorando un clamoroso autogol. Clamorosamente la terza arbitrale non concede il tiro dalla bandierina per i giallorossi.
All’86 protesta il Catanzaro per un presunto fallo di mano in area di Bianchetti ma Pezzuto con interviene.
All’89 doccia fredda per il “Ceravolo”, la Cremonese trova la via della rete con Barbieri, l’assistente Votta alza la bandierina segnalando un fuorigioco l’arbitro Pezzuto non convalida. Interviene il Var che assegna il vantaggio ai lombardi. Detto per inciso un vantaggio che gli ospiti non meritavano per ciò che si è visto in campo nel secondo tempo. Ma questo è il calcio!
Sei minuti di recupero che non cambiano le sorti della gara, al “Ceravolo” passa la Cremonese.
Il Catanzaro dovrà trova una immediata reazione già dal prossimo impegno sul campo della Salernitana.
Catanzaro (4-2-3-1): Pigliacelli, Antonini, Bonini, Compagnon (59’ Cassandro), Iemmello (64’ Pittarello), Petriccione, Pompetti (80’ Koutsoupias), Brighenti, Biasci (80’ Seck), D’Alessandro (59’ Pagano), Situm
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Dini, Turicchia, Koutsoupias, Scognamillo, La Mantia, Pagano, Ceresoli, Seck, Buso, Colibaly, Cassandro, Pittarello
Cremonese (3-5-2): Fulignati, De Luca (73’ Johnsen), Bianchetti, Sernicola (67’ Barbieri), Collocolo, Castagnetti, Vazquez, Antov, Vandeputte (90 + 4 Pickel), Moretti, Zanimacchia (90 + 5 Quagliata)
Allenatore: Giovanni Stroppa
A disposizione: Saro, Jugdal, Quagliata, Barbieri, Pickel, Johnsen, Triacca, Lordkpianidze, Milanese, Gabbiani
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: Domenico Fontemurato di Roma 2 – Federico Votta di Moliterno
Quarto ufficiale: Nicolò Turrini di Firenze
Var: Nicolò Baroni di Firenze
Avar: Luigi Nasca di Bari
Ammoniti: 20’ Collocolo (CR), 35’ Iemmello (CZ), 51’ Antov (CR), 78 Moretti (CR), 85’ Vazquez (CR)
Marcatori: 5’ Castagnetti (CR), 28’ Compagnon (CZ), 89’ Barbieri (CR)
Oggi bisogna dirlo si è vista la risultante del percorso che va dal ritiro precampionato ai giorni nostri. Ancora oggi è evidente che gli schemi o modulo che predilige il Mister, non sono adatti ad alcuni nostri importanti calciatori, poi si cambia modulo, si ricambia,la squadra gioca male, è impacciata perché non sa bene quel che va fatto. Purtroppo va detto: si è smontato un giocattolo che funzionava, 18 calciatori arrivati (ditemi chi si è particolarmente distinto), bisognava prenderne meno ma più funzionali. La media punti è da retrocessione o al massimo da play-out. Anche dichiarare di volersi semplicemente salvare dopo un 5 posto con semifinale play-off,è stato controproducente per le motivazioni dei calciatori rimasti e protagonisti dello scorso campionato. Cosa fare? Il Presidente dovrà riflettere molto su come rimediare, perché errori,ritardi, o indecisioni, in B si pagano caro .